Esistono leggende a cui pochi privilegiati possono assistere ed eventi che sovvertono l'ordine costituito delle cose.
Ci sono eroi che armati di coraggio sfidano il destino e compiono imprese che racconteranno alle generazioni future e che danno speranza a tutti i presidenti del mondo.
 
Di seguito i ringraziamenti di rito:
 
TERRACCIANO: pretoriano della prima ora, si conferma indispensabile quando mancano le certezze
CARNESECCHI: alla fine ha confermato il suo valore indiscusso
MARTINEZ: poco utilizzato alla fine dell'anno, ma ha tenuto in piedi la baracca in situazioni complicate
PAVARD-BASTONI-DARMIAN: in 3 hanno portato credo più punti che tutto il pacchetto di centrocampo, tra modificatori, assist e goal. Indispensabili
CALAFIORI: scelto in corso d'anno forse il miglior acquisto della stagione
CAMBIASO: peccato sia gobbo, ma alla fine si è rivelato un titolare molto utile
N'DICKA-ZANOLI-MINA: riserve di lusso, quando chiamate in causa non si sono tirati indietro
SAMARDZIC: non è riuscito a confermarsi rispetto all'anno passato, ma il talento c'è, ci rifaremo.
EDERSON: vero motore del nostro centrocampo.
FELIPE ANDERSON: ultima stagione in serie A, sono contento di avergli regalato una gioia
FRATTESI: senza dubbio il grande rischio di quest'anno, ma senza di lui non ce l'avremmo fatta.
EL SHAARAWY: operaio con i piedi buoni, sempre al suo posto, mai una disattenzione quando serviva
VECINO-EL AZZOUZI-BARAK: grazie ragazzi, avete portato punti quando serviva
KVARATSKHELIA: non ci sono parole, in 2 anni mi ha regalato lo scudetto, per sempre grato.
CAMBIAGHI: 1 goal in serie A, ma sempre positivo
ARNAUTOVIC: strapagato, ma ha segnato quando serviva
GUDMUNDSSON: nell'unico fantacalcio al mondo in cui è considerato un attaccante si porta a casa lo scudetto. Albert uno di noi
RASPADORI: ad inizio anno senza di te non saremmo arrivati in fondo
 
e infine
MILIK: dopo 2 legamenti, al 3o tentativo ce l'abbiamo fatta, questa stella è tua.