SCUSATEILRITARDO
Stagione 2015/16

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Lunedì, 16 Maggio 2016

NAPOLI CAMPIONE!
Si fermano da sole Sassuolo e Verona e ne approfitta la squadra di Blackandwhit che si porta a casa la prima edizione dopo tre anni di assenza.
Retrocedono Frosinone, Atalanta e Palermo. Promosse in A Cagliari, Trapani e Catania.

E finalmente arriva la conclusione di questo campionato che ci ha lasciato col fiato sospeso fino all'ultimo triplice fischio arbitrale quando tutto era ancora in gioco. E decide tutto il pareggio con dieci gol tra Verona e Sassuolo che di fatto regala la vittoria della lega al Napoli che nel frattempo asfaltava il Genoa. Partita tiratissima quella tra la squadra di Cammisone e la compagine di Alexandro, col mister napoletano che confidava in Candreva per portare a casa la vittoria finale, ma il centrocampista laziale sfiora soltanto il gol e quindi il risultato si fissa su un rocambolesco 5a5. Una partita spettacolare, ma che di fatto regala la vittoria ad un Napoli che mette a segno anch'esso cinque gol al Marassi contro il Genoa, ma la squadra di Gormito non va oltre la buona prova che non basta assolutamente contro squadre di questo livello, e allora può festeggiare mister Blackandwhit una vittoria non poco sofferta ma alla fine meritatissima visto il lungo cammino pieno di difficoltà e soprattutto con tre squadre che hanno fatto davvero di tutto per tentare di rovinare l'annata al mister dei partenopei. Un campionato veramente strepitoso quello degli azzurri, che partiti non proprio benissimo, sono riusciti poi a tenere il ritmo di un Verona che sembrava imprendibile, ed è proprio Blackandwhit che più di tutti è riuscito a sfruttare i passi falsi, pochi a dir la verità, che ha concesso la squadra di Cammisone. Non rimane quindi che fare i complimenti ad un mister che ha saputo portare la sua squadra in trionfo, e ora toccherà a Silvestro il prossimo anno l'arduo compito di non far rimpiangere un allenatore vincente come Blackandwhit.
Chi aveva invece una piccolissima speranza di fare il colpaccio finale era il Milan, anche se i rossoneri dovevano sperare che il Napoli non vincesse a Genoa, oltre che pareggiassero Verona e Sassuolo, e per metà l'occasione si è anche creata, ma il Napoli non ha sbagliato la partita più importante della stagione, e allora anche la strabiliante vittoria di Germano con 6 gol sulla Roma non serve per portarsi a casa la vittoria del torneo, una Roma che comunque non rende facile la vita al Milan provando in tutti i modi a rompergli le uova nel paniere, ma a Gennaro non bastano i 5 gol messi a segno, e allora Germano con un colpo di coda finale si toglie almeno la soddisfazione di chiudere il campionato davanti l'organizzatore che alla fine è quello tra i quattro che più lo prende in quel posto passando da una possibile vittoria della lega ad un quarto posto che non consente ai neroverdi di rientrare in prima fascia il prossimo anno. Tanti complimenti anche a Germano, protagonista di un'ottima annata col suo Milan, autore di un grande recupero dopo un inizio non proprio esaltante, non tanto per prestazioni, che quelle non sono mai mancate, ma vittima di un calendario non sempre benevolo. E complimenti anche a mister Gennaro che ha saputo risollevarsi da una situazione che a un certo punto teneva la Roma inchiodata appena sopra la zona retrocessione e sembrava destinata ad un campionato senza lode e senza infamia, ma l'esperto mister non si è arreso ed è riuscito a suon di ottime prestazioni, nella seconda metà di campionato, a portare la sua squadra a disputare la prossima Europa League.
Qualificata alla prossima Europa League anche l'Inter che già andava bene prima, forse anche con un po' di fortuna vista la gestione non proprio impeccabile dell'ex mister, ma l'arrivo di Atadea ha dato più concretezza a tutto l'ambiente e l'Inter è diventata una squadra che questa settimana è riuscita ad uscire vincente da una sfida contro un'ottima Udinese, con un Lionheart che mette a segno ben 4 gol, ma i nerazzurri riescono addirittura a mettere a segno il quinto e portarsi a casa la vittoria che vale il quinto posto solitario. Non giudicabile l'annata di Atadea visto che è entrato quasi alla fine, ma queste poche giornate disputate ci fanno sicuramente ben sperare per il prossimo anno, che dovrà essere l'anno del riscatto per l'Inter. Di Lionheart che dire? Allenatore di assoluto livello, che al ritorno in questa lega con la sua storica Udinese sperava di ripetere la magica stagione che portò alla vittoria dei friulani in un campionato dominato dall'inizio alla fine, e magari era difficile ripetere quell'impresa ma il mister di certo non si tira indietro e ci prova davvero, e la sua squadra ha fatto vedere in alcune giornate cose veramente importanti, ma il calendario quest'anno non è stato molto dalla parte dei bianconeri, che non avevano le potenzialità per tener testa al quartetto di testa, ma sicuramente la compagine di Lionheart, per quanto fatto vedere in campo, meritava molto di più di quella posizione di classifica poco sopra la zona retrocessione.
Dopo quello del Napoli, il colpo di scena più sorprendente in quest'ultima giornata è sicuramente quello del Carpi, a cui il cambio di allenatore ha fatto decisamente bene, e infatti mister Banfi si toglie la soddisfazione di portare in Europa League la squadra emiliana, che al suo arrivo era sì lì a ridosso della zona Europa, ma non c'erano grosse speranze, ma il mister proprio nell'ultima giornata mette a segno il colpo di coda che gli vale il settimo posto, e la vittoria è di quelle che pesano tantissimo, perché arrivata nello scontro diretto contro la Lazio, con Rossa70 che nonostante i tre gol messi a segno con i due romanisti in attacco,  e il gol della speranza di Pisano negli ultimi minuti del Verona in serie A esce sconfitto dall'Olimpico da un Carpi a cui basta il gol di Tello, guarda caso arrivato proprio dalla partita dei viola all'Olimpico contro la Lazio. Grossi festeggiamenti quindi a Carpi per questa storica qualificazione, ma soprattutto ci sono ottimi presupposti per il prossimo anno, visto quello che ha fatto vedere mister Banfi nelle poche giornate che ha avuto a disposizione alla guida della squadra. Grosso rimpianto per l'unica allenatrice del torneo, che disputa un buonissimo campionato, passato praticamente sempre in zona Europa League, e proprio all'ultima ne esce, forse con troppe casualità tutte insieme, vedi l'uomo in meno, vedi l'espulsione di Wszolek. Vanno fatti comunque i complimenti ad una squadra e ad un'allenatrice che non ha mollato fino alla fine.
Chi poteva sperare in posto in Europa era una delle rivelazioni di questo campioanto, il Chievo di Blacks, ma la squadra veronese proprio all'ultima si toglie qualsiasi speranza di poter competere vista la grande emergenza che alla fine costringe i gialloblù a giocarsi la partita più importante della stagione con due uomini in meno, che ovviamente vale la sconfitta contro la Fiorentina di Cecca che comunque era già sicuro del posto in Europa conquistato con la finale di Coppa Italia. Per Blacks una stagione che se si fosse conclusa con la qualificazione europea sarebbe stata da incorniciare, una squadra che ha saputo risollevarsi dopo un inizio non poco sofferto, ma mettendo a segno prestazioni molte volte di altissimo livello il Chievo si è portato nelle zone importanti della classifica, e come detto fino all'ultimo si è giocato un posto per l'Europa League, ma anche Blacks nel finale di stagione ha pagato le diverse assenze, ma questa rimane comunque una stagione positiva che porta in ogni caso la squadra a scalare una fascia e questa è un'ottima base di partenza da cui ricominciare la prossima stagione. Per i viola una stagione non particolarmente entusiasmante, ma comunque positiva, anche se spesso aiutata da un pizzico di fortuna, elemento che è mancato a diverse squadre finite sotto i toscani forse solo per quello, ma in campionato così conta anche quello, e Cecca ha saputo comunque portare la sua squadra in zona Europa League al di là della qualificazione ottenuta tramite la Coppa Italia.
Stagione assolutamente deludente quella della Juventus, che partiva per essere protagonista, ma si è ritrovata protagonista di un campionato a dir poco anonimo, l'unica nota di merito dei bianconeri, ma soprattutto per il suo mister, è quella di aver saputo rimettere in sesto una stagione che poteva essere fallimentare, con i bianconeri che hanno visto da vicino lo spettro retrocessione, ma Ucatanisi ha saputo rimettere insieme i pezzi di una squadra che sembrava allo sbando e ha saputo portare la sua squadra comunque ad una salvezza tranquilla, e piccola soddisfazione aver chiuso davanti ai rivali del Toro. Finale di campionato che dovrà essere la base da cui ripartire il prossimo anno, visto che i bianconeri nel finale di stagione hanno fatto vedere anche prestazioni di ottimo livello, anche se il prossimo anno è quello che vedrà la Juventus in una fascia inferiore, e vedremo se Ucatanisi riuscirà a riportare i bianconeri ai livelli che meritano.
Come detto i bianconeri si tolgono almeno la soddisfazione di finire il campionato davanti al Toro, ed è proprio la squadra di Giuliano forse il più grosso punto interrogativo di questa stagione, una squadra che quando sembrava di potersi lanciare a lottare per qualcosa mancava sempre quel passo decisivo, e alla fine i granata si sono dovuti accontentare di un semplice campionato da metà classifica, ma il valore dell'allenatore non si discute, e gli auguriamo che il prossimo anno possa essere più ricco di soddisfazioni.
Chiude con una sconfitta la sua esperienza in Scusateilritardo Sevenseven alla guida del suo Bologna che aveva raggiunto tranquillamente la salvezza già da diverse giornate, e che ringrazio per aver preso parte al torneo quest'anno.
Chi invece si toglie la soddisfazione di chiudere con una vittoria è Farolo che col suo Empoli batte proprio il Bologna e aggancia proprio i rossoblù in classifica chiudendo con un buon bottino di 45 punti. E nota positiva per i toscani è che nonostante il campionato chiuso poco sopra la zona retrocessione, non sono mancate le occasioni per mister Farolo di mettere in mostra il suo livello, infatti l'Empoli è tra quelle squadre che con un pizzico di sfortuna in meno forse avrebbero potuto puntare anche a qualcosina in più, o almeno cercare di giocarsela, e la bravura di Farolo si è vista soprattutto quando c'è stato bisogno di prendersi quei punti salvezza importanti, che alla fine hanno pesato non poco. Dunque per Farolo una stagione sicuramente positiva, sperando il prossimo anno, con un calendario un po' più benevolo, di poter puntare a migliorarsi ancora.
Altro mister a cui vanno fatti i complimenti è Melamir, anche se la sua Sampdoria partiva ad inizio stagione per traguardi decisamente più importanti di quello che poi è stato raggiunto alla fine, la bravura del mister è stata quella di ridimensionare la sua squadra e adattarla a quello che nel corso delle varie giornate è poi diventato il reale obiettivo dei doriani. E non è stato per niente facile portare fuori i blucerchiati da quell'inferno che si erano creati, che vedeva la squadra relegata in ultima posizione, e non nascondiamo che ad un certo punto sembrava essere la prima retrocessa della stagione con diverse giornate di anticipo. Ma mister Melamir ha avuto la forza di prendere per mano la sua squadra e trascinarla fuori dalla zona rossa della classifica, e ottenendo la salvezza anche in anticipo. E ripeto, non sarà stata una stagione positiva visti gli obiettivi della società ad inizio stagione, ma per come si erano messe le cose ad un certo punto del campionato, la salvezza è un grandissimo traguardo.
Salvezza ottenuta all'ultima di campionato per l'altra squadra ligure, il Genoa di Gormito, che per quanto fatto vedere in campo sicuramente meritava un campionato, non dico di alto livello, ma almeno più tranquillo, ma spesso ci si è messa anche la sfortuna a complicare il cammino dei rossoblù che riescono a rimanere nella massima serie nonostante l'ultima sconfitta col Napoli, ma col Frosinone che nel frattempo mancava la vittoria contro un Palermo già retrocessione, la squadra di Gormito aveva la strada spianata per prendersi la salvezza visti gli scontri diretti a favore nei confronti dei ciociari. Buon campionato per Gormito, almeno a livello di gioco e impegno soprattutto, tutto l'ambiente sperava in qualcosa di più prestigioso, ma una stagione storta non è sempre facile raddrizzarla, ma sicuramente le qualità del mister e la voglia di riscatto saranno utili per ripartire con nuove motivazioni il prossimo anno.
Saluta la serie A e la lega mister Gianigno, che non riesce a lasciare la sua squadra nella massima serie pur chiudendo a pari punti col Genoa. Per Gianni c'è ben poco da dire, se non che sarà una grossa perdita per il prossimo anno, perché un allenatore come lui anche se protagonista di una stagione negativa mantiene sempre un valore altissimo per serietà, impegno e partecipazione alla lega, doti che non manca di mettere in mostra in ogni occasione anche quando i risultati non sono dalla sua parte. Gli facciamo un grosso in bocca al lupo per qualsiasi cosa, sperando che questo possa essere solo un arrivederci per il mister molisano, che lascia il suo posto ad un contento Misterk che con la retrocessione del Frosinone ha la possibilità di riportare in serie A il Catania.
Altra retrocessa è l'Atalanta che doveva sperare solo in un miracolo, compito assolutamente non facile per il neo arrivato Zuni87 che aveva in mano una squadra con pochissime frecce al suo arco. Non c'è molto da dire, se non che il prossimo anno ci aspettiamo un bel campionato da parte sua alla guida del Cagliari che torna quindi in massima serie.
Chiude in ultima posizione e con poche soddisfazioni il Palermo di Luigiaston, la cui unica soddisfazione è quella di aver rotto le scatole all'eterno amico e rivale Giagigno sia all'andata che al ritorno condannandolo una volta a mancare il premio di metà stagione e poi alla retrocessione, ma c'è da dire che glielo aveva già detto prima della gara che l'avrebbe portato all'inferno con sé e così è stato. Poco da dire anche su di lui, un allenatore che garantisce impegno e serietà anche in situazioni che potrebbero far perdere la voglia a molti, e questo in un torneo, al di là dei risultati, sono doti che non possono non essere apprezzate. Lascia il suo Palermo, per sedersi il prossimo anno sulla panchina del Trapani.




COPPA ITALIA

Va ai rossoneri la prima Coppa Italia di questo nuovo ciclo di Scusateilritardo, i rossoneri di Germano, vera forza di questa stagione si impongono con un netto 2a0 grazie alla doppietta di Dybala e ad una complessiva buona media voto. Più di un rimpianto per Cecca che lascia in panchina ben tre gol, che non dico potevano essere presi tutti, ma almeno due dei tre potevano facilmente essere messi in campo, tipo i due atalantini di Paletta e Borriello, visto che in difesa vengono schierati i due del Sassuolo con almeno uno che poteva essere risparmiato, e in attacco con i due milanisti che non brillavano già da un po' e al contrario la punta neroazzurra aveva ritrovato feeling con il gol. Comunque alla fine, dopo tutto il percorso fatto vince sicuramente la squadra che ha meritato di più per quanto fatto nel corso di tutta la competizione, con i rossoneri che per arrivare alla vittoria del trofeo hanno dovuto far fuori colossi come Sassuolo e Verona, quindi tantissimi complimenti a Germano per la seconda vittoria dopo quella in Champions, ed ora si sogna il triplete.


Champions League 2015/2016

Verona Champion Sassuolo
(82.75)3-5(91.5)
(78.0)3-1(68.0)
(81.0)3-3(82.25)
(67.25)1-1(71.5)
Stoke City Stoke City Tottenham Tottenham
(63.75)0-0(62.75)
(79.25)3-2(74.25)
Aston Villa (69)1-1(71)
MILAN
Milan (68.75)1-1(68.25)
(77.5)2-1(66.0)
Napoli Aston Villa Milan Milan
(80.75)3-4(84.0)
(65.75)0-0(56.75)
(94.0)5-3(81.75)
(71.25)1-3(81.0)
Aston Villa League Liverpool

Europa League 2015/2016
Inter EUROPA Crystal Palace
(71.25)1-1(67.25)
(63.25)0-2(76.25)
(73.25)2-2(77.25)
(70.25)1-0(62.5)
Swansea City Inter Lazio Lazio
(71.75) 1-1(71.75)
(69.25)1-1(71.0)
Inter (69.75)1-1(71)
LAZIO
Lazio (66.25)1-0(65.5)
(64.5)0-1(69.25)
Manchester Utd. Fiorentina Leicester Atalanta
(75.0)2-1(69.75)
(70.5)1-0(60.75)
(67.75)1-3(80.25)
(59.75)0-0(57.75)
Fiorentina LEAGUE Leicester

Calendario Champions League
20a giornata (and. quarti di finale)
22a giornata (rit. quarti di finale)
26a giornta (and. semifinale)
28a giornata (rit. semifinale)
32a giornata (finale)

Calendario Europa League
21a giornata (and. quarti di finale)
23a giornata (rit. quarti di finale)
25a giornata (and. semifinale)
27a giornata (rit. semifinale)
33a giornata (finale)

LISTA PARTECIPANTI 2016/17

Milan 1q1q1q1q1q1 confermato Scudetto
Verona Cammisone confermato Scudetto
Napoli Silvestro nuovo Scudetto
Roma Gennaro55 confermato Scudetto
Sassuolo Alexandro confermato Champions League
Inter Atadea nuovo Champions League
Juventus Ucatanisi confermato Champions League
Fiorentina Ceccapg83 confermato Europa League
Chievo Blacks confermato Europa League
Torino Dongiuliano confermato Europa League
Carpi Banfi11981 nuovo Europa League
Lazio Rossa70 confermata Europa League
Udinese Lionheart75 confermato Europa League
Empoli Farolo confermato Salvezza
Sampdoria Melamir confermato Salvezza
Bologna Carlitos79 nuovo Salvezza
Cagliari Zuni87 nuovo Salvezza
Genoa Gormito86 confermato Salvezza
Trapani Luigiaston confermato Salvezza
Catania Misterk nuovo Salvezza

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Atalanta
maglietta
zuni87
Crediti: 0

 

Bologna
maglietta
sevenseven
Crediti: 0

 

Carpi
maglietta
banfi11981
Crediti: 1

 

Chievo
maglietta
blacks
Crediti: 1

 

Empoli
maglietta
farolo
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Fiorentina
maglietta
ceccapg83
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Frosinone
maglietta
gianigno
Crediti: 1

 

Genoa
maglietta
gormito86
Crediti: 5

 

Inter
maglietta
atadea
Crediti: 0

 

Juventus
maglietta
ucatanisi
Crediti: 2

 

Lazio
maglietta
rossa70
Crediti: 1

 

Milan
maglietta
1q1q1q1q1
Crediti: 0

 

Napoli
maglietta
blackandwhit
Crediti: 1

 

Palermo
maglietta
luigiaston
Crediti: 0

 

Roma
maglietta
gennaro55
Crediti: 1

 

Sampdoria
maglietta
melamir
Crediti: 0

 

Sassuolo
maglietta
alexandro
Crediti: 0

 

Torino
maglietta
dongiuliano
Crediti: 0

 

Udinese
maglietta
lionheart75
Crediti: 1

 

Verona
maglietta
cammisone
Crediti: 6

 

 

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