HATEFULEAGUE

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17:43   27-05-2019
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GIANIGNO: La vittoria di quest'anno è forse ancora più clamorosa rispetto a quella dello scorso campionato, un po' perché confermarsi per due anni di seguito in una lega del genere non è l'impresa più semplice che si possa compiere, e un po' anche perché la squadra sulla carta non sembrava convincere più di tanto, soprattutto confrontata con altre squadre decisamente più attrezzate, e infatti non a caso lui stesso ad inizio anno si era dato un 6 con poche speranze di lottare anche solo per il podio, io ero stato un po' più ottimista ed ero arrivato a dargli un 7 anche in considerazione delle sue grandi abilità di gestione, e su questo, a conti fatti, non mi ero assolutamente sbagliato. Infatti, è qui che viene fuori come al solito la grande abilità di questo allenatore che ogni anno colleziona vittorie su vittorie. Gianni riesce come sempre a gestire la sua squadra in modo impeccabile e a trarne quasi sempre il potenziale massimo, e a farlo soprattutto nelle giornate decisive, dove forse è ancora più difficile mantenere il sangue freddo e fare le scelte giuste. Ma il mister molisano ci riesce, ed è l'unico che sa sfruttare il calo finale di Silvestro che ormai sembrava lanciato verso la vittoria anche perché pareva che nessuno riuscisse ad approfittare dei suoi pochi passi falsi, ma Gianni sa sfruttare il momento migliore per compiere il sorpasso proprio nelle ultime giornate. Compie l'aggancio alla 31, sorpassa alla 32 e alla fine riesce a mettere un distacco dalla seconda di ben 5 punti, tutto questo fatto da una squadra che prima di allora era stata in testa alla classifica solo nelle prime tre giornate di campionato, semplicemente uno spettacolo fantacalcistico. Nelle primissime giornate tira fuori un Benassi capocannoniere, poi durante l'anno si muove sul mercato sempre attento e preciso. Non arriva al massimo dei voti, perché per fortuna ogni tanto qualche abbaglio lo prende anche lui, e ce lo concederà, perché almeno sulla carta, l'estrema leggerezza che ha portato alla cessione di Zapata, giocatore che ha segnato più di CR7, non puo non incidere sul voto finale, che resta ovviamente alto visto che arriva alla vittoria nonostante la cessione di un giocatore che ha segnato ben 23 gol, quindi alla fine riesce anche a mettere in dubbio la reale utilità che avrebbe avuto il colombiano per la sua squadra. Un mostro del fantacalcio, il voto per lui non puo che essere altissimo: 9.5
 
SILVESTRO: Ad inizio stagione Gianni gli aveva dato un 7- - in pagella, io gli avevo concesso qualche possibilità in più con un 7 pieno, ma senza dubbio Silvestro va ben oltre queste valutazioni e fa una stagione veramente strepitosa. Non arriva la vittoria, complice un calo finale che è costato tantissimo, e per poco rischiava di perdere anche la seconda piazza, ma il grande cammino della squadra siciliana è testimoniato da quel primo posto nella classifica globale, dove la sua squadra si mette lì in vetta e praticamente ci prende la residenza rimanendoci dall'inizio fino alla fine, con una vittoria mai messa in dubbio già da metà campionato. Sulla carta aveva una squadra molto più forte lo scorso anno e concluse con un nulla di fatto, quest'anno nonostante qualche colpo importante, su tutti un Icardi preso a prezzo di saldo, non sembrava sullo stesso livello, ma anche in questo caso, come detto per Gianni, viene fuori l'abilità di un mister tra i migliori in circolazione, che sa gestire in maniera ottimale la sua squadra, intervenendo con accuratezza durante le varie fasi di mercato. Avrebbe potuto fare il pienone, in coppa esce subito ai quarti contro Blacks, ma l'accoppiata classifica a punti e globale (che lo scorso anno riuscì a Gianni) era sicuramente alla sua portata, e solo un brusco calo finale (qualche volta anche punito severamente da un calendario non proprio benevolo) e un Gianni cinico e grande opportunista, gli nega il doppio trionfo, che non sarebbe stato assolutamente uno scandalo nel caso fosse arrivato. Una bellissima stagione, che già carica di aspettative per il prossimo anno, dove il mister siciliano è chiamato a compiere il decisivo salto di qualità e strappare quello scudetto dalle maglie della squadra di Gianni. Il voto finale non puo che salire vertiginosamente rispetto a quello di inizio stagione: 9
 
DONGIULIANO: I voti di inizio stagione gli attribuivano un 7 di media, con il 6.5 che gli dava Gianni, e il mio 7.5 che vedeva nella squadra del Don qualche potenzialità in più. E Giuliano quest'anno parte subito alla grande, forse anche oltre le aspettative. Si piazza anche per un po' di giornate lì in vetta alla classifica, ma resiste fino a metà campionato, poi la sua squadra ha un brusco calo, probabilmente complice anche quello in contemporanea della sua Roma, che tra i suoi è rappresentata da un folto gruppo di calciatori. Ma la caratteristica principale del Don, è quella di non mollare mai, e nonostante ad un certo punto alla sua squadra semplicemente mancano le carte da giocarsi, e quindi più di tanto non puo materialmente fare, ci prova sempre e comunque, ed è questo che fa la differenza nelle squadre allenate dal siciliano. Nelle fasi conclusive della stagione riesce a riprendere in mano il bandolo della matassa, e la sua squadra comincia a rispondere molto meglio alle sue istruzioni, e conclude con un ottimo quarto posto scavalcando anche una corazzata come quella di Danilo. Si presenta ai play off quindi con una buona posizione di partenza, ma se Gianni ha sembra aver cominciato la sua tradizione di vittorie inaspettate, Giuliano dà inizio ad una tradizione tutta sua, e così come lo scorso anno, esce in semifinale contro quella che sarà la vincitrice dei play off, quindi diciamo che dal prossimo anno, chi dovesse incontrare il Don in semifinale non avrà diritto di lamentarsi più di tanto. Anche lui sempre molto attento in fase di mercato, infatti diversi elementi di quella che poi è stata la sua rosa finale sono arrivati durante le varie sessioni di fantamercato, e hanno dato i loro frutti permettendo alla squadra di Giuliano di chiudere con un buon quarto posto e un secondo posto nella globale. Anche il mister siciliano ha migliorato la sua stagione rispetto a quella di esordio, e per il prossimo anno ci si aspetta un ulteriore passo avanti, e magari puntare ad insidiare il campione in carica. Nel complesso quindi sicuramente una stagione positiva, che merita un bel 8- in pagella, che non è un 8 pieno solo per la mancanza di trofei in bacheca e premi vinti.
 
HBKLAF: Partito con un'asta che probabilmente sarà irripetibile nella storia di questo torneo, che gli erano valsi ad inizio stagione voti altissimi, con Gianni a dargli un 8.5 e il ruolo di favoritissimo, e il mio 9.5 che gli consegnava in mano una vittoria praticamente già annunciata. Una squadra spaventosa guardandola sulla carta, ma a lunghi tratti spaventosa anche a guardarla in campo. Quando puoi vantare un attacco con Ronaldo, Icardi, Dybala, Pavoletti, significa che solo in attacco hai già un potenziale da quasi 100 gol, se ci metti un buon centrocampo con la rivelazione dello scorso campionato Milinkovic Savic, e una difesa da modificatore fisso con elementi di primissimo livello come Cancelo, Koulibaly, De Vrij, Handanovic, beh, c'è poco da discutere, e infatti dopo l'assestamento iniziale, appena CR7 ha cominciato a segnare, ecco che tutta la squadra ne ha tratto beneficio, e Dan è stato per venti giornate tra il primo e il secondo posto. L'organizzatore è riuscito anche a sopperire alle mancanze di Dybala e Milinkovic che non sono stati di certo i giocatori decisivi visti la stagione precedente, e anzi, il più delle volte sono stati una zavorra. E la squadra viaggiava con un bel ritmo e teneva botta in quella che sembrava una lotta a due con Silvestro, con gli altri che oltre a guardare non potevano fare perché difficile tenere lo stesso ritmo. E se la squadra siciliana cala nelle battute finali, il declino di Danilo comincia qualche giornata prima, e coincide con l'infortunio di CR7 che salta qualche partita, oltre a quelle saltate poi per dare la precedenza agli impegni Champions, e a pesare maggiormente è la contemporanea assenza di Icardi impegnato nei suoi battibecchi con l'Inter e praticamente inutile nelle ultime dieci giornate, e infatti non a caso ha concluso in bellezza col rigore sbagliato che poteva costare molto caro. Stagione che per assurdo si conclude con un passo indietro rispetto a quanto fatto nella prima edizione del torneo, dove Danilo è riuscito a portare a casa la vittoria in coppa, e solo un pizzico di sfortuna gli ha negato nel finale un secondo posto assolutamente alla portata della sua squadra, mentre quest'anno non supera la fase a gironi di coppa, il brusco calo finale lo relega a metà classifica, esce in semifinale nei playoff dopo aver sudato non poco ai quarti, e anche nella globale chiude solo in quinta posizione. Un campionato che ricalca un po' quello di Silvestro il primo anno, dove da vincitore annunciato per poco non veniva anche eliminato, e forse le attese di inizio anno non portano proprio bene a chi sulla carta sembra avere la squadra dal potenziale maggiore. E nel complesso, bisogna dire che Dan viene punito tantissimo da episodi, come appunto le assenze di Ronaldo e Icardi proprio nel momento cruciale del torneo, che non hanno permesso alla sua squadra di lottare nella migliore delle condizioni. Rispetto alle aspettative di inizio anno ovviamente il voto scende, ma Danilo per l'impegno e la grande serietà si merita un voto assolutamente positivo: 7,5 + sfiga.
 
COSTA: Ad inizio anno alla sua squadra non era stato dato molto credito, il fratello Gianni gli aveva dato un 6-, mentre io ci ero andato più pesante ancora dandogli un 5, ma la stagione della squadra molisana è andata ben oltre queste valutazioni. L'inizio è stato decisamente scoppiettante, la prima parte della stagione è stata sicuramente la migliore della squadra di Costa, che viaggiava non a livelli altissimi, ma in una tranquilla posizione di classifica che già faceva presagire che qualche soddisfazione sarebbe potuta arrivare. Costa, con un fiuto degno dei migliori talent scout, si gode così i frutti che gli arrivano da giocatori che ad inizio anno erano delle incognite assolute, su tutti Piatek che è stato un trascinatore sopratutto nella prima metà del campionato, ma anche Milik e Caputo danno il loro importante aiuto alla squadra molisana, senza dimenticare De Paul a centrocampo, e sopratutto Boateng, che prima della dolorosa cessione al Barça era uno che stava facendo la differenza, per poi passare alla difesa dove la sorpresa Di Lorenzo ha portato bonus e ottimi voti. Poi la squadra ha avuto un calo abbastanza pesante, soprattutto nel momento in cui sono calati questi giocatori decisivi non ci sono stati altri che hanno saputo temporaneamente sostituirli, in più Costa per qualche giornata ha dovuto fare i conti con la difficoltà dei portieri, e il tutto ha portato i molisani a giocarsi la salvezza per quasi tutta la seconda metà della stagione. Salvezza che è arrivata nel finale di campionato, grazie, e forse soprattutto, alle vittorie contro avversari ben più quotati, infatti nelle ultime giornate Costa batte praticamente tutti quelli che stanno lì in alto a giocarsi la vittoria, prima quello che sarà poi il campione di lega, Gianigno, poi Alexandro che sarà il suo avversario nella finale playoff, poi Silvestro e infine Hbklaf, vittorie di prestigio che gli valgono una salvezza più che meritata, e soprattutto gli consentono di guadagnare posizioni importanti, infatti poi risulterà decisiva la posizione conquistata e mantenuta all'ultima giornata contro Ucatanisi, perché se avesse chiuso Costa dietro Carlo, ad essere eliminato subito da quei playoff che poi lo hanno visto vincitore sarebbe stato proprio il mister molisano, il che non è semplicemente questione di fortuna, ma ancor di più fa capire come lottare fino alla fine anche per conquistare un posto in più puo fare una grandissima differenza. Per il resto, una gestione non sempre attentissima, o comunque, forse spesso si è preso troppi rischi inutili, ma sicuramente è uno di quelli che c'ha messo sempre serietà, intervenendo sul mercato rispettando il suo modo di vedere il gioco, e una menzione particolare la merita la cessione di Boateng che stava appena rientrando dall'infortunio e neanche si poteva immaginare potesse andare al Barcellona, ma lui sembra già saperlo e lo vende come un pinco pallino qualunque, tanto che poi la patata bollente se la ritrova Danilo. Sicuramente per i risultati ottenuti è tra le rivelazioni di questa stagione, e il voto non puo che essere di gran lunga superiore rispetto a quello di inizio campionato: 8
 
BLACKS: Comincia la stagione senza grandissime aspettative, Gianni non gli dà nemmeno la sufficienza attribuendogli un 5.5, io vado un po' più su con un 6+, ma insomma non si dava molto credito alla squadra di Max. Ma questo si preannuncia subito un anno diverso per l'uomo in nero rispetto alla stagione precedente dove aveva sofferto tantissimo l'inaspettata esclusione dalla fantacalciocup, trauma che lo accompagno poi per tutta la stagione fantacalcistica, e da lì nacque l'eliminazione con ultimo posto. Quest'anno si vede subito che viaggia con un piglio diverso, e tra tanti alti e bassi, riesce comunque bene o male a restare lì a ridosso delle zone nobili della classifica, e qualche volta sembra anche possa piazzare la zampata decisiva per arrivare a centrare un traguardo importante, poi cala un po' nelle ultimissime giornate e si piazza al quinto posto che gli vale una buona base per i playoff, ma verrà eliminato subito da quello che poi sarà il vincitore. Quindi nel complesso una stagione che seppur priva di trofei e premi, è sicuramente un grandissimo passo avanti rispetto a quella precedente, anche come partecipazione alla lega stessa, e per la prossima stagione sicuramente vorrà fare un ulteriore passo in avanti. Un voto assolutamente positivo per quella che è una delle presenze migliori che una lega possa vantare: 7
 
AC CUCCHIAIO: E' stata la sorpresa della scorsa stagione, quando all'ultima giornata riuscì tra lo stupore più assoluto a conquistare un secondo posto che ebbe dell'incredibile, e quest'anno quindi parte carico di aspettative, ma l'asta non è stata proprio benevola, tanto che i voti di inizio stagione vedevano due 5+ per Gianluca, l'unico caso in cui ci siamo trovati d'accordo io e Gianni. E la stagione non comincia benissimo, Gian sembra confermare quelle difficoltà intraviste già dopo l'asta, una squadra a cui manca il pezzo da novanta, ma dopo un rodaggio iniziale, ecco che il pezzo forte viene fuori, e viene da dove non te lo aspetteresti, perché la punta di diamante della squadra di Gian sarà poi il capocannoniere Quagliarella. Ma la vera forza della squadra laziale sarà il tempismo, infatti Gian oltre ai gol dell'attaccante stabiese, potrà contare su una buona distribuzione dei bonus durante le varie giornate, il che lo porteranno verso metà campionato a ritrovarsi anche a ridosso delle zone più importanti della classifica, il che subito fa ritornare la mente a quel colpo di coda compiuto lo scorso anno, ma proprio quando si trova lì lì per ripetere l'impresa, ecco che arriva il brusco calo, che nelle ultime 5 giornate senza vittorie lo ha visto poi chiudere a metà classifica in settima posizione, non proprio la migliore in vista dei playoff, visto che il suo avversario sarà l'organizzatore, ma riesce anche lì a rendere la vita difficile al suo avversario, così come ha fatto con chiunque altro durante tutta la stagione. Una stagione che al di là dei risultati che non sono stati sugli stessi livelli dello scorso anno, sicuramente pero consolida l'affermazione di un fantallenatore di primissimo livello, uno che non si dà mai per vinto, e che nonostante le difficoltà affronta ogni partita con la voglia e la speranza di vincerla senza mai darsi per battuto in partenza, il che ne fanno uno degli avversari più difficili da affrontare. Il voto non puo che essere positivo anche per lui: 7
 
UCATANISI: Veniva dalla travagliata stagione d'esordio, dove una squadra non semplice da gestire per abbondanza di scelte disponibili, e un po' anche per un calendario non sempre amico, gli hanno impedito di raggiungere i risultati che forse avrebbe meritato, concludendo quindi con niente in mano e tanto amaro in bocca. A questo campionato si è avvicinato con tanta voglia di rivalsa, e promettendo battaglia come un allenatore del suo livello non puo non fare. Ad inizio stagione gli si concedeva al massimo un ruolo da sorpresa, con Gianni a dargli un 6.5 che più o meno faceva il pari col mio 7-. E la stagione di Carlo bene o male ricalca quella d'esordio, dove una gestione non facile gli ha impedito diverse volte di raccogliere il massimo dalla sua squadra, anche se come potenziale la squadra si è tenuta ben sotto a quella della prima stagione in Hateful. Diverse delusioni per il siciliano, da Simeone ci si aspettava sicuramente di più, lo stesso Szczesny alternato con Perin per essere i portieri della Juve hanno subito troppo, Dzeko tornato più o meno ai livelli della sua prima stagione in giallorosso, a tenere a galla questa squadra ci ha pensato il capocannoniere Quagliarella, poi Gervinho ha avuto una buona fase, ma tra stop e cali, non è durata abbastanza e non ha potuto aiutare più di tanto. La squadra di Carlo non sale mai oltre la settima posizione durante tutta la stagione, il che fa capire chiaramente l'andamento della compagine catanese, e fino a metà campionato ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per evitare la zona rossa, da cui Carlo è stato bravissimo ad uscire, e continuare a lottare anche quando la situazione sembrava veramente disperata. La seconda metà del campionato è stata molto più tranquilla, con i siciliani abbastanza sicuri della salvezza, tanto che a un certo punto Carlo sembrava poter lottare anche per conquistare una posizione migliore in classifica in vista dei playoff, ma per assurdo la squadra di Carlo si esaltava nelle partite difficili, vedi le ultime vittorie contro Giuliano, Max e Silvestro, che gli permettevano di avere la possibilità di compiere un passo in più, ma proprio nel momento in cui andava fatto quel passo la squadra steccava, vedi per esempio la sconfitta contro l'assente Gormito, pesantissima quella alla penultima giornata contro Old Mask, e infine stecca l'appuntamento decisivo all'ultima contro Costa, una partita che inciderà molto sulle sorti della stagione di Ucatanisi, che se avesse guadagnato la posizione su Costa, ai quarti dei playoff non avrebbe affrontato e perso contro Giuliano, ma si sarebbe trovato contro e avrebbe vinto contro Blacks, poi dopo chissà. Ma ovviamente le stagioni non sono fatte dai se e dai ma, Carlo chiude questa stagione forse anche in calo rispetto a quella scorsa, e forse anche rispetto a quelle che erano le aspettative di inizio stagione, ma stiamo parlando comunque di un allenatore che ci mette sempre impegno e serietà, uno che partecipa attivamente al torneo, e anche per lui il voto si mantiene sopra la sufficienza:6+
 
OLD MASK: L'ex The Mask che alla stagione d'esordio della Hateful raggiunse la finale di coppa poi persa contro l'organizzatore, e che vide sfuggire un secondo posto già in tasca nelle ultime due giornate. Quest'anno la società vedeva due presidenti alla guida, e alla gestione di Peppe si è aggiunta quella di Tony, coppia poi subito ribattezzata Pony per comodità (anche se qualcuno aveva proposto Peny). Dopo l'asta alla squadra salernitana non era stato dato un ruolo da assoluta protagonista, ma il 7+ dato da Gianni, e il mio 7- dicevano che comunque sarebbe stata una squadra da tenere d'occhio, vuoi solo per la presenza in rosa dell'acquisto del secolo CR7, che insieme al pupillo di Peppe, Belotti, poteva risultare molto pericolosa. E il duo salernitano parte anche piuttosto bene, tra alti e bassi la squadra si tiene a galla e a tratti vede anche le zone alte della classifica, il tutto fino a metà campionato, quando poi la squadra avrà un netto calo, testimoniato non solo dal piazzamento nella globale, ma anche perché Old Mask nelle ultime giornate si ritrova inaspettatamente coinvolta in una improbabile lotta salvezza e forse sono stati solo i punti accumulati in precedenza ad aver permesso alla squadra di Peppe e Tony di arrivare ai playoff, basti pensare che a 9 giornate dal termine la squadra salernitana aveva ben 7 punti di vantaggio su Costa penultimo e ha chiuso 6 punti dietro lo stesso Costa. Una stagione condita pero anche da problemi personali, che sicuramente non hanno permesso una gestione sempre attenta e ai massimi livelli, ma nonostante tutto, entrambi hanno sempre onorato il torneo e hanno sempre cercato di dare il massimo delle loro possibilità, non a caso è loro la mossa di mercato più astuta e complessa di tutta la stagione, quella che ha visto coinvolti Ronaldo, Kean e Belotti nell'ultima sessione di calciomercato, che forse non avrà dato i frutti sperati in campo, ma per gli amanti del fantacalcio vero è stata una goduria anche solo guardarla. Senza dubbio non si meritano un voto negativo: 6+
 
GORMITO86: Io avevo dato 2, poi la mia ragazza mi ha chiesto "Perché 2?", allora è diventato 1, poi le ho detto che è quello contro cui abbiamo giocato all'ultima giornata quando non siamo arrivati secondi, quindi è diventato: 1-
 
LIONHEART75: Vincitore dei playoff nella prima stagione, e si presenta ai nastri di partenza con Gianni che gli concede qualche possibilità dandogli un bel 7+, mentre io un po' più pessimista mi tengo su un 6.5, e a conti fatti forse la stagione di Chris non si avvicina né all'uno né all'altro voto. Il mister salentino paga tantissimo un rendimento al di sotto delle aspettative anche di quelli che erano i pochi punti forti della squadra, la squadra ha costruito gran parte delle sue vittorie sul reparto difensivo che portava bonus importanti soprattutto col modificatore, ma il blocco juventino non sempre ha garantito quella sicurezza che aveva negli anni passati, ma soprattutto ha pesato tantissimo un Dzeko ritornato a livelli molto bassi anche in termini realizzativi, e considerando che era la punta pesante della squadra di Chris, è chiaro che i suoi gol (quelli che non ha fatto ovviamente) hanno inciso parecchio sulle sorti della squadra. Una stagione che è un passo indietro rispetto a quella precedente, a Chris non riesce nemmeno l'ultimo obiettivo di evitare l'ultimo posto, e in un torneo del genere non sarebbe neanche un problema chiudere in ultima posizione, se non fosse che quest'anno chiudere dietro il fantasma di Fabio vuol dire aver fatto veramente male. Poco altro da aggiungere, anche perché il livello dell'allenatore non si puo mettere in discussione, al di là di qualsiasi discorso, a Chris è mancata proprio la squadra, probabilmente non ci sono nemmeno colpe da imputare a scelte sue o che altro, oggettivamente è mancato l'apporto della squadra, hanno deluso tutti quelli che dovevano essere la colonna portante della squadra, e forse l'unico richiamo che si puo fare al mister riguarda la cessione di Nainggolan, che da quel momento qualche bonus e qualche buon voto l'ha regalato, e forse si poteva aspettare, ma è anche vero che quando ti trovi in una situazione difficile le provi tutte pur di smuovere le cose, e di questo va anche dato merito a Christian, che fino all'ultimo ha comunque onorato il torneo, nonostante la situazione non proprio bella. Non si puo dare un voto positivo alla stagione della squadra, ma la media con l'impegno e la serietà del mister lo alzano un po': 6-
11:23   21-05-2019
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COMMENTO FINALE PLAY OFF
 
Alexandro ? Costa (2-4)
 
E si arriva così all'ultimo atto di questi play off, che vedono salire sul terzo gradino del podio della lega un sempre combattivo Costa. Nella finale comincia subito col botto la squadra del mister molisano, infatti i tre assist di De Paul nella prima partita di questo turno mettono subito in chiaro come andranno le cose per tutta la giornata, e se l'argentino dall'altra parte già metteva una buona base per la vittoria, lo stesso non si puo dire di Musso che in questa giornata difendeva la porta della compagine campana, ma non confermando le buone prestazioni delle giornate precedenti e oltre ad incassare i due gol inutili dalla Spal, si ferma anche sotto la sufficienza, rendendo fin da subito difficile un qualsiasi discorso riguardante un buon modificatore, che intanto Larsen contribuiva fin da subito a creare nelle fila di Costa. E per il resto si prosegue su questo ritmo, e tutto si decide con la partita tra Milan e Frosinone, dove Piatek segna un attesissimo gol, ma a lanciare i molisani è il rigore parato da Donnarumma, che oltre al bonus porta un dote un 8 che fa schizzare anche il modificatore, poi Di Lorenzo conclude l'opera, e seppur si trovi anche nella squadra avversaria, sicuramente fa la differenza per Costa che vede il modificatore portare in dote un ottimo +5, mentre risulta inutile dall'altra parte visti i pessimi voti di Alex Sandro e D'Ambrosio. Zielinski entrato dalla panchina tiene aperta qualche piccolissima speranza, tutto è nelle mani di Immobile nella partita del lunedì, ma l'attaccante biancoceleste conferma il trend di questa stagione e in particolare di queste ultime giornate e il suo apporto risulta del tutto ininfluente, e nel complesso decisamente negativo rispetto alle attese di inizio stagione. Alla fine nonostante i 3 punti bonus per Alexandro il distacco dall'avversario e di ben 10 punti, e l'unica consolazione è che qualsiasi scelta non avrebbe potuto comunque portare alla vittoria. Un distacco quindi che non lascia ombre sulla vittoria di Costa, una vittoria che premia un allenatore che, anche quando forse era l'unico a farlo, ha sempre creduto nella sua squadra, e con un continuo crescendo in questi play off ha superato avversari sempre più forti, prendendosi un successo assolutamente meritatissimo, anche per la serietà con cui si è sempre approcciato a questo torneo anche nei momenti più complicati.
17:09   14-05-2019
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COMMENTI SEMIFINALE
 
Alexandro - Hbklaf (4-2)
 
Partita di grande sofferenza nonostante il largo distacco finale tra le due squadre, perché dopo che CR7 stecca il big match con la Roma, lasciando i suoi ancora a secco di gol, a Dan rimangono ancora diversi colpi da giocarsi nelle due partite del lunedì, e infatti le cose migliori poi arrivano da lì, con l'omonimo difensore del Bologna che prende l'ennesimo ottimo voto, oltre a Pulgar che mette a segno una punizione da trecento metri ma che viene poi giustamente attribuita a Sepe, e all'uruguayano rimane così solo il quasi 8 in pagella, che mette comunque in condizione di sperare in vista dell'ultima gara di questo turno. E infatti la bomba che ha in serbo Danilo è quella finale con l'Inter impegnata contro il già retrocesso, più cesso che retro, Chievo, e ci pensa Politano a regalare speranze al suo mister, ma l'attesissimo Icardi continua il suo digiuno e sopratutto continua a rompere le scatole a Dan che nella parte finale della stagione ha pagato tantissimo, prima l'esclusione, e poi il netto calo dell'attaccante argentino. Alla fine la squadra dell'organizzatore si ferma poco sopra la seconda soglia, e l'unica consolazione è data dal fatto che le scelte del mister sarebbero state in ogni caso ininfluenti visto che il potenziale massimo a disposizione non avrebbe comunque consentito di vincere questa sfida, che va quindi alla squadra campana che sfrutta sopratutto il suo potenziale difensivo con i gol di Castagne e Di Lorenzo, che mettono anche una buona base per quell'ottimo +4 di modificatore che compensa la scarsa vena realizzativa di centrocampo e attacco che vede un solo gol entrato dalla panchina, quello di Farias. Danilo esce dal torneo a secco di trofei, una conclusione davvero inaspettata per una squadra che ad inizio stagione era indicata da tutti come l'ammazza campionato visto l'enorme potenziale a disposizione, ma va fatto comunque un grandissimo applauso ad un ottimo organizzatore e ad un giocatore di livello assoluto, che riesce a dare valore a questo torneo sia come gestore che come mister. Mentre Alexandro dopo la finale di coppa va a giocarsi per il secondo anno consecutivo la finale dei playoff che lo scorso anno perse contro Lionheart.
 
DonGiuliano - Costa (2-2)
 
La partita più sorprendente sicuramente è quella tra il Don e Costa, e non tanto per il successo del mister molisano che gioca l'ennesima buonissima partita, ma perché fino all'ultimo il Don sembrava avere tranquillamente in mano il pass per la finale visto un vantaggio abbastanza ampio, che una volta scongiurato l'ultimo pericolo Soriano nelle fila della squadra molisana, sembrava essere definitivamente chiuso qualsiasi discorso. Ma il discorso si riapre col passare dei minuti dell'ultima partita Inter-Chievo, dove Spalletti tiene in campo per 80' Icardi, forse perché solo dopo ottanta minuti si accorge che fosse in campo, lasciando così a Lautaro solo una manciata di minuti che non gli consentono di prendere neanche un semplicissimo 6, ma per assurdo al Don sarebbe bastato anche che entrando si facesse cacciare fuori per aver tirato un calcio in culo a qualcuno, cosa che ormai va di moda, invece il numero dieci nerazzurro non riesce a fare assolutamente niente, e il suo sv costringe la compagine siciliana a giocare in inferiorità numerica, vista intanto la doppia defezione di Insigne e Mertens, e vedersi così sfuggire una finale a lungo accarezzata per un solo punto di differenza. Un punto che, a onor del vero, si poteva trovare facilmente in panchina, se il Don non avesse deciso di cambiare la fortunatissima difesa romatalantina lasciando così fuori il gol del giallorosso Florenzi e inserendo lo straniero Nkoulou che più che mai in questo caso richiama la facilissima battuta. In ogni caso, al di là dei vari episodi, vanno dati anche i dovuti meriti a Costa, che riesce a portare in finale la sua squadra non sempre convenzionale, e anche in questa partita non si fa mancare scelte tra il coraggioso e il discutibile, come quella di tener fuori un rigorista come Caputo impegnato nella lotta salvezza della sua Empoli, schierando il già retrocesso Ciano, che non fa grandissime cose, ma la differenza la fa proprio Caputo che col suo rigore sbagliato, pur portando al gol di Di Lorenzo, avrebbe comunque condannato la sua squadra. Per il resto poco altro da dire, partita che vista dal di fuori è stata assolutamente avvincente, perché fino all'ultimo anche un singolo voto poteva cambiare l'esito e premiare una invece che l'altra, il risultato finale premia il mister molisano, e quando si porta una squadra a giocarsi una finale in un torneo del genere, non ci sono discorsi di fortuna o sfiga che tengano, se ci si trova a giocarsi partite del genere gran parte è dato dal merito, e Costa merita di raccogliere i frutti di una squadra in cui ha sempre creduto, anche nei momenti più negativi.
Ovviamente un grandissimo applauso va fatto a mister Giuliano, che vede uscire la sua squadra forse nel momento di forma migliore, infatti non a caso i siciliani sono saliti al secondo posto nella globale, e punito da un episodio sfavorevole, ma nulla toglie alla grande stagione di questa squadra che abbandona il torneo assolutamente a testa alta.
15:16   08-05-2019
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PLAYOFF QUARTI DI FINALE
 
Alexandro ? Old Mask (5-2)
 
Partita senza storia nonostante ad aprire le danze sia la compagine salernitana con il solito CR7, ma dopo il gol del portoghese comincia la giornata di grazia dell'altra squadra campana, che trova 4 gol e 2 assist, un +4 di modificatore e due gol lasciati in panchina senza grossi traumi, e per il resto poi tocca aspettare il gol di Suso per vedere la squadra di Peppe e Tony salire in seconda soglia, in una partita sempre tranquillamente nelle mani di Alexandro, che non ha nemmeno bisogno dei tre punti di bonus. Il duo salernitano lascia così il torneo, confermando comunque lo stato di forma di questa ultima parte di stagione che non li ha visti propriamente brillare, ma i due sono già proiettati alla prossima stagione dove hanno promesso battaglia.
 
Hbklaf ? Ac Cucchiaio (2-2)
 
Partita molto più combattuta è quella tra Danilo e Gianluca, e in questo caso i tre punti di vantaggio per Dan pesano eccome, non tanto per il risultato finale che anche senza bonus avrebbe premiato l'organizzatore, ma sono stati fondamentali per dare più sicurezza di passare il turno, infatti alla fine Hbklaf ha la meglio per meno di un punto. Dan sbaglia poco o niente, l'unico dubbio poteva riguardare la scelta di lasciare fuori Hateboer in un'Atalanta in forma strepitosa a vantaggio di un Cancelo in una Juve non proprio brillante impegnata nel derby contro un Torino decisamente con più motivazioni, mentre difficile recriminare qualcosa sulla scelta di relegare Pavoletti in fondo alla panchina, ma ovviamente sono considerazioni che a fine partita lasciano il tempo che trovano. Molto diverso è il discorso per quanto riguarda le scelte di Gianluca, che in una partita dove già parti con una svantaggio di 3 punti, presentarsi anche con la difesa a 3 e quindi senza modificatore ti mette in condizione di dover sperare fin da subito in una giornata storta del tuo avversario o in una super giornata tua, alla fine non accade nessuna delle due, entrambe le compagini giocano più o meno sullo stesso livello ma per Gian pesa non poco la scelta di non puntare sul modificatore con un Ghoulam relegato in panchina che avrebbe portato punti importanti e avrebbe permesso un buon modificatore. Alla fine Gian ha tre gol dalla sua parte, due di Quagliarella e uno di El Shaarawy, qualche rimpianto per un paio limpidi che si mangia Milik, meno rimpianti per i due gol lasciati in panchina, mentre a Dan basta quello di CR7, il modificatore che lui applica e gli vale appunto come un gol, più il bonus che praticamente pareggia i gol di Gian, e gli consente di avere la meglio. Gian lascia il torneo confermando un finale di stagione decisamente in calo rispetto a qualche giornata fa dove si è trovato anche a lottare per le primissime posizioni, ma proprio nel momento cruciale la sua squadra non ha retto il ritmo degli avversari. Danilo passa quindi il turno, e in semifinale incontrerà Alexandro.
 
DonGiuliano ? Ucatanisi (5-3)
 
Altra partita dove il bonus non incide più di tanto, la partita è bella, ritmi alti da una parte e dall'altra, ma il Don la controlla senza grossi problemi, grazie soprattutto all'ormai collaudata super difesa romatalantina, che oltre ad un ottimo +5 di modificatore, gli porta anche due bonus con il gol di Castagne e il rigore parato da Mirante, che insieme ai gol di Mertens ed El Shaarawy gli vale un tranquillo passaggio del turno. Carlo da parte sua non demerita assolutamente, fa la sua parte, sbaglia praticamente niente a livello di scelte, e la sua sfortuna più che altro è aver trovato come avversario uno dei migliori di giornata, e in questo caso ha pesato non poco la posizione di classifica persa nei confronti di Costa che invece ha trovato un avversario decisamente meno in forma, e che anche Carlo avrebbe superato senza problemi, ed è questo l'unico rimpianto che puo avere il mister siciliano. Carlo lascia quindi il torneo a testa alta, solo con qualche rimpianto su cio che forse si poteva fare nelle partite precedenti, anche perché in questa, se anche avesse fatto il suo massimo potenziale non sarebbe mai arrivato a superare il suo avversario, quindi non resta che mettersi alle spalle questa stagione e ripartire il prossimo anno più agguerrito che mai. Il Don passa quindi in semifinale, grazie ad una prestazione di altissimo livello che deve far preoccupare i suoi avversari, perché servirà sempre una grande prestazione per avere la meglio su questa squadra, e l'arduo compito spetterà la prossima giornata a Costa.
 
Blacks ? Costa (2-2)
 
Max è uno che ci tiene alle tradizioni, e infatti è l'unico che porta avanti quella iniziata lo scorso anno, che ai quarti di finale dei playoff ha visto fallire tutte le squadre coi tre punti di vantaggio. Partita stranissima, perché il caso vuole che entrambe le squadre alla fine si ritrovino a giocare per chi ha la difesa migliore, e nonostante Max dal suo reparto difensivo riceva in dote anche un gol, oltre al +3 di modificatore, ad avere la meglio in questo particolare scontro è Costa, che si aggiudica il match senza avere alcun gol dalla sua parte, infatti arriva abbondantemente in seconda fascia grazie ad una super difesa che gli regala due assist e un +5 di modificatore, poi i buoni voti di De Paul, Lazzari e Caputo fanno il resto, mentre Max paga una prova collettiva nel complesso insufficiente col solo Sensi ad andare sopra il 6. Come detto, all'uomo in nero non serve nemmeno il vantaggio di tre punti, perché Costa lo tiene ben lontano e si prende una meritata semifinale. Max lascia il torneo tra troppi alti e bassi, e in questo quarto di finale è la squadra che ha avuto il punteggio più basso, quindi poco da recriminare, ma va comunque fatto un applauso ad un vecchio allenatore che rimane nella storia di questo gioco per i suoi antichi successi. Costa compie la prima impresa di questi playoff, è l'unico che riesce a ribaltare un pronostico a suo sfavore, ma la semifinale contro il Don non sarà per niente facile, ma questa squadra nel corso della stagione ha già dimostrato più volte di non aver paura di nessuno, e di saper proporre un gioco non sempre condivisibile, ma che spesso e volentieri qualche buon risultato l'ha portato, e magari anche nella prossima sfida contro Giuliano puo arrivare l'impresa.
13:44   30-04-2019
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COMMENTI ULTIMA GIORNATA
 
E siamo così arrivati all'atto finale del torneo, una giornata particolarmente intensa con risultati in bilico fino all'ultimo. Chi è stato abbastanza sicuro della vittoria è Gianni, che per il secondo anno consecutivo si aggiudica il primo posto e già impone una serie che non sarà facile per chiunque eguagliare considerando il livello della lega.
Il mister molisano chiude in bellezza, a dimostrazione di uno stato di forma di altissimo livello, con il miglior punteggio di questa ultima giornata, sbagliando praticamente niente a livello di scelte di formazione. Tre gol con Kucka, Pasalic e Mertens, e un super modificatore di difesa ancora una volta guidato dal reparto difensivo di Mazzarri. Gian tiene botta, dopo il gol di Fazio arriva il solito di Quagliarella, qualche bel voto tiene Ac Cucchiaio tranquillamente in seconda soglia, ma non basta per impensierire fino alla fine il campione della Hateful. Un grandissimo risultato quindi per un grande allenatore, che come predetto ad inizio stagione ha saputo, come suo solito, metterci tanto di suo in questa vittoria, e veramente sembra avere il tocco per trasformare tutto in oro, con una gestione sempre attenta e con una voglia di vincere anche quando le cose non vanno bene, e sono elementi che fanno la differenza. Gianluca dopo una fase di torneo dove si è ritrovato a lottare anche per le zone alte, chiude un po' in ribasso e si ferma a metà classifica al settimo posto, e forse è la posizione peggiore per i playoff visto che si troverà di fronte la super corazzata di Danilo, che seppur in difficoltà nell'ultimo periodo ha sempre un potenziale altissimo che sicuramente non farà dormire sonni tranquilli al mister laziale.
 
Il secondo posto va a Silvestro che chiude questa stagione senza farsi mancare niente, gli azzurroscoloriti terminano questa stagione con il miglior attacco e la peggior difesa, frutto di un campionato pieno di soddisfazioni ma anche pieno di ostacoli, e non ultimo in questa giornata il mister siciliano deve attendere fino all'ultimo per vedere salire la sua squadra al secondo posto. La partita contro Christian sembra abbastanza tranquillamente salda nelle mani della compagine siciliana, fino a quando nell'ultima partita di questa giornata la Fiorentina prova a rovinare tutto cio che gli è possibile, con Veretout che si fa parare un rigore con conseguente pessimo voto, così come Pezzella che nella stessa partita porta a casa un'ammonizione e un 4.5 in pagella, che negano a Silvestro la terza soglia gol e lo costringono al pareggio contro Lionheart, a cui non basta questo punto per non chiudere in ultima posizione, ma a cui vanno fatti comunque i complimenti per aver onorato il torneo fino alla fine. Ma oltre alla sua partita, il mister siciliano deve guardare a quella tra Alexandro e Gormito, che si rivela decisiva per l'assegnazione del secondo e terzo posto. Ormai incommentabile la situazione della squadra campana guidata da Fabio, che non consegna e si ritrova a giocare con un uomo in meno, ma l'altra compagine campana non riesce ad approfittarne e non riesce a raggiungere nemmeno quota 66. Praticamente tutte scelte sbagliate quelle fatte dal mister, che lascia in panchina tutti gli uomini migliori in ogni reparto, e a questo punto della stagione ovviamente il conto poi si paga salato, quindi Silvestro conquista un meritatissimo secondo posto, mentre ad Alexandro va la miglior posizione in ottica playoff. Per Silvestro secondo posto conquistato, ma la stagione non è ancora finita, perché c'è da difendere il primo posto nella globale, dove ancora una volta si scontrerà con un Gianni abbastanza distante, ma non così tanto da poter dire che i giochi sono già chiusi.
 
Al quarto posto chiude un ritrovato Dongiuliano, che in vista dei playoff farà sicuramente paura visto lo stato di forma sia del mister che della sua squadra. La difesa romatalantina porta un buon +3 di modificatore, a cui si aggiungono il gol maradoniano di Mertens, e quello altrettanto bello di Nainggolan entrato dalla panchina al posto di Under, che al di là del fatto che possa essere considerato colpo di fortuna o meno, risulta comunque ininfluente, perché anche in seconda soglia il mister siciliano avrebbe facilmente vinto la sua gara contro un Old Mask decisamente non in giornata, a partire da Callejon che gioca a colpire il palo, Romagnoli espulso, e per chiudere in bellezza ci sta il rigore sbagliato da Veretout, oltre ai pessimi voti di Suso e Biraghi, col solo Ronaldo a provare a tenere a galla la barca, ma contro questa collezione di sventure puo veramente poco. Niente cambia per la coppia salernitana che ormai era già sicura di occupare quella posizione di classifica, ma sicuramente in vista dei playoff tocca alzare il ritmo. Il Don chiude così al quarto posto approfittando della sconfitta di Hbklaf, e si guadagna il pass per i playoff dove affronterà il derby siciliano contro Ucatanisi.
 
E una delle sorprese della giornata è senza dubbio la caduta di Hbklaf contro Blacks, e a sorprendere non è tanto la sconfitta di Dan, ma che sia arrivata per mano di Max! A parte gli scherzi, anche questa è stata una partita molto combattuta tra due protagonisti di questa intensa stagione. Danilo paga uno stato di forma non proprio ottimale in questa ultima fase, oltre alcuni eventi negativi, come l'infortunio di CR7 e il rapporto burrascoso di Icardi con l'Inter, e questa settimana è solo il portoghese a portare bonus alla sua squadra, accompagnato a diversi pessimi voti, soprattutto in difesa dove non portano nemmeno un punto di modificatore. Il mister molisano lascia un po' di bonus e buoni voti in panchina, ma forse solo Pjanic poteva essere schierato titolare, e qualche dubbio poteva esserci sul portiere, con un Handanovic che si esalta nelle partite importanti e un Milan invece non proprio in forma, ma come al solito fare valutazioni dopo è sempre più facile. I fatti comunque dicono che a vincere la partita è Max, l'uomo in nero non consegna, ma afferma che la formazione sarebbe stata quella col Zaniolo fuori, ed effettivamente è difficile immaginarsi scelte diverse, con Max che a differenza del suo avversario trova un ottimo modificatore che gli vale 4 punti oltre al gol che arriva proprio dal reparto difensivo con Kolarov. Una partita che vede le due squadre sopra la rispettiva soglia di soli 0.25 punti, quindi partita che poteva finire in diversi modi, allo scadere dei 90' la spunta la compagine allenata da Max che vince questa importantissima partita che gli consente di scavalcare proprio Dan e guadagnare una posizione privilegiata in ottica playoff, dove l'uomo in nero affronterà Costa, mentre Danilo se la vedrà contro Ac Cucchiaio.
 
Si conclude con un nulla di fatto lo scontro diretto tra Costa e Ucatanisi, le due squadre in questa partita si giocavano l'ottavo e il nono posto che in vista dei playoff poteva avere un peso importante.
La partita finisce un parità, le due squadre giocano più o meno sullo stesso livello, e alla fine questo si rivela il risultato più giusto tra due squadre a cui è mancata la zampata decisiva per arrivare alla vittoria. Carlo paga a caro prezzo l'espulsione di Ramirez, e un Gervinho da cui ci si aspettava molto di più contro il Chievo, ma l'ivoriano sembra decisamente fuori forma e toglie anche punti importanti alla squadra con un voto basso, e una buona difesa da +3 di modificatore non compensa un centrocampo che non carbura. Leggermente migliore la prova complessiva della squadra di Costa, ma anche qui mancano punti importanti, quelli che toglie Donnarumma, e quelli che toglie il mister, relegando Soriano in panchina come ultimo centrocampista, l'unica scelta un po' discutibile fatta dal mister molisano. Per Costa comunque la vittoria non avrebbe cambiato niente, impossibile superare Gian che vanta una migliore classifica globale e avrebbe comunque conservato la posizione anche se entrambi avessero concluso a quota 46. Per i due adesso e ora di pensare ai playoff, la prima fase dello scorso anno dimostra che in gara secca tutto puo succedere, infatti nei quarti lo scorso anno passarono tutte squadre più in basso in classifica, e sia Costa, che Carlo, durante la stagione hanno dimostrato che le loro squadre sono capaci di buone prestazioni. Gli impegni non saranno facili per i due, con Carlo impegnato nel derby contro il Don, mentre Costa se la vedrà contro l'uomo in nero.
09:39   23-04-2019
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COMMENTI 32a giornata
 
Penultima giornata di campionato prima di decidere il vincitore ed il secondo classificato, e stabilire la griglia di partenza per la fase playoff. E dopo questa 32a giornata l'unica cosa sicura sono i due eliminati, con Christian e Fabio che ci salutano. Per il resto giochi ancora aperti per le prime due posizioni, anche se GIANIGNO con la netta vittoria contro BLACKS mette una seria ipoteca alla seconda vittoria in due anni. La squadra di Gianni approfitta dell'ennesima sconfitta di Silvestro per portarsi a +3, arrivando così all'ultima giornata con due risultati a suo favore, e la grande partita di questa settimana gli consente anche di prendersi un discreto vantaggio di punti nei confronti dell'unico altro possibile contendente alla vittoria Alexandro. Una grande vittoria per Gianni anche questa settimana, contro un Max inerme, il mister molisano comincia a costruire la sua vittoria grazie a Mazzarri e alla sua difesa, che oltre a regalare a Gianni il gol di Ansaldi, con Sirigu e Izzo gli porta anche punti importanti di modificatore, poi ci pensa il solito Caputo, uno degli ultimi acquisti Pulgar ennesima mossa indovinata del mister, e Mertens che nel monday night torna a giocare dopo un bel po' di tempo una partita di alto livello ritrovando anche un gol di culo. Per il resto, dall'altra parte c'è poco e niente, Max praticamente non ha bonus a disposizione, l'unico di tutta la squadra rimane relegato in fondo alla panchina, e anche se la scelta potrebbe essere discutibile in ogni caso non avrebbe cambiato l'esito della partita, anche se qualche punto in più nella globale avrebbe fatto comodo, visto che l'uomo in nero all'ultima giornata potrà giocarsi posizioni più alte di classifica contro il Don e contro l'organizzatore. E la prossima giornata vedrà proprio Max doversi scontrare contro Danilo, in una partita tutta da seguire in una giornata di campionato che si preannuncia di fuoco visti gli obiettivi ancora in palio. Per quanto riguarda Gianni, andrà a giocarsi il secondo titolo consecutivo su un campo particolarmente ostico, quello di Ac Cucchiaio, che è vero che nelle ultime partite è calato vertiginosamente, ma forse proprio per questo ancora più pericoloso in vista di questa ultima giornata, e la squadra laziale ha ancora la possibilità di guadagnare un bel po' di posizioni in vista della prossima fase. Ma come già detto, a Gianni basterà un pareggio per essere sicuro della vittoria senza dover guardare gli altri, e senza dubbio sarà la strada più tranquilla, perché le due inseguitrici hanno impegni decisamente più facili contro le due eliminate, e Silvestro ha un bel po' di vantaggio nella globale.
E clamorosamente è proprio uno dei favoriti di questa stagione a mollare il colpo proprio in queste battute finali, infatti SILVESTRO incappa nella terza sconfitta consecutiva, ruolino di marcia che gli ha fatto perdere la testa della classifica ritrovandosi ora costretto ad inseguire all'ultima giornata. Questa settimana a fargli la pelle è il conterraneo DONGIULIANO, che non si risparmia minimamente, non sbaglia praticamente niente, e i suoi rispondono alla grande regalandogli bonus su bonus fino all'ultima partita di questa giornata di campionato pasquale. Tutto il tridente del Don va a segno, portandolo tranquillamente in terza soglia, pur non potendo contare su una difesa altrettanto solida a partire dalla figuraccia della Lazio contro il Chievo, tra l'altro una delle pochissime volte in cui il mister schiera il portiere laziale (quindi ora c'è da capire se è lui che ha portato sfiga alla Lazio o è la Lazio che l'ha fatto apposta per andare contro di lui). Ma la partita è stata comunque quasi sempre ben solida tra le mani del Don, con Silvestro che ha dovuto aspettare la pasquetta per trovare qualche bonus che arriva grazie a Zapata che gioca una bellissima partita contro la sua ex squadra e quantomeno regala il gol della bandiera agli azzurroscoloriti, ma così come il Don a pasquetta trova il culo (in senso sportivo) di Mertens che consolida la vittoria. Vittoria importante per Giuliano che così approfitta delle pesanti sconfitte di Blacks e Ac Cucchiaio, scavalcando proprio queste due squadre, ma il Don si porta pure ad un solo punto da Hbklaf, con la possibilità nell'ultima giornata di guadagnare un'ulteriore posizione, e un quarto posto sarebbe non poco importante in vista dei playoff. Per quanto riguarda Silvestro, il titolo ormai sembrava saldamente nelle sue mani, una volta crollato Danilo non sembrava ci fossero squadre in grado di tenere un ritmo continuo tale da recuperare, perché anche quando perdeva non c'era mai chi approfittava, fino a quando in queste ultime giornate Gianni ha alzato il tiro, e ha approfittato alla grande di ogni scivolone, compiendo proprio prima dell'ultima giornata il tanto atteso sorpasso, che ora vede la squadra siciliana costretta ad inseguire, e l'unico modo che ha per vincere è prima di tutto sperare che nella prossima partita Gianni non vada a punti, e solo in questo caso Silvestro potrà far valere il suo ampio vantaggio nella globale. E la prossima giornata viene decisamente incontro alle esigenze di Silvestro, visto che la squadra siciliana affronterà Lionheart75 che questa settimana ha messo nero su bianco la propria eliminazione dal torneo ritrovandosi addirittura ultimo dietro il fantasma Gormito, una partita sulla carta facile, ma la professionalità del mister salentino è indiscutibile, quindi sicuramente la sua squadra giocherà al massimo delle forze anche per evitare quantomeno di chiudere in fondo alla classifica dietro ad una squadra quasi inesistente. Per quanto riguarda Giuliano, anche la sua partita sembra sulla carta già scritta, visto che l'avversario sarà un Old Mask che non ha molto da chiedere al prossimo turno, visto che conquistata la salvezza questa settimana non potranno sperare di ottenere di più, ma il duo salernitano ha dimostrato di essere sul pezzo, e nonostante una classifica non proprio positiva si sono sempre fatti valere come dimostrato anche in fase di mercato qualche settimana fa, quindi il Don dovrà sudarsela non poco la vittoria, e sicuramente un occhio sarà rivolto agli altri campi, dove spicca lo scontro diretto tra Max e Danilo, diretti avversari della squadra siciliana in quella zona di classifica, dove ci sarà una bella lotta tutta da seguire visto che sono in ballo ben 4 posizioni.
La lotta per il titolo, o comunque, anche per il secondo posto, vedrà protagonista anche ALEXANDRO, che vincendo questa settimana contro LIONHEART75, oltre a condannare definitivamente la squadra salentina all'eliminazione, conquista anche il pass per questa ultima giornata che sarà sicuramente uno spettacolo. Un po' più defilata la squadra campana, che si trova costretta ad inseguire entrambe le squadre su entrambi i fronti, chiudere a pari punti con Silvestro per la prima o la seconda posizione vorrebbe dire sconfitta assicurata visto l'ampio vantaggio dei siciliani nella globale, impossibile da recuperare in una sola giornata, mentre a pari punti con i molisani c'è comunque da recuperare 12 punti, che non sono pochi, anche se proprio Gianni dimostra questa settimana che sono un bottino recuperabile in una sola partita, ma in ogni caso tocca sperare in una grande giornata e in una meno positiva degli avversari, insomma, non proprio le condizioni ideali per arrivare a giocarsi traguardi importanti, ma è comunque un grande onore ritrovarsi lì a giocarsela con altri grandissimi allenatori. Il tutto senza dimenticarsi di Danilo, che puo ancora togliere il terzo gradino del podio alla squadra campana, traguardo importantissimo in ottica playoff, perché vorrebbe dire avere vantaggio contro qualsiasi avversario. Per quanto riguarda la partita di questa settimana, nonostante il risultato finale possa far pensare il contrario, la partita è sofferta non poco, il primo passo è fatto solo domenica mattina, quando Chris si ferma poco sotto la soglia gol, mentre Alessandro si trovava abbastanza sopra quota 66, ma con due giocatori ancora in campo, e in una partita non facile come quella di Napoli, e un Zapata come quello visto nello scorso turno avrebbe anche potuto far scendere i suoi sotto la soglia gol costringendoli ad un pareggio. Pareggio che comunque non avrebbe cambiato le sorti della compagine salentina, agli uomini di Chris serviva una vittoria per ritrovarsi ancora in corsa, anche se, se puo essere una consolazione, anche vincendo sarebbe stato praticamente impossibile recuperare quasi cento punti di globale ad Old Mask che intanto vinceva la sua partita. Quindi poco da discutere anche sulle scelte fatte da Christian che lascia in panchina tre gol, preferendo Defrel e Lasagna ad Orsolini e Petagna, e forse l'azzardo è stato soprattutto sul blucerchiato, con la Sampdoria che comunque soffre fuori casa, mentre il Bologna sta costruendo la sua salvezza proprio al Dall'Ara, ma forse su questa scelta ha influito anche il fatto che fosse pure tra le fila della squadra avversaria, ma comunque, come già detto, qualsiasi risultato non avrebbe cambiato le sorti di Lionheart75, che dopo aver vinto i playoff in finale proprio contro Alexandro, quest'anno vede sancire la propria eliminazione nella stessa partite che lo vide trionfare lo scorso anno. Un Christian che comunque sarà grande protagonista fino alla fine, perché all'ultima giornata la squadra salentina deciderà una buona parte dell'esito finale del torneo, infatti i giallorossi ospiteranno un Silvestro in piena crisi con tre sconfitte nelle ultime tre giornate, e che cerca l'impresa per un colpo di coda finale che avrebbe dell'incredibile, ma per Chris le motivazione arrivano anche da una posizione di classifica comunque migliorabile, perché chiudere ultimo in classifica dietro una squadra assente per gran parte della stagione sarebbe una punizione davvero troppo grande per i suoi giocatori. Per quanto riguarda la squadra campana, oltre a sperare nel miracolo di conquistare un posto in zona verde, almeno il secondo, per cui basta fare un risultato migliore di quello di Silvestro, mentre più difficile invece è sperare nella combo con l'aggiunta della sconfitta di Gianni e recuperare 12 punti di globale sui molisani, ma gli uomini di Alexandro dovranno guardarsi anche le spalle dal possibile colpo di coda di Danilo, che dopo aver accarezzato il sogno vittoria, e dopo averlo indicato tutti come l'ammazza campionato, si trova clamorosamente dietro in classifica, costretto lui stesso a guardarsi le spalle dal possibile sorpasso di ben tre squadre.
Ed è proprio Danilo col suo HBKLAF tra le squadre più in difficoltà in questo finale, con un CR7 che ha saltato qualche gara tra infortunio e impegni champions, un Icardi in lite con tutta l'Inter, e per trovare una vittoria importante tocca andare a diverse giornate fa, alla 23a dove Dan ebbe la meglio su Carlo, per il resto poi sono arrivate sconfitte pesanti, contro diretti avversari e non, su tutte la sconfitta nello scontro diretto contro Silvestro giocato in inferiorità numerica, ma pesano non poco anche il pareggio contro Chris e la sconfitta contro Fabio, eliminati questa settimana ma in odore già da tempo, ma pesano soprattutto le prestazioni della squadra dell'organizzatore, infatti, la vittoria più vicina è quella contro Old Mask di due giornate fa, ma anche quella arrivata di misura con una prestazione non di altissimo livello. Danilo questa settimana si lascia un po' di bonus in panchina, anche se le scelte fatte sono poco discutibili, con Dan che schiera anche il suo omonimo azzeccando una scelta assolutamente non facile, ma è veramente troppo poco cio che fa la squadra molisana. E anche questa settimana contro COSTA, si vede più o meno lo stesso copione, ed è vero che alla fine a pesare è la cavolata di Milinkovic Savic nell'assurda partita contro il Chievo che toglie punti importanti, ma sono punti che al massimo avrebbero portato al pareggio, e in questa fase un pareggio contro una squadra non qualitativamente alla pari avrebbe pesato forse allo stesso modo. Fa decisamente meglio Costa, che in questo finale di torneo è stato praticamente il carnefice di tutte le grandi, a cominciare dal fratello, poi è toccato a Max, Alessandro, Silvestro, e questa settimana aggiunge anche Danilo alla collezione, risultati che gli hanno permesso di togliersi anzitempo il pericolo eliminazione, ma anche di guardare più in alto, e l'ultima giornata contro Ucatanisi sarà l'ennesima bella sfida da seguire in una giornata che si preannuncia particolarmente infuocata, con Costa che oltre a difendere la posizione contro Carlo, volendo puo anche guardare alla successiva dove c'è un Gianluca che se dovesse incappare in un'altra giornata storta come quella appena giocata, potrebbe anche veder sfumare il vantaggio che ha nella globale sulla squadra molisana, compiendo un sorpasso che avrebbe dell'incredibile nei confronti di una squadra che per diverse giornate è stata lì a giocarsi le prime due posizioni. Per Danilo l'ultima giornata sarà non poco impegnativa, archiviato il discorso vittoria e praticamente impossibile arrivare anche al secondo posto, Dan deve concentrarsi al massimo sulla conquista della terza posizione che vorrebbe dire non poco in ottica playoff, con la squadra molisana che deve pero guardarsi anche le spalle, e una delle avversarie dirette è proprio Max che sarà ospite al 4 scagnozzi di Manfredonia, una partita che dunque metterà in palio punti pesantissimi, visto che anche una sola posizione in più o in meno puo fare la differenza nella prossima fase del torneo, e Danilo oltre a difendersi da Max dove tutto dipenderà dalla sua prestazione, deve guardarsi anche da un Giuliano particolarmente in forma questa settimana che ha avuto la meglio su Silvestro, ma anche Gianluca puo sperare ancora in un clamoroso sorpasso, insomma non poche insidie nel prossimo turno.
Una delle sconfitte più pesanti di questa giornata è senza dubbio quella di AC CUCCHIAIO contro GORMITO86, dove Fabio incappa in una delle sue poche giornate favorevoli e raggiunge la seconda soglia, ma soprattutto è una sconfitta di Gian, che si ritrova a giocare con ben due uomini in meno, ed è vero che è stato sfortunato con Radu, ma anche un solo uomo in meno non avrebbe cambiato il risultato, ed è un vero peccato essersi ritrovato a giocare in queste condizioni perché Sirigu aveva dato il via ad una bella possibilità di creare un ottimo modificatore. Ma effettivamente la difesa di Gian ha diversi elementi che non sono mai stati titolari fissi, De Silvestri ogni giornata si gioca il posto e spesso si fa male infatti non era nemmeno in panchina a Genova, lo stesso Calabria ogni tanto lascia spazio a Conti, così come Ghoulam a cui a giro vengono preferiti Mario Rui o Hysay, Musacchio pur giocando quasi sempre, comunque col rientro di Caldara forse aveva bisogno di una copertura maggiore tantopiù che questa settimana viene scalzato da Zapata (quello comprato ad inizio anno al posto di Duvan, a volte il caso fa brutti scherzi), quindi forse Gian nell'ultimo mercato doveva puntare su qualche titolare sicuro in più che non mancavano tra i liberi, o almeno con qualche riserva dei suoi, e non mancavano neanche quelli. Ma al di là di questo, comunque la prestazione di questa settimana è da horror, infatti se anche avesse giocato in 11 e ipotizzando due 6, la squadra si sarebbe fermata comunque sotto la soglia gol, colpa di un assurdo quanto inaspettato tracollo Lazio che Gian paga pesantemente con Correa (punito forse troppo per essere uno dei pochi se non l'unico a provarci fino alla fine) e Luis Alberto che si prende anche un'espulsione a partita finita perché non gli bastava lo schifo fatto in campo. Ma tra le fila di Gian vengono meno anche i due bomber Milik e Quagliarella, l'unico gol arriva dal rigore di Joao Pedro, ed è impensabile rimpiangere i bonus di Suso ed El Shaarawy lasciati in panchina, quindi più che altro giornata storta che più storta non si puo per Gian, che sarà grande protagonista nell'ultima giornata visto che nel suo stadio sarà di scena la gara più importante della prossima giornata che potrebbe veder protagonista il vincitore del torneo, infatti la squadra laziale ospiterà la compagine di Gianni a cui basta un pareggio per essere sicuro del secondo titolo consecutivo. Ma Gian di certo non puo restare lì a guardare i festeggiamenti visto lo scontro diretto tra Blacks e Hbklaf che hanno un bel vantaggio nella globale, ma la quinta e la sesta posizione sono assolutamente accessibili, e una o due posizioni più su possono fare non poco la differenza nei playoff. Partita importante anche per Fabio che affronterà un altro protagonista che lotta per la zona verde, Alexandro, con Gormito che si gioca un posto d'onore contro Lionheart per decidere chi chiuderà in fondo alla classifica.
Chiudiamo con la vittoria di OLD MASK su UCATANISI, e probabilmente è questa la partita che più di tutte decreta l'eliminazione di Gormito e Lionheart, e per assurdo, con una sconfitta dei salernitani, sarebbe stato Fabio quello che avrebbe avuto più carte da giocarsi per la salvezza rispetto a un Chris ugualmente spacciato visto l'ampio distacco nella globale. La partita è particolarmente sofferta, non si gioca su altissimi livelli, con le due squadre a ballare sulla prima soglia gol. La coppia Pony è tra le vittime della disfatta della Lazio col Chievo, schierando quel Luis Alberto da cui ci si aspettava ben altro, mentre invece regala un'espulsione a partita finita, e la mossa di mercato che ha portato Kean e riportato CR7 per ora rimane stilisticamente bella, ma non molto fruttuosa con i due bianconeri che rimangono a secco nella partita scudetto. Il gol vittoria arriva dal redivivo Perisic che riesce a tenere a galla la squadra salernitana che riesce così a rimanere sopra quota 66. Non riesce invece lo stesso a Joao Pedro, anche perché poi ci pensa un disastroso Mancini a Napoli, a cui il 5 sta anche un bel po' largo, che trascina la squadra di Carlo sotto la soglia gol per soli 0.25 e lo costringe ad una sconfitta che lo porta in nona posizione, senza possibilità di giocarsi all'ultima giornata posizioni più alte, se non la possibilità di riprendersi quella occupata ora da Costa, ma una vittoria sarebbe stata veramente molto importante, visto che avrebbe consentito a Carlo di stare a ridosso del gruppo che all'ultima giornata si giocherà le posizioni dal quinto al settimo posto. Ma la prossima giornata sarà ugualmente importante per la squadra siciliana, visto che il calendario ci regalerà proprio lo scontro diretto tra Ucatanisi e Costa, e mai il caso fu più giusto, così i due potranno giocarsi a viso aperto uno contro l'altro l'ottavo e il nono posto. Per la coppia salernitana l'ultima di campionato in termini di risultati significherà poco e niente, visto che la loro posizione di classifica è già stabilita e non possono né essere raggiunti né raggiungere altre squadre, ma la sfida contro il Don sarà un bel banco di prova in vista dei playoff conquistati con un'inaspettata fatica, e come tutti, anche loro con un occhio alle altre partite per scoprire chi sarà il loro avversario nel primo turno della prossima fase di gioco.
09:56   16-04-2019
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Commenti 31a giornata
 
Giornata di campionato particolarmente seguita e molto vissuta, visto che siamo alle battute finali e questo turno ci regalava diverse sfide importanti, e anche perché si è disputata la finale di coppa.
E partiamo subito col big match di questa giornata che vedeva di fronte HBKLAF contro GIANIGNO. Per il primo questa partita era l'occasione per ricandidarsi alla vittoria finale, una vittoria contro Gianni avrebbe annullato il distacco e a due giornate dalla fine avrebbe riaperto ogni discorso, mentre per Gianni, appunto, era l'occasione per chiudere definitivamente il discorso, o quantomeno renderlo un discorso a due eliminando di fatto un avversario scomodo come Danilo. La partita è molto tirata, stiamo parlando di due ottime squadre, e in questa partita si vede. La gara si gioca sul filo della seconda soglia, con Danilo che agguanta il secondo gol proprio per il rotto della cuffia con l'assist di Icardi, dopo che lo stesso argentino non aveva calciato il rigore precedente e i chitemmuort dell'organizzatore sono stati uditi anche oltre i confini molisani. Arriviamo a lunedì sera dove andava in scena l'attesissima Atalanta-Empoli, con Dan a sperare in Hateboer, e Gianni con Ilicic e Krunic al posto di Pasalic poi mai sceso in campo. E con lo 0a0 del monday night che ha visto l'Atalanta fare tipo cinquanta tiri senza riuscire a segnare, alla fine scendono entrambi sotto la seconda soglia, Danilo punito da Hateboer, e Gianni dall'insufficienza di Krunic mancando la vittoria per soli 0.25, e i chitemmuort di Gianni hanno così superato di gran lunga quelli di domenica sera di Danilo, ma in questo caso credo sia doveroso fare un appunto al mister molisano, che sono sempre il primo ad elogiare per la sua abilità di gestione, ma senza dubbio in questa partita mister Simeone paga un'insensata cessione di Nainggolan nella settimana di Frosinone-Inter, che sicuramente non avrebbe portato a schierare Kucka o comunque non avrebbe portato all'ingresso di Krunic al posto di Pasalic, una leggerezza che forse pagherà cara. Un punto a testa che fa male il doppio visto che nel frattempo dall'altra parte arrivava il risultato che entrambi aspettavano, cioè la sconfitta di Silvestro, che Gianni aveva la possibilità di scavalcare prendendosi anche un bel +2 che a due giornate dal termine non sarebbe stato male, mentre Danilo con la sua vittoria si sarebbe praticamente agganciato ai due avversari andando a formare un terzetto da paura a giocarsi la vittoria finale fino all'ultimo, invece col pareggio, Gianni aggancia Silvestro a quota 51 e ha ancora tutte le possibilità di compiere il sorpasso, ma deve comunque ancora fare attenzione alle squadre alle spalle visto che a quota 48 resistono lo stesso Danilo e Alexandro, insomma, sarà un finale di torneo tutto da seguire.
E andiamo quindi al risultato a sorpresa di questo turno, l'unica partita a non finire in pareggio, cioè la clamorosa sconfitta di SILVESTRO nel derby contro UCATANISI, e anche in questo caso la partita è molto combattuta, la apre Carlo con il gol ritrovato di Dzeko, poi Quagliarella nel derby gli regala il solito rigore e un assist, col catanese che va così tranquillamente in seconda soglia senza il rischio di scendere, e anzi, con Mancini e Hateboer magari puntare alla terza con un buon modificatore. Silvestro arriva a lunedì sera con la doppietta di Koulibaly ma di qualche punto dietro e costretto ad inseguire, ma con la carta Zapata ancora a disposizione, che lasciava buone speranze quantomeno per agganciare la seconda soglia e prendere il pareggio, ma il colombiano stecca clamorosamente e va ben al di sotto della sufficienza, e il suo compagno di squadra De Roon fa meglio, ma senza andare a segno. Così Carlo va a prendersi una vittoria importante per se stesso, visto che a due giornate dal termine si porta a -2 dal Don con la possibilità quindi di guadagnare una posizione in vista dei playoff, ma forse più importante ancora per chi sta lottando nelle zone alte, visto che la sconfitta di Silvestro, nonostante abbiano pareggiato tutte le altre permette di tenere aperto il discorso vittoria anche per le altre due inseguitrici. La prossima giornata ci regalerà ancora partite molto toste, Carlo affronterà Old Mask in cerca di punti salvezza, mentre Silvestro giocherà il secondo derby contro Giuliano, e Carlo seguirà con attenzione anche questa gara perché una sua vittoria e una sconfitta del Don lo porterebbero a compiere il sorpasso proprio su quest'ultimo.
E dopo aver commentato l'unica vittoria, ritorniamo alla collezione di pareggi di questa settimana, e molto sofferto è stato anche quello tra DONGIULIANO e ALEXANDRO, gara molto seguita anche questa, con entrambi arrivati a lunedì sera con diverse cartucce ancora da sparare. Si arriva al monday night sul 2a2, il Don puo finalmente tornare a gioire per i suoi giallorossi che gli regalano un'ottima base per il modificatore di difesa e un assist col faraone, poi il neo acquisto Nainggolan porta il Don tranquillamente a superare quota 72 punti. Ma come detto, la partita è tirata anche perché i giocatori in comune non sono pochi, tre in campo, tra cui lo stesso Nainggolan, e il mister campano corre il rischio di lasciare fuori Insigne proprio per evitare troppi eventuali bonus in comune, e la scelta non è sbagliata visto che il capitano azzurro si prende un 5.75 che è anche regalato. Gli altri bonus per la squadra campana arrivano dall'assist del neo acquisto D'Ambrosio, e dall'altro nuovo acquisto Defrel, arriviamo quindi a lunedì sera in situazione di parità, con le due squadre a condividere Castagne, Gomez da una parte e Zapata dall'altra, il Don chiama la doppietta di Freuler ma Freuler non risponde, Mancini da una parte e Gosens dall'altra non fanno molto, e Gollini difende bene la porta della squadra campana. A fine partita il Don si ferma a mezzo punto dalla vittoria, un po' più distante Alexandro, per quello che tutto sommato forse è un pareggio giusto per quanto visto in campo, col Don che puo comunque guardare al futuro con occhio positivo visto che la squadra sta ricominciando a trovare ritmi più alti. E la prossima giornata sarà molto importante per il mister siciliano chiamato a giocarsi il derby contro Silvestro, che viene già da due sconfitte e lo sappiamo tutti come si usa dire in questi casi. Per la compagine campana invece la sfida sarà di quelle toste contro un Lionheart che cerca punti salvezza.
Clamoroso il pareggio tra BLACKS e GORMITO86, o meglio, diciamo pure che gliel'hanno tirata non poco, e per assurdo, se Fabio avesse schierato il tanto citato Farago, col suo 5.75 avrebbe portato la squadra campana a raggiungere giusto quota 72, e per l'uomo in nero sarebbe stata sconfitta. C'è poco altro da dire che non sia già stato detto nel gruppo nei giorni precedenti, non sono cose che vediamo adesso, c'è chi ne paga le spese e chi è più fortunato, poi a fine stagione ognuno trarrà le sue doverose conclusioni. Tornando alla partita, quel poco che si puo dire riguarda ovviamente Max, che non arriva alla vittoria per il gol al 128' subito da Ospina, per Palomino che riesce a farsi ammonire in una partita giocata a senso unico dalla sua squadra, contiamo un palo di Muriel, insomma, qualcosa poteva girare più a favore, ma questo è il calcio e soprattutto questo è il fantacalcio. Una vittoria sarebbe stata importantissima per Max, che invece con questo pareggio abbandona qualsiasi speranza di poter arrivare tra i primi due visto che il distacco è di 5 punti a 2 giornate dal termine, ma ancora del tutto aperte le possibilità di guadagnare una posizione migliore, ma decisiva sarà la prossima giornata dove Max affronterà Gianni, una partita che metterà quindi in palio punti pesantissimi sia per uno che per l'altro, con Max che con una eventuale vittoria potrebbe clamorosamente anche sperare in un miracolo all'ultima giornata per puntare ad uno dei primi due posti.
Costretto al pareggio anche AC CUCCHIAIO contro LIONHEART75, con Gian che soffre non poco dopo aver subito i gol di Zaza, Dzeko, e Defrel, ed effettivamente una banda di morti così non si vedeva dai tempi d'oro del grande Romero, e infatti pure Zaza informato della cosa si sente a disagio a chiudere una partita in maniera positiva quindi decide di farsi espellere mandando a fanculo l'arbitro cercando di mettere a posto le cose. Ma ogni sforzo dell'attaccante del Toro è inutile perché poi Defrel rovina tutto andando a segno nel derby della lanterna, Chris ritrova finalmente buoni voti dai suoi, e arriva tranquillamente in seconda soglia e ci rimane nonostante la cazzata di Zaza, per l'occasione ribattezzata cazzaza. E a onor del vero c'è da dire che anche Gianluca ci mette del suo rinunciando al modificatore di difesa in favore di un centrocampo a 4 che non lo ripaga per niente, schierando un Bernardeschi, che poi neanche giocherà, in una Juve rimaneggiata già annunciata, e Saponara che al massimo avrebbe giocato uno spezzone di partita, insomma, forse a questo punto della stagione, determinate scelte vanno pesate un po' di più. Un pareggio che mette Gian nella stessa situazione descritta per Max, con la differenza non poco significativa, che Ac Cucchiaio la prossima gara la giocherà contro l'ultimo in classifica e assente Gormito86, una gara da portare assolutamente a casa. Per Chris un pareggio che lo tiene ancorato alla lotta salvezza, c'è poco da rimpiangere perché il potenziale per arrivare alla vittoria non c'era, ma un pareggio rimane un ottimo risultato, visto che una sconfitta avrebbe reso le cose decisamente molto più complicate, perché con un distacco di 4 punti c'era da giocarsela solo all'ultima partita. E per il mister salentino sarà quindi importante la prossima giornata, che lo vedrà affrontare Alexandro, tenendo sempre un occhio alla partita tra Old Mask e Ucatanisi, dove Chris deve sperare che Carlo gli faccia un bel regalo.
E chiudiamo quindi con l'ultimo pareggio, quello tra COSTA e OLD MASK, anche in questo caso, come tutte le partite di questa giornata, la gara è stata molto combattuta e incerta fino alla fine. Il duo salernitano raccoglie subito i frutti di quel capolavoro di mercato che è stata l'operazione Kean, che ha portato la punta bianconera nella squadra campana attraverso intrecci di mercato che neanche il miglior Moggi si sarebbe mai sognato. Il giovane attaccante segna l'ennesimo gol, e insieme al rigore calciato da Perisic rappresenta il bottino di questa settimana per Peppe e Tony, che non basta pero per arrivare in seconda soglia, complici un po' di ammonizioni e qualche voto basso, qualcuno anche inaspettato come quello di Veretout. Chi va più vicino alla vittoria è pero Costa, che manca la vittoria per 0.25, ma non è semplicemente quello, il mister molisano dopo aver trovato il gol di Milik, e l'intuizione da mago Silvan di schierare Vecino, anche se col Frosinone si poteva schierare anche la nonna di Vecino. Anche se poi c'è sempre da dire che mentre lui prende Vecino er schierarlo in questa partita, il fratello vende Nainggolan, e sempre rimbeccato dal fratello alla sua dichiarazione di voler puntare sui portieri dell'Empoli, questa settimana si ritrova a schieare titolare Radu che incassa due gol nel derby, mentre Dragowski a Bergamo sembrava la fusione tra Buffon e Superman. A parte gli scherzi, Costa manca la vittoria per pochissimo, e non tanto per le scelte effettuate, perché l'unica forse era preferire Reina a Radu, ma Costa perde più che altro per l'espulsione di Pellegrini nel finale di Torino-Cagliari, insomma, uno 0.25 si poteva trovare ovunque ma non arriva, ma in ogni caso il mister molisano puo dormire sonni tranquilli, perché al massimo la sua squadra potrà guadagnare una posizioni, ma difficilmente da dietro possono riprenderlo, visto che l'unica era proprio Old Mask che col pareggio di questa settimana difficilmente potrà rifarsi sotto. Il prossimo turno sarà complicato per entrambi, Costa affronterà Hbklaf impegnato nella lotta per la vittoria del torneo, e in quest'ottica potrebbe fare un favore al fratello che deve guardarsi le spalle proprio da Danilo, ma allo stesso tempo Costa guarderà alla partita della coppia Pony che invece affronterà Ucatanisi che è l'obiettivo più vicino da raggiungere per Costa, e i due salernitani devono vincere a tutti i costi perché c'è sempre il pericolo Lionheart che incombe. Insomma sarà un'altra giornata di campionato tutta da seguire.
 
COPPA HATEFUL
 
UCATANISI ? ALEXANDRO (2-2) (73.75-75.00)
 
Andava in scena oggi l'atto conclusivo della coppa hateful, che vedeva di fronte Carlo che è stato il migliore della fase a gironi uscendo vincitore contro squadre ben più quotate, e Alessadro che invece è stato il migliore della fase finale ottenendo sempre risultati maggiori rispetto al suo avversario in questa finale. La gara parte subito con Carlo che becca due gol con Perin, e con quel Dybala venduto proprio da Alexandro, che la scorsa settimana gli ha negato la vittoria in campionato, ma che a conti fatti, questa settimana gli regala la vittoria in questa finale, visto che il suo 5 peserà non poco, visto che Carlo perde per poco più di un punto. La squadra siciliana trova il gol con Dzeko e Quagliarella su rigore, con l'attaccante stabiese che mette a segno anche l'assist per il gol di Defrel che pero si trova titolare nella squadra campana, infatti il francese arriva nell'ultima sessione di mercato proprio in vista di questa partita e il mister dimostrerà di averci visto giusto. Anche in questo caso si arriva alla partita di lunedì sera che il discorso vittoria è ancora del tutto in bilico, con Carlo a sperare in Hateboer e Mancini, due difensori che vedono facilmente la porta, ma anche semplicemente per il fattore modificatore che poteva portare comunque punti importanti. Dall'altra parte Alexandro ha mezza Atalanta, a cominciare dal portiere, due difensori, e Zapata, decisamente carte più pesanti da giocare, ma lo 0a0 con settanta tiri della squadra di Gasperini riporta ogni discorso all'uscita dei voti, che vede Carlo crollare col 5 di Hateboer e Mancini che va di poco oltre la sufficienza abbassando di gran lunga le proiezioni di lunedì notte che vedeva la squadra siciliana addirittura in terza soglia con voti altissimi per i due difensori che portavano così un bel punteggio anche col modificatore. Lunedì mattina la realtà cambia, si abbassano i voti, si abbassa il modificatore, e Carlo si ritrova 1.25 punti dietro nonostante anche Alessandro abbia dovuto fare i conti col pesante 4.75 di Zapata e Gosens che non arriva alla sufficienza.
Ma alla fine forse ritorniamo a un discorso di scelte, e questa volta vince chi ne ha indovinate di più, infatti la squadra campana trova due dei tre bonus a disposizione dall'ultimo mercato con Defrel e D'Ambrosio, e lo stesso Nainggolan arrivo in una precedente sessione di mercato, mentre Carlo ancora una volta si trova a pagare per un Dybala che è lontanissimo dall'essere quello visto lo scorso anno, e sono più i dolori che porta rispetto alle gioie.
Partita comunque bellissima tra due ottime squadre, complimenti a Carlo che è arrivato a questa finale iniziando di certo non da favorito ed eliminando squadre sulla carta superiori, a dimostrazione che questa squadra fino alla fine potrà dar fastidio a chiunque.
La coppa quindi passa dalle mani di Danilo, vincitore lo scorso anno, a quelle di Alessandro che si aggiudica così il primo trofeo stagionale, in attesa di vedere chi la spunterà per la vittoria del torneo, e chi sarà poi il vincitore dei playoff.
10:05   09-04-2019
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Commenti 30a giornata
 
Settimana col turno infrasettimanale che diventa un tour de force che mette alla prova sia chi lotta per le prime posizioni, ma anche per chi dietro si sta giocando la salvezza. Ed è proprio la giornata in mezzo alla settimana che ci regala diversi risultati clamorosi, su tutti la sconfitta di Danilo contro l'ultima della classe Gormito86, così come Costa ha la meglio su Alexandro e compie un importante passo avanti verso la salvezza, mentre Lionheart75 riesce a costringere al pari Gianigno. Max vince lo scontro diretto contro il Don e si regala ancora qualche piccola speranza per poter fare magari un clamoroso colpo di coda finale, ma in tutto questo vince Silvestro, che tenta così la prima fuga a pochissime giornate dal termine, e mettendo il duo Peppe Tony in una situazione davvero brutta.
Arriviamo così a questa trentesima giornata dove il risultato più inaspettato, è la vittoria esterna di COSTA contro la capolista SILVESTRO, così il molisano dopo aver fermato la scalata di Alexandro, ferma anche il tentativo di fuga degli azzurroscoloriti. Partita giocata ad alti livelli, tre gol da una parte e quattro dall'altra, con i due di De Paul in comune, a fare la differenza è la difesa migliore di Costa, e un attacco più ispirato con Piatek e Caputo, mentre Silvestro paga un Icardi in ombra, e l'impossibilità di schierare eventualmente anche Berardi visto che era l'unico altro attaccante a disposizione e con la situazione di Icardi non si puo essere mai sicuri della sua presenza in campo. Costa sta sicuramente attraversando un periodo decisamente favorevole, così come la scorsa partita gli sono entrati diversi bonus dalla panchina ed ha evitato per poco di non giocare in inferiorità numerica portandosi a casa la vittoria, in questa giornata mette tutti i suoi bonus in campo ed arriva giusto a quota 78 per agguantare il gol che vale una vittoria importantissima che lo mette praticamente al riparo da qualsiasi discorso eliminazione, visti gli 8 punti di vantaggio a 3 giornate dalla fine, e anzi, potrà giocarsi fino alla fine la possibilità di guadagnare almeno una posizione più alta visto che con i tre punti di questa settimana aggancia in classifica Ucatanisi. Per Silvestro il tentativo di fuga dello scorso turno va subito in fumo, Gianni vince la sua gara e si porta ad un solo punto di distanza. Il prossimo turno vedrà impegnato Silvestro nel derby contro Ucatanisi, ma un occhio sarà rivolto al big match tra Danilo e Gianni. Per Costa invece sfida contro Old Mask, per prendersi la matematica salvezza, ma il duo salernitano cerca punti per non scivolare in zona rossa.
Vittoria di misura, ma vittoria che pesa tantissimo quella di GIANIGNO contro GORMITO86, ed è una vittoria che significa tanto, perché come ribadito più volte sono anche questi gli episodi che nell'arco di una stagione fanno la differenza, e non si tratta di semplice culo, ma di una componente che non puo mancare per arrivare a fare bene in un torneo lungo più di trenta giornate, e allora se pensiamo che giusto due giorni prima Fabio aveva messo a segno il miglior punteggio di giornata e fatto fuori Danilo, questa settimana contro Gianni fa il peggior risultato e alla squadra molisana basta un gol per prendersi tre punti. Poi è chiaro che a questi episodi devi aggiungerci altro, e come già detto altre volte, in questo il mister molisano è un maestro, perché poi se la dea bendata ti fa da allenatore in seconda, non è che ti fa vincere le partite da sola, devi anche aiutarla, e Gianni durante la stagione ha avuto una gestione della squadra pressoché perfetta, a parte la cessione di Zapata, ma chissà se poi non è stata anche quella a semplificargli il lavoro. Tornando alla partita di questa giornata, Fabio incappa in una delle tante giornate storte avute durante questa stagione, nessun bonus, ma soprattutto, dove si pensava potessero arrivare più facilmente, tipo dai giocatori della Fiorentina contro il Frosinone, arrivano invece i voti più bassi, allora quando la giornata gira così è difficile raddrizzarla. Anche Gianni parte subito col botto in questa sfida, ritrovandosi dopo la prima gara di campionato già 4 ammonizioni, che lo avrebbero penalizzato non poco se l'avversario avesse almeno mantenuto la prima soglia, ma soprattutto anche il mister molisano si perde Lazzaro Krunic, morto un paio di giorni prima poi in campo con un gol e un assist, e questo è il bello di un campionato dove col turno infrasettimanale praticamente non si capisce quando finisce una giornata e quando ne comincia un'altra. Comunque, inutile parlare dei se e dei ma, la vittoria arriva, assolutamente meritata visto anche il livello dell'avversario, e come già detto sono tre punti che valgono molto di più, perché Silvestro è di nuovo lì ad una sola lunghezza di distanza, quindi i sogni di vittoria possono rimanere ancora vivi. Anche Fabio rimane ancora in vita, i cinque punti di distacco dalla zona salvezza non sono pochi, tocca vedere cosa fanno gli altri, ma sopratutto la squadra campana dovrebbe, prima di guardare qualsiasi altra cosa, vincere le ultime tre gare e sperare nella clamorosa impresa, e il primo passo è di quelli non facili per la squadra campana che la prossima giornata affronterà un affamato Blacks che cerca invece punti per salire più in alto possibile in vista dei playoff. Per Gianni invece l'appuntamento è di quelli da grande calcio, infatti i riflettori saranno sicuramente tutti puntati sulla sfida del 4 scagnozzi di Manfredonia dove andrà di scena il derby molisano tra Hbklaf e Gianigno.
Vittoria che definire sofferta è dire poco, quella di HBKLAF sul campo di OLD MASK. Danilo ancora una volta dopo il big match contro Silvestro, si ritrova a giocare in inferiorità numerica, non volendo rinunciare alla difesa a quattro nonostante gli uomini contati, e l'assenza di Cancelo lo costringe a giocare in 10, e solo la brutta prestazione dell'avversario che si ferma ben sotto la soglia gol, e le preghiere a San Sinisa che portano all'ingresso di Dybala dalla panchina al posto di Santander, gli consentono all'ultimo secondo di portarsi a casa una vittoria risicata. Tre punti che riportano la squadra molisana a ridosso delle prime due posizioni, a tre lunghezze dal secondo posto e a quattro dalla vetta, e la prossima giornata per Danilo c'è il derby contro Gianni con la possibilità di agganciarlo a quota 50 punti. Per la coppia salernitana invece ormai è caduta libera verso il basso, la squadra per ora è appena sopra la zona eliminazione, ma i tre punti di vantaggio non la mettono per niente al sicuro, anche se dietro fanno veramente poco per cercare di impensierire Old Mask. E la prossima giornata per il duo salernitano c'è una partita importante in ottica salvezza, anche se Costa nelle ultime giornate sta facendo veramente bene e attraversa un momento decisamente favorevole, ma per Old Mask è una partita importante per mettere in cassaforte punti pesanti per la salvezza. Per Danilo invece il prossimo turno sarà particolarmente ostico, visto che sarà di scena il derby contro Gianni, e per Dan è l'occasione di riportare la sua squadra a lottare per la vittoria finale.
Vince di misura anche BLACKS in casa di LIONHEART75, anche questa gara viaggia più o meno sulla stessa riga della sfida tra Gianni e Fabio, infatti anche Max si ferma poco sotto la seconda soglia, mentre il suo avversario si tiene ben lontano dal gol del pareggio, con Chris che lascia due bonus in panchina e nessuno in campo. Partita tranquilla quindi per l'uomo in nero che si appoggia al solito Piatek per trovare bonus sicuri, il calendario questa volta ha dato una mano, e arrivano quindi tre punti che a tre giornate dalla fine valgono tantissimo, perché salendo a quota 45 punti, Max si regala la possibilità, se non di lottare per i primi due posti (poi mai dire mai), quantomeno di lottare per posizioni più alte in vista dei playoff, visto che terza e quarta posizione sono distanti solo due punti. Per Christian invece la situazione è sempre più critica, ormai il discorso salvezza riguarda solo Old Mask visto che Costa con due vittorie importanti negli ultimi due turni si è messo praticamente al sicuro portandosi a +8, l'unico appiglio possibile per la squadra salentina rimane la squadra di Peppe e Tony che per ora è sopra di tre punti, ma Chris ha già buttato via diverse occasioni di agganciare l'avversario e portarsi fuori dalle tenebre. E la prossima giornata non sarà di quelle semplici per Lionheart che dovrà affrontare la trasferta contro AC Cucchiaio, che viene da una sconfitta pesante e difficilmente Gianluca incappa in due giornate storte, ma per Chris è un esame importante da superare se vuole conquistarsi la salvezza. Per Max, sfida sulla carta facile contro l'ultima in classifica Gormito86, ma non deve abbassare la guardia, perché a questo punto della stagione ogni passo falso pesa molto di più.
Vittoria importante per DONGIULIANO, ma soprattutto sconfitta importante per AC CUCCHIAIO. Gianluca incappa in una giornata decisamente storta, non c'è nemmeno l'ombra di un bonus, né in campo, né in panchina, difesa schierata a tre quindi niente modificatore, e per assurdo è stata una scelta indovinata dal mister, visto che anche la difesa a 4 non avrebbe portato bonus visti i pessimi voti, insomma, per Gian una di quelle giornate in cui vincere è praticamente impossibile, si puo solo sperare di trovare un avversario altrettanto fuori forma e puntare almeno al pareggio, ma il Don riesce a fare il possibile per tenersi il gol vittoria, qualche bonus lo trova, il gol di Mertens, e un buon modificatore riescono a tenere la squadra di Giuliano tranquillamente sopra quota 66, e prendersi così 3 punti che permettono al Don, in vista di queste ultime giornate, di respingere l'avanzata delle squadre dietro, e di guardare anche a chi sta davanti, potendo puntare così ad una posizione migliore in vista dei playoff, e in quest'ottica la sfida della prossima settimana contro Alexandro dirà tanto sulle possibilità della squadra siciliana di conquistarsi un posto privilegiato per la prossima fase del torneo. Per Gianluca invece occasione di potersi riscattare subito e mettere in cassaforte punti importanti per la volata finale, l'avversario sarà Lionheart75 che non sembra avere i mezzi per impensierire la squadra laziale, ma a questo punto della stagione bisogna prestare la massima attenzione a qualunque avversario.
Chiudiamo col pareggio abbastanza inutile tra ALEXANDRO e UCATANISI, e in questa partita era abbastanza scontato che a punire il mister campano sarebbe stato quel Dybala venduto come un Pincopallino qualunque, che fondamentalmente dal momento della cessione ha continuato il suo campionato da Pincopallino qualunque, ma si tiene da parte il gol per metterlo a... segno proprio contro la sua ex squadra. Basta quel gol a Carlo, dall'altra parte la squadra campana non va oltre il gol di Immobile che se ne mangia altri 15, così come rimane in tribuna il gol e assist di Krunic dato per morto qualche giorno prima. Momento non proprio fortunato per la squadra campana, che proprio nel momento cruciale della stagione sta perdendo colpi, un po' anche per qualche episodio non proprio favorevole. Un pareggio che comunque tiene aggrappata la squadra campana al terzo posto dove arriva anche Danilo, mentre per Carlo è un pareggio che non cambia molto la sua situazione, se non che da dietro arriva Costa, e quando Costa arriva da dietro bisogna sempre fare attenzione. La prossima giornata sarà particolarmente ostica per entrambe le squadre, con Ucatanisi impegnato nel derby contro la capolista Silvestro, che nel frattempo guarderà anche al derby molisano tra Gianni e Dan, ma Silvestro farà bene a guardarsi anche dal suo avversario, perché se in campionato ha poco da chiedere, nel frattempo Carlo si giocherà anche la finale di coppa, quindi avrà gli artigli affilati. Per Alexandro settimana tosta, oltre che per l'impegno in coppa contro Carlo, anche per la sfida in campionato contro l'altro siciliano Giuliano, quindi diciamo che se la giornata dovesse andare storta da una parte e dall'altra, almeno una quarantina di arancini non me li dovrebbe togliere nessuno.
20:29   02-04-2019
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Commenti 28a giornata
 
Giornata di campionato attesa soprattutto per il big match tra SILVESTRO ed HBKLAF, ma Danilo parte praticamente già mezzo azzoppato sapendo fin da subito che avrebbe giocato in inferiorità numerica, e in queste condizioni sarebbe servito un miracolo per avere la meglio sulla squadra siciliana. Alla fine Silvestro si merita la vittoria perché arriva appena sotto la terza soglia, ma forse Danilo ha rischiato un po' troppo con gli attaccanti, e sì, forse in una partita del genere giocare con una sola punta non è il massimo, ma sicuro non sarebbe partito quasi sconfitto già prima di cominciare la gara. Silvestro consolida quindi la vetta della classifica, mentre Danilo scende addirittura al quarto posto.
A superare Danilo sono ALEXANDRO e GIANIGNO, la squadra molisana riesce ad avere la meglio sul campo di DONGIULIANO, in una partita non facile dove il Don paga a caro prezzo la pessima prestazione di Manolas e la papera clamorosa di Donnarumma che tolgono punti importanti alla squadra che manca il gol del pareggio per solo mezzo punto. Gianni da parte sua sbaglia poco o niente e sale più o meno tranquillamente in seconda soglia e a quel punto deve solo pregare che non ci arrivi l'avversario, le sue preghiere sono esaudite ed ecco che arriva l'ennesima importante vittoria che tiene Gianni in corsa per uno dei primi due posti.
Anche la squadra campana deve sudarsela non poco questa vittoria, contro un OLD MASK che ci prova fino all'ultimo, ma anche in questo caso, una volta che la coppia Peppe/Tony si è assicurata di poco la seconda soglia, sopratutto grazie al gran gol di Baselli, toccava solo sperare in un pareggio, visto che la compagine di Alexandro è sempre ben oltre la seconda soglia, e alla fine riesce per un punto ad arrivare al terzo gol che segna la vittoria che lancia la squadra campana al secondo posto sempre a braccetto con Gianigno.
Vittoria importante anche per AC CUCCHIAIO che segna forse la spaccatura definitiva per quanto riguarda l'assegnazione delle prime due posizioni, infatti la vittoria di Gian contro COSTA porta la sua squadra a quota 44 staccando quindi gli sconfitti Dongiuliano e Blacks che a cinque giornate dalla fine sembrano ormai fuori dai giochi. Ancora una grande prestazione per la squadra di Gianluca, che segna il miglior punteggio di giornata, e si conferma come la sorpresa di questa stagione. Per Costa una sconfitta tutto sommato accettabile, anche perché da dietro nessuna delle due squadre in zona rossa ne approfitta per accorciare le distanze.
Infatti in zona rossa c'era lo scontro diretto tra LIONHEART75 e GORMITO86, e la partita conferma il livello delle due squadre che si fermano entrambe sotto la prima soglia gol e si prendono un pareggio, che a Chris serve sicuramente un po' di più, anche se c'era da sfruttare la sconfitta di Costa e prendersi i tre punti per rilanciarsi prepotentemente per la salvezza. Per Fabio invece ormai il discorso sembra già chiuso da tempo, la matematica ancora non condanna la squadra campana, ma a parte qualche piccolo lampo la squadra ultima in classifica non ha mai fatto un salto di qualità tale da poter impensierire seriamente le altre compagini coinvolte nella salvezza.
Chiudiamo con la pesantissima sconfitta di BLACKS sul campo di UCATANISI, una sconfitta che segna molto probabilmente l'uscita di scena della squadra guidata dall'uomo in nero, che a questo punto deve solo lottare per conquistare la miglior posizione possibile in vista dei play off, e in quest'ottica è proprio la vittoria di Carlo a dover impensierire sia Max, ma anche Giuliano, che devono seriamente guardarsi le spalle dall'avanzata di Ucatanisi che comunque ha dimostrato più volte di avere un potenziale altissimo e darà sicuramente battaglia fino all'ultimo.
12:00   20-03-2019
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Commenti 27a giornata
 
Giornata di campionato che come consuetudine ormai ogni settimana ci regala risultati che rendono la classifica sempre più incerta. Prima di tutto pareggiano le due squadre di testa.
SILVESTRO non va oltre il pari contro ALEXANDRO nel big match di questa giornata, sfiorando anche la sconfitta con la squadra campana che manca il gol per un solo punto, e con un'espulsione, un gol subito, qualche punto lasciato in panchina, la Lazio che fa 18 gol dove segna anche la nonna di Lotito ma Caicedo rimane a secco, il Napoli che fa altrettanto con Zielinski che rimedia solo un'ammonizione, insomma diciamo che il rammarico non è poco, per un risultato che sarebbe stato importantissimo e che avrebbe portato in vetta alla classifica la compagine napoletana. Giornata decisamente negativa per Silvestro che si è praticamente sempre trovato sotto quota 66, un solo bonus, diversi voti molto bassi, ed è solo il gol di De Vrij entrato dalla panchina a salvare la squadra siciliana, con l'olandese dell'Inter che oltre al gol contribuisce al +4 di modificatore altrettanto decisivo. Un pareggio che forse soddisfa più gli azzurroscoloriti che mantengono la vetta, e sì, perdono la possibilità di allungare sulla capolista bloccata anch'essa sul pari, ma vista come si era messa la gara sicuramente era più ampio il rischio di perderla la vetta, quindi non aver guadagnato punti non è poi così grave. Per Silvestro il grosso del lavoro ci sarà la prossima giornata, e sarà una sosta lunghissima in attesa del super match contro Hbklaf, una partita che a poche giornate dalla fine farà vedere chi è più pronto a conquistare la vittoria del torneo. Per Alexandro che è ancora costretto ad inseguire e guardarsi anche le spalle, la sfida sarà contro Old Mask.
Pareggia anche HBKLAF in una partita giocata decisamente al ribasso contro LIONHEART75, entrambe le squadre ben lontane dalla soglia gol, due sufficienze per parte ed è veramente pochissima roba, con tanta Juve nelle due rose in una giornata in chi la squadra bianconera gioca forse la sua peggior partita degli ultimi dieci anni, e con un Danilo che orfano di Icardi e Ronaldo perde almeno l'80% del suo potenziale offensivo, ed è veramente difficile rimediare con un Dybala mai incisivo quest'anno, e con alcune scelte sbagliate, visto che in panchina rimangono tutti i punti utili per vincerla questa partita, ma c'è anche poco da discutere le scelte del mister. Stesso discorso per Christian che lascia in panchina due gol e un assist, ma Fofana e Lulic non sono proprio uomini da bonus, e lasciare fuori qualcuno dei titolari non era facile. Una partita che quindi alla fine si ferma sul risultato più giusto per una gara giocata a bassissimo livello, ma un punto che sicuramente serve più a Danilo che sfrutta anche il pareggio della capolista per non perdere terreno, mentre chi perde punti è Chris che ora vede la salvezza a 4 lunghezze di distanza e le gare da giocare sono sempre di meno con lo spettro eliminazione sempre più vicino. La prossima giornata sarà importante per entrambe le squadre, Chris si gioca forse una bella fetta di salvezza alla prossima contro l'ultimo in classifica Gormito, dove la vittoria è necessaria per tenere viva qualche speranza, ma soprattutto sperare anche nella sconfitta di Costa, allora sì che il discorso salvezza si riaprirebbe. Per Danilo invece c'è una bella fetta di torneo in palio, infatti al rientro dalla sosta la squadra molisana è attesa dalla trasferta siciliana contro la prima in classifica, una gara che a poche giornate dal termine del torneo ci dirà molto su chi potrà essere il vincitore finale.
Chi fa un bel passo avanti questa giornata sfruttando tutti i pareggi nelle posizioni superiori è GIANIGNO che nella sfida contro UCATANISI esce vincitore e rilancia prepotentemente le ambizioni di vittoria della sua squadra, e forse condanna Carlo a doversi accontentare della parte bassa della classifica in vista dei playoff. Partita che comincia subito in salita per il mister molisano, visto che Carlo becca subito i gol di Joao Pedro alla prima partita e quello di Quagliarella nella successiva, con Gianni che intanto si lasciava in panchina i gol di Duncan e Petagna. Insomma, probabilmente la squadra siciliana avrà accarezzato l'idea di sbancare il Victory Stadium e portarsi a casa una vittoria importantissima, poi pero comincia a scatenarsi la squadra di Gianni che trova tre gol e un assist, mentre dall'altra parte Carlo cominciava a pagare la disfatta bianconera a Genova, con Perin che incassa due gol, Rugani mezzo colpevole sul secondo gol, Matuidi che non gioca lascia il campo ad un pessimo Cristante, e Dybala si rivela essere ancora una volta il calciatore che si è meritato la cessione dalla sua ex squadra, quindi poco da fare per Carlo, contro un avversario che poteva anche vincere con un distacco maggiore, visto che poi alla fine si lascia in panchina ben tre gol e due assist, ma le scelte fatte da Gianni sono poco discutibili, forse il dubbio poteva starci solo su Duncan e Kucka, ma per il resto anche la scelta di schierare Pasalic in casa contro il Chievo di certo non è così strana, così come difficile trovare posto a Mertens, visto che l'unico che rimane a secco del tridente e Caicedo con una Lazio che fa 4 gol quindi era facile aspettarsi qualcosa da lui. Una vittoria che come detto rilancia per forza di cose le ambizioni della squadra molisana che si trova ad un punto dal secondo posto e a due dal primo, in una classifica comunque cortissima che terrà tutti col fiato sospeso fino alla fine perché ogni giornata puo esserci un risultato che ribalta qualche posizione. Per i siciliani, invece, questa sconfitta forse segna la fine di qualsiasi possibilità di sperare in una posizione più alta in vista dei playoff, ormai il gruppo delle squadre in lotta per le prime posizioni sembra ben lontano e ben definito, visto che la prima squadra raggiungibile è Blacks a 5 lunghezze di distanza, per niente facili da recuperare in così poco tempo. Decisiva sarà in quest'ottica la prossima giornata dove Carlo affronterà proprio Max, e la vittoria è l'unico risultato accettabile se si vogliono avere ancora speranze di migliorare la propria classifica, obiettivo non di poco conto in vista della fase successiva, dove sarà importante partire dal più in alto possibile. Partita molto importante anche per Gianni che se la vedrà contro il sempre temibile Dongiuliano che cerca punti proprio per portarsi a ridosso delle posizioni più alte e con una vittoria aggancerebbe proprio la squadra molisana, che invece con una vittoria forse allontanerebbe definitivamente la compagine siciliana.
Altro risultato importantissimo di questa giornata è quello di AC CUCCHIAIO che espugna senza tante difficoltà il campo di OLD MASK. Un vero è proprio capolavoro quello di Gianluca che non sbaglia praticamente niente, tutto quello che doveva mettere in campo lo mette, e in diversi casi non erano poi così scontate le sue scelte, come prendere la doppietta di Luis Alberto preferito a Suso, El Shaarawy e Mandzukic, così come non era facile schierare due milanisti in difesa nel giorno del derby beccando quindi la marcatura di Musacchio, insomma Gian riesce a fare tutto cio che non riesce alla coppia salernitana che lascia in panchina tutti i suoi bonus, con l'unica consolazione che in ogni caso anche col loro potenziale massimo non avrebbero mai potuto raggiungere nemmeno il pareggio, e al di là dei bonus lasciati fuori che volendo ci potevano stare, il duo Peppe Tony paga la giornata decisamente negativa di quasi tutti i componenti della squadra con diverse insufficienze pesanti che tengono la squadra anche ben lontana dalla prima soglia. Una vittoria quindi assolutamente meritata quella di Gian, miglior punteggio di giornata, e tre punti pesantissimi in una settimana in cui pareggiano le prime tre in classifica, quindi con AC Cucchiaio ancora in piena lotta per un colpo di coda finale a cui ci ha già abituato visto che lo scorso anno fece la stessa cosa, conquistando il secondo posto nel finale senza mai esserci stato durante tutta la stagione. Per il duo salernitano una sconfitta che non pesa più di tanto, ormai le ambizioni della squadra di Peppe e Tony erano evidenti già da tempo, e non resta che fare il meglio possibile fino alla fine per cercare di ottenere la miglior posizione possibile in vista dei playoff, dove anche un posto più in alto puo fare la differenza. Al rientro dalla sosta le due squadre saranno impegnate in sfide da alta e bassa classifica, con Gianluca che dovrà affrontare Costa che al momento occupa l'ultima posizione salvezza, mentre Old Mask se la vedrà contro Alexandro che occupa la prima posizione playoff.
Vittoria fondamentale quella di DONGIULIANO contro GORMITO86, una partita che la squadra siciliana doveva vincere a tutti i costi per non allontanarsi dalle zone alte della classifica. Giuliano controlla la gara fin dalle prime battute, si parte con Chiesa, poi Perotti ancora una volta uno dei pochi superstiti del blocco giallorosso del Don, questa volta insieme ad El Shaaraawy che pero non ripaga la fiducia(o forse semplicemente era difficile ipotizzare un Kouame scatenato contro la Juve) del mister, e con Mertens a mettere la parola fine al match che intanto aveva visto il solo Ilicic andare a segno per Fabio, che fa veramente troppo poco e si lascia in panchina due gol, tra cui proprio quello di Perotti che forse poteva essere rischiato, mentre invece viene relegato in fondo alla panchina. Vittoria meritata e non tanto sofferta quella del Don che sbaglia praticamente niente questa settimana, l'unico dubbio ci viene sulla scelta di Donnarumma impegnato in una gara ostica come il derby rispetto a Strakosha che all'Olimpico contro il Parma sicuramente poteva avere vita più facile come poi è stato, ma si tratta di andare a cercare proprio il pelo nell'uovo, perché per il resto la vittoria è meritata, tre punti che servono come il pane al Don che si tiene in scia sempre pronto a poter cogliere qualche passo falso dalle squadre più in alto. Per Fabio una sconfitta che sa di condanna, mancano sei giornate alla fine e gli otto punti da Costa sembrano veramente tanti, anche perché a parte qualche sprazzo di vitalità, la compagine campana continua ad avere un ritmo troppo basso per poter competere con chi sta più in alto, come in questo caso Costa che ha sicuramente una marcia in più. Prossimo turno molto importante per entrambi, Fabio affronterà Lionheart, che occupa con lui la zona rossa, e almeno per l'onore ed evitare l'ultimo posto questi tre punti possono essere molto importanti. Per Giuliano invece una sfida particolarmente tosta ma che metterà in palio punti importantissimi contro Gianni, dove una vittoria del siciliano gli consentirebbe di agganciare proprio il mister molisano a quota 43 punti.
In ottica salvezza pesa tantissimo la vittoria di COSTA contro BLACKS, col molisano che con i tre punti conquistati e la sconfitta di Chris comincia a mettere un bel vantaggio tra lui e la zona rossa, ora lontana 4 punti. Partita molto tirata tra i due anche se è la compagine molisana a condurre il gioco, ma con Max in bilico sulla prima soglia e Costa che non riusciva mai a trovare la zampata decisiva per mettere al sicuro la seconda, il risultato è stato incerto fino alla fine, e infatti poi Costa resta sotto quota 72, e l'uomo in nero manca il gol del pareggio per solo mezzo punto, e sarebbe stato un pareggio che avrebbe fatto la differenza per entrambi, visto che il molisano si sarebbe trovato ancora attaccato alla zona eliminazione, mentre Max sarebbe salito a quota 40 insieme al Don con la possibilità di agguantare le posizioni appena sotto il duo di testa con una sola vittoria. Alla fine comunque Costa merita senza dubbio la vittoria, sarebbe stata veramente una beffa con due gol e un assist non portarsi a casa questa vittoria contro Max, che invece trova solo il gol di Izzo nella disfatta del Torino contro il Bologna. La prossima giornata sarà molto importante per entrambe le squadre, ci avviamo al finale di stagione ed ogni punto pesa sempre di più, ma per Max sarà molto importante la sfida contro Carlo perché una vittoria servirebbe ad allontanare definitivamente la squadra siciliana che dopo l'incubo coppa potrebbe diventare la bestia nera dell'uomo in nero. Per Costa invece sfida ad alta quota non facile contro Gianluca, ma una vittoria di prestigio in questa fase della stagione forse metterebbe la squadra molisana definitivamente al sicuro dal pericolo eliminazione, ma occhio a Gian che invece sente il profumo delle zone alte e non vuole allontanarsi.
 
COPPA HATEFUL
 
UCATANISI - BLACKS (1-0)
 
Ribalta il pronostico la squadra di Carlo, con Max che dopo la beffa in campionato, paga quel mezzo punto anche in coppa, e forse pesa più qui, visto che gli nega l'accesso alla finale. Basta quindi la vittoria di misura ai siciliani per conquistarsi una finale assolutamente meritata, perché ricordiamo che già dalla fase a gironi la squadra di Carlo sta disputando un torneo da assoluto protagonista e forse potrà trovare sfogo in questa coppa per dare lustro ad una stagione che spesso anche ingiustamente e con un pizzico di sfortuna di troppo è stata avara di soddisfazioni.
 
COSTA - ALEXANDRO (1-1)
 
Sfiora l'impresa Costa, che sicuramente in diversi momenti di questo turno di campionato vede la finale lì ad un passo perché se anche l'avversario alla fine si trova avanti nel punteggio, dalle proiezioni non sembrava mai poter essere veramente pericoloso, con Costa in vantaggio quasi sempre, a cui bastava veramente poco per agguantare la seconda soglia, e fino all'ultimo ci ha sperato, visto che l'ultima carta a disposizione era il cecchino Piatek che fortunatamente per la squadra campana sceglie proprio questa settimana per disputare forse la sua peggior partita di quest'anno. Una semifinale assolutamente spettacolare visto l'esito incerto fino alla fine, e se anche avesse passato il turno la squadra molisana di certo non avrebbe demeritato.
 
Quindi la finale sarà tra UCATANISI e ALEXANDRO, due squadre dal ritmo un po' incostante ma che hanno dimostrato più volte di avere ottime potenzialità, ed è veramente difficile fare un pronostico, anche perché una finale, giocata più o meno sul finale del campionato, su partita secca, è praticamente un azzardo per entrambe, quindi è il classico caso dove oltre un 50%/50% è difficile andare.
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