Come nelle antiche e tramandate storie che le nonne raccontano ai nipotini, dove il finale vede sempre trionfare il bene con una morale che determina le cause delle vittorie e delle sconfitte dei personaggi, ecco che adesso vi racconterò una bellissima storia di onore e gloria...
C'era una volta in un tempo molto vicino, un presidente provinciale e villico che prometteva sempre ai suoi sudditi premi e trofei forgiati in silver che provava sempre a rubare agli altri. Questo presidente, tal Giovanni Perditore della Contea di Calamonaci, aveva il vizio di investire i suoi denari mantenendo sempre il braccino corto e tentando sempre di sopraffare gli altri presidenti delle contee vicine.
Un giorno, gli altri presidenti decisero che era giunto il momento di mettere fine allo strapotere di Giovanni e decisero, anche se con poche speranze di riuscita, di affidare tal arduo compito al più valoroso tra loro, il presidente Alessandro Magnotutto della Contea della Vittoria che non si tirò indietro dinnanzi a cotanta temibile sfida.
All'inizio fu un vero dramma e gli altri presidenti, con in testa il presidente Armando Spaccone della Contea Leonina, decisero di agire in solitaria ognuno per sè lasciando al povero Alessandro il fondo del regno.
Nel frattempo, Salvio Nonsogiocare della Contea Garibaldina era alle prese con i soliti problemi interni al suo reame e cominciò quindi ad avere le prime crisi con i suoi sudditi che iniziarono ad abbandonarlo al suo triste destino.
Gli altri due presidenti, forti e fieri, ma con il cuore tenero, Nicola Sangiuliano della Contea Bacbac e Roberto Ambiguo della Contea Mosella, si convinsero a restare neutrali pur continuando a sperare nella folle impresa del saggio Alessandro.
La battaglia fu durissima e durò ben 38 giornate senza esclusioni di colpi, ma alla fine, come nelle favole più incredibili e stupefacenti, pur partendo dallo svantaggio iniziale, Alessandro vinse e umiliò il superbo Giovanni che, mortificato e ferito nell'onore, decise di mettere fine alle sue sofferenze facendosi penetrare selvaggiamente da un drago con tre teste e cinque cazzoni infuocati al quale diede ben tre figli metà uomo e metà cugliuni...concluse i suoi giorni a mungere le minchie draghesche!!!
Alessandro trionfò e, al suo ritorno nel regno, trovò 366 vergini pronte a soddisfarlo per tutto l'anno, compreso quello bisestile e visse i suoi giorni nel lusso e nella lussuria più sfrenata tra blowjob, anal e doublepenetration!!!
 
#alessandrofaunbelruttoevinceveramentetutto
#nicolamiocuginofraunannotifaràilculino
#giovannisenzaacumepuòmangiareilmiocerume
 
PREMI SQUADRE
 
ALEU 9
 
PORTIERI 9 MARCHETTI E VIVIANO
DIFESA 7 ROMAGNOLI E BASTA
CENTROCAMPO 10 VAZQUEZ E MENEZ
ATTACCO 10 TONI E DYBALA
 
APACHE 7.5
 
PORTIERI 10 BUFFON
DIFESA 5 MARIO RUI E RANOCCHIA
CENTROCAMPO 8 PAROLO E NAINGGOLAN
ATTACCO 7 ICARDI E BERARDI
 
COHIBA 7
 
PORTIERI 6 HANDANOVIC
DIFESA 8 BONUCCI E RODRIGUEZ
CENTROCAMPO 8 IAGO E VALDIFIORI
ATTACCO 6 PALACIO E GABBIADINI
 
REALMONTINA 8.5
 
PORTIERI 8 DE SANCTIS
DIFESA 8 CHIELLINI E RUGANI
CENTROCAMPO 8 MAURI E ANDERSON
ATTACCO 10 TEVEZ E KLOSE
 
SANTGIULI 8
 
PORTIERI 7 PERIN E PADELLI
DIFESA 7 DE VRIJ E SILVESTRE
CENTROCAMPO 9 CANDREVA E BONAVENTURA
ATTACCO 9 MORATA E DI NATALE
 
VISITORS 7.5
 
PORTIERI 5 KARNEZIS
DIFESA 8 PERES E BARZAGLI
CENTROCAMPO 9 POGBA E PEREYRA
ATTACCO 8 HIGUAIN E QUAGLIARELLA