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19:39   08-08-2015
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Full Metal Jacket è un film di denuncia.Il film può essere diviso in due parti distinte e separate: nella prima viene descritto "alla Kubrickiana maniera" il durissimo e delirante addestramento ricevuto da 17 aspiranti Marines in un campo a Parris Island, nel North Carolina. Tra questi vi sono i due protagonisti principali, ovvero i soldati Joker e Palla Di Lardo. L'istruttore delle reclute è il sergente maggiore Hartman, un tizio che se ci fossero state le Olimpiadi dell'Insulto avrebbe conquistato ori e record mondiali a mani basse. La figura del sergente è molto interessante: paranoico, oltremodo autoritario e come già detto così scurrile nel linguaggio da risultare comico.L'unico obiettivo del sergente è renderli delle macchine da guerra senz'anima, volte solo all'uccisione e senza scrupoli. Tra un insulto e l'altro, possiamo dire che ci riesce. Il soldato Joker (così chiamato proprio dal sergente perchè si era preso gioco di lui durante il discorso) inizia a rigare dritto, nonostante qualche tafferuglio iniziale e il coraggio che dimostra di avere nei confronti del superiore, che finisce per apprezzarlo. Un destino diverso verrà invece riservato a Palla Di Lardo, un ragazzo che davvero sembra non c'entri molto con la guerra e le malvagità da esse derivate. La sua ingenuità e la sua "goffaggine" non vanno per niente d'accordo con l'istruttore, che decide di curarle a base di umiliazioni pubbliche e punizioni, al fine di renderlo un vero Marines. Alla fine Palla ci riesce, diventando un ottimo tiratore, ma a spese della sua stabilità mentale. Infatti, durante la notte di una giornata di fine corso, in un momento di alienazione dalla sua coscienza e dalla pietà umana (proprio quello che Hartman voleva!!!), mbraccia un fucile con pallottole Full Metal Jacket e spara al sergente, sotto gli occhi atterriti di Joker. A questo punto è come se iniziasse un altro film, in quanto dalla parte precedente l'unica costante è proprio la presenza di Joker, oltre al suo compagno di corso Cowboy. Questa seconda parte è ambientata in Vietnam, e qui le cose sono diverse: stavolta si fa sul serio. Il soldato fa parte di Stars and Stripes, il notiziario ufficiale prodotto da chi si trova al fronte. Nella sede del giornale passa la maggior parte del suo tempo insieme al compagno Rafterman, scrivendo articoli e restando decisamente al di fuori del conflitto vero. Proprio per questo presto Joker si stanca della situazione troppo piatta e chiede di poter andare nella "merda vera", ovvero giusto nel luogo dove impazzano gli scontri tra i Vietcong e gli Americani, che sono sempre più sul punto di avere la peggio. Ottenuto il permesso, si reca nella zona calda, dove incontra anche il suo ex-compagno di corso ed amico Cowboy.Kubrick coglie ancora una volta l'occasione per mostrare l'irrazionalità dell'uomo quando ha un obiettivo da raggiungere, come quando un Marines spara all'impazzata da un elicottero a chiunque, ed afferma che per lui è più facile ammazzare donne e bambini in quanto corrono più lenti. Nell'ultima spedizione del film il plotone guidato da Cowboy dovrà vedersela contro un micidiale cecchino nascosto che decima la sua squadra. I Marines si sentono inermi in quanto colpiti da qualcosa che non riescono a vedere. Alla fine i pochi rimasti vivi dopo una tragica carneficina riescono a trovare il cecchino all'interno di un palazzo, che si scopre essere nient'altro che una donna, perlopiù una prostituta con cui i soldati erano stati. Sarà proprio Joker a darle il colpo di grazia, in un momento di pietà nel quale vuole evitare di farla soffrire ulteriormente. Il film si chiude con i soldati che marciano cantando la canzone di Topolino, facendo ancora riferimento a quel lato oscuro della psicologia umana che a volte si attiva.