Fantaclub: il blog ufficiale del sito

 

C'è poco tempo per analizzare i risultati di questa quarta giornata di serie A. Si riparte di slancio già domani (martedì) con l'avvio del turno infrasettimanale, inaugurato da Bologna-Inter. L'ultimo weekend in ogni caso ha confermato il trend di quest'avvio: tanti gol e bomber protagonisti. Sufficiente scorrere in rapida sequenza i risultati. Ha aperto Dzeko con una doppietta al Verona il sabato, ha proseguito Dybala, la domenica a pranzo, con un tris da 9 in pagella, che ha portato a otto le marcature stagionali, quindi doppio Kalinic (potevano essere tre senza la segnalazione del fuorigioco attraverso Var), triplo Mertens (due volte dal dischetto), quindi Belotti, Callejon, Insigne (quest'ultimo anche con assist), Gomez e, dulcis in fundo, le doppiette di Immobile e Pellegri, probabilmente presente e futuro della Nazionale italiana. In questo scenario da "botte da orbi" nel quale immaginiamo molti risultati fantacalcistici sopra gli 80, con punte di 90, c'è anche chi è riuscito a rimanere a secco.
 
Sono due su tutti i grandi assenti della giostra domenicale del gol: l'interista Icardi, a cui ha rubato la scena Skriniar giustiziere del Crotone (oltre al solito Perisic in extremis) e lo juventino Higuain, sostituito e nervoso in quel di Reggio Emilia. Ma se per il nerazzurro c'è poco da discutere sulla sua posizione da leader dell'attacco di Spalletti, per Gonzalo qualche discorso occorre cominciare a sollevarlo. Allegri, infatti, quest'anno dispone di una batteria di esterni (Douglas Costa, Bernardeschi, oltre al solito affidabile Cuadrado) che potrebbero spingerlo - proprio come nella frazione di gara col Sassuolo - a riportare Mandzukic al centro dell'attacco dando al numero 9 il tempo di rimettersi in sesto. Discorsi prematuri? Non lo escludiamo, ma situazione in evoluzione.
 
Restando in casa Juventus va sottolineata la crescita importante di Matuidi: già titolare inamovibile, capace quasi da solo di garantire la copertura necessaria a Pjanic e Dybala. Una crescita che fa perdere posizioni a Khedira, destinato a un maggior impiego probabilmente in Europa. Nella cinica Inter di Spalletti è il già citato Skriniar la nota più lieta, oltre al solito Handanovic, capace di frequenti miracoli anche a Crotone. Restando sotto la Madonnina, crescono le quotazioni di Calhanoglu più abile di Suso nel ruolo di seconda punta richiesto dal modulo con la difesa a tre (a proposito, giornataccia per Romagnoli, bei segnali invece da Musacchio). Proseguendo bella carrellata delle big: alla Roma oltre al ritorno di Dzeko, si festeggia il buon rientro di Florenzi e l'abbondanza di alternative, rappresentata dalle buone prestazioni di Pellegrini e Under. Nella Lazio, infine, sembra ormai conclamata l'affermazione a leader di Milinkovic, ma occhio anche a De Vrij.
 
Ultime annotazioni sparse in vista della prossima giornata: bagno di umiltà imposto a Spal e Benevento, che cambieranno molto in vista dei prossimi impegni con Milan e Roma. Verona irriconoscibile e da non tenere in considerazione, almeno in questo momento, nelle valutazioni da fantallenatori. Nel Cagliari Barella può essere ormai assurto alla considerazione che si degna alle garanzie del fantacalcio, la Fiorentina si gode i nuovi: dopo Veretout, Simeone, Thereau e Gil Dias, col Bologna è stato decisivo Pezzella.

  • 0