Neanche il tempo di festeggiare che per il campione in carica (e futuro) Fagiana è ora di ricominciare a macinare risultati.
 
L'asta si svolge come al solito in un giorno e orario diversi da quelli previsti, questo per non dare nessun riferimento e tenere alta la tensione.
 
Le strategie sono subito chiare, Fagiana e Chiello fanno scannare la plebe per poi accaparrarsi le leccornie a prezzo di saldo: Fagiana riesce a lamentarsi anche quando compra un Osimhen praticamente senza combattere, mentre noi poveri illusi ci scanniamo per un Jovic pagato 2 crediti al kg oppure per un Sanabria a 50.
 
Quest'anno inoltre segna il ritorno in grande stile del figliol prodigo Real Suisse che memore delle emozioni incontrollate che questa lega regala da anni, ha deciso di rientrare e subito sparigliare il salotto buono: è bastato un giro di difensori per fare in modo che dove c'era posto per 2 ora ci sia posto per 3.
 
Ma veniamo alle cose di casa: dopo aver provato a convincere il Sergente a rimanere portando a casa il fratello, è stato lasciato partire il Sergente dopo anni di onorato servizio, attirato ormai dalla lusinghe (neanche a dirlo) del Chiello, e abbiamo salutato anche Denzel (chissà dov' è andato...) e Luis accasatosi anche lui alla tavola del vincitore Fagiana: la squadra è stata smembrata dai poteri forti e anche Tammy è stato libero di andare presso altri lidi.
 
La dirigenza aveva un unico scopo: risparmiare dopo gli anni magri del passato e puntare tutto sulle giovani scommesse e sui cavalli bolsi per regalarsi il sogno di una retrocessione con i fuochi di artificio.
 
Segnaliamo per chiudere le migliori operazioni di mercato per reparto secondo gli esperti:
 
PORTIERI: Adamonis a 2, il futuro dominatore della lega Ponz sa qualcosa che nessuno sa (oppure è un parente...);
 
DIFENSORI: Igor a 1 è solo il segnale di come la cupola Fagiana-Chiello sia ancora indissolubile e domina incontrastata
 
CENTROCAMPO: come non citare le 32 pippe di Mayale per Gini che appena firmato il contratto multimilionario e aver messo il culo al caldo, si fa fratturare una tibia per non rientrare dalle ferie.
 
Aggiornamento del 23/08: Numerose le richieste giunte in redazione per cercare conferma sullo scontro in sede di asta avvenuto per aggiudicarsi le prestazioni di ხვიჩა კვარაცხელია, meglio conosciuto come il Maradona di Tblisi, il CR7 del Caucaso, ma per gli amici Zizì.
Segue la narrazione della dirigenza che narra asetticamente gli avvenimenti:
"Avevamo ancora il cuore gonfio di tristezza per aver perso il Sergente e negli occhi il suo sguardo che ci implorava di rilanciare per non andare a giocare con il Male Assoluto, che nemmeno dopo 10 minuti si paventa nuovamente il rischio della beffa: un centrocampo Sergej-Zizì sarebbe diventato insuperabile. Ci siamo guardati dentro, abbiamo buttato via il cassonetto al posto del cuore e contro ogni possibilità siamo scesi in guerra contro l'armata dei Sith: passo dopo passo abbiamo scalato una montagna la cui vetta si allontanava sempre di più e quando ci siamo resi conto dove eravamo arrivati, mentre nessuno si rendeva conto che dall'esito dello scontro contro Sauron dipendeva non solo l'esito del campionato (che vincerà Fagiana a questo punto), ma la intera esistenza della Lega Cotequinho, abbiamo deciso di vedere come si muore da eroi."
Questi i fatti.
 
 
ATTACCO: il vano inseguimento alla batteria rossonera da parte di Mayale (a proposito Origi aspetta la tua offerta) merita un capitolo a parte, ma qui elogiamo Real e la sua caparbietà nell'inseguire un sogno, infranto come sempre sul più Chiello.
 
Che vinca il migliore (Fagiana ovviamente)!