Non
Ibrahimovic, non Di Natale. E neanche Thiago Silva o Hamsik. L?uomo del
Fantagenius è Di Matteo da Lecce. Chi? Un centrocampista
semisconosciuto che ha portato Luigi Salvitelli e il suo St. James Parko
al trionfo. L?ingresso al posto di Marchisio ha permetto a Stuppino di
giocare in undici e tenere testa alla veemente reazione di Cucs.
La sconfitta arriva lo stesso (anche per l?autogol di Lichsteiner) ma è
indolore e Paolo Ippolito stavolta piange. Ma è affascinante la storia
di St. James Parko. Stuppino si è qualificata per i playoff all?ultima
giornata come sedicesima del ranking. Ultima e non certo favorita anche
perché la sua parte di tabellone è quella più ardua. Ma Salvitelli non
perdona. Pronti ? via ed elimina la super favorita Jamoriteam.
Poi ogni volta alterna una vittoria a una sconfitta ma riesce sempre a
spuntarla coi punti. Così viene fatto fuori lo spavaldo Saw. In semifinale l?altra grande favorita,
Gamba di Legno,
dominatore della stagione con sei premi. Anche stavolta coraggio e
fortuna vanno incontro a Stuppino. Buffon sbaglia, Gigino esulta. E
quindi la finale. Nella partita di andata mette il primo mattone verso
il successo insperato. Nel ritorno soffre, teme di giocare in dieci,
Lichsteiner sbaglia porta, Mauri porta avanti il Cucs, ma entra Di
Matteo e allora via ai fuochi di artificio, la vittoria è realtà. E
lasciatemelo dire: è una splendida vittoria. Vince una sorpresa, vince
chi a due giorni dall?inizio del fantacalcio ancora era in dubbio (come
la Danimarca agli Europei), chi ha sempre lottato in silenzio. E
soprattutto non vince Cucs. Nulla contro l?ottimo Paolo Ippolito,
grande esperto di Fantacalcio, attento alle dinamiche del campionato e
con una rosa da applausi. La sconfitta di Cucs spazza via quelle
stupidi e sterili polemiche (esterne e interne al Fantagenius) di
persone che fanno della dietrologia il proprio pane quotidiano. Si può
criticare il conflitto di interesse con la fidanzata (eliminata) ma non
la buona fede. Quindi anche la sconfitta a volte può essere bella. Cucs
è arrivato in finale sospinto da bravura e fortuna. Ha eliminato la
campionessa in carica ManyMik, poi
per 0.25 ha fatto fuori la matricola terribile Paliatore e in semifinale ha prima battuto Compagni
e poi ha conservato il vantaggio approfittando dell?inferiorità
numerica dell?avversario. Compagni però si consola con il terzo posto,
un buon piazzamento dopo il tracollo dell?anno scorso. Altro encomio lo
merita Gamba di Legno. Tre coppe, due
secondi posto nella Xmas Cup e nel girone e soprattutto migliore nella
classifica generale. Non si può criticare.
ST. JAMES PARKO
10 favola
CUCS
8,5 indiscutibile
COMPAGNI 8 ripresa
GAMBA DI LEGNO 9,5 dominatore
P
L
A
Y
O
U
T
Da più è considerato il torneo dei perdenti. La coppa di consolazione.
Ma arrivare alla fine del tabellone dei playout è una grande impresa.
Soprattutto se la vittoria in finale arriva in rimonta. Desaparecidos
parte sotto di un gol e di sette punti. Ma questo non lo scoraggia.
Anzi. Il ritorno è un fuoco vivo. E che la vittoria non può sfuggire lo
dimostra il gol di Vacek. Chi? Direte voi. Nessuno lo conosce. Una
meteora che si schianta su Ghepard. Milito è troppo solo, la pioggia di
assist non basta, la difesa permette il secondo gol ma la vittoria
sfugge ai punti. Desaparecidos può indossare la tuta. Complimenti.
Altro che Europa League. Questa si chiama emozione pura.
PREMI!!!
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PREMIO. SI POSSONO
CAMBIARE E/O DECIDERE INSIEME.
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