Qui di seguito trovate le ultime schede aggiornate della Guida Calciatori Fantaclub, la guida gratuita per i fantallenatori aggiornata tutto l'anno.
 
ATALANTA
 
Toloi (dif) - La sua ultima stagione è stata condizionata da un lungo infortunio che lo ha messo ko anzitempo, ma il difensore brasiliano resta l'emblema di quest'Atalanta sbarazzina e in grado di sedersi al tavolo delle grandi. Bravo in marcatura, forte di testa, ha piedi educati e capacità di impostazione per far partire l'azione da dietro. Non è un caso che, dopo 22 giornate, abbia già distribuito 4 assist (oltre al primo gol stagionale realizzato contro il Genoa). Al momento è infortunato.
 
De Roon (cen) - Architrave del gioco di Gasperini, si è rivelato un elemento prezioso anche al fantacalcio, grazie alla capacità di centrare sufficienze con buona continuità e ai bonus sempre in canna. Non è propriamente un centrocampista goleador, ma fa parte della schiera di giocatori a cui affidarsi ad occhi chiusi e con investimenti contenuti. La continuità è il suo punto di forza, ma con la formula iper-offensiva, è costretto a occuparsi soprattutto di coprire le spalle ai trequartisti. Contro il Lecce, la sua duttilità ha permesso a Gasperini di schierarlo persino in difesa a causa dell'emergenza infortuni.
 
Malinovskiy (cen) - Classe '93, trequartista dal gran sinistro, molto efficace sui calci piazzati, ha chiuso l'ultima Jupiler League con il Genk con 13 gol e 12 assist in 37 partite (compresi i play off), riuscendo a distribuire due giocate vincenti anche in Europa League. Elemento molto interessante che entrerà nelle rotazioni di Gasperini subito alle spalle di Gomez e Ilicic e probabilmente alla pari con Pasalic. Una scommessa molto interessante e che si sta rivelando vincente. Il ragazzo è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante e ha già segnato gol determinanti, il poker personale è arrivato contro il Lecce.
 
Tameze (cen) - Centrocampista tutto muscoli e centimetri, bravo più a contenere che a costruire. L'Atalanta lo ha preso nelle ultime battute di mercato dal Nizza, dove quest'anno aveva giocato pochino (appena 8 presenze e anche un gol). Dal suo arrivo Gasperini gli ha concesso pochi minuti sia in campionato, sia in Champions League. Poco appetibile al fantacalcio.
 
Muriel (att) - Passato a gennaio scorso dal Siviglia alla Fiorentina, ha cominciato subito con le marce alte siglando sei gol nel giro di un mese e mezzo, salvo poi finire travolto dal tracollo di squadra. Gasperini puo essere il tecnico in grado di regalare al colombiano il definitivo salto di qualità. Parte in seconda fila dietro Zapata e Gomez, ma la sua adattabilità a più ruoli lo rende un titolare aggiunto, come testimoniato dalla doppietta, all'esordio da subentrato, che ha permesso ai nerazzurri di ribaltare la Spal. A ottobre l'infortunio di Zapata gli ha spianato la strada e ha risposto subito titolare con un'altra doppietta alla Lazio e una tripletta all'Udinese, a cui sono seguiti altri 4 gol fino a gennaio quando il ritorno del colombiano lo ha relegato in panchina. Con il 13° gol al Lecce è il secondo miglior marcatore della squadra.
 
 
Zapata (att) - Si è rivelato uno dei migliori acquisti offensivi della stagione 2018/2019 e senza i tre mesi di adattamento, in cui ha messo insieme un solo gol, avrebbe stravinto la classifica dei capocannonieri. Pronto a ripetersi con un cast di supporto d'eccezione. La sosta di ottobre gli è stata fatale, a causa dell'infortunio riportato con la Colombia. Saltate 10 partite, è tornato a gennaio, ma i gol sono stati solo 2 in altrettanti mesi, almeno fino alla gara del 1° marzo con il Lecce che ha sancito il suo ritorno su grandi livelli, grazie a una super tripletta. Doppia cifra raggiunta a marzo, potrà solo crescere adesso.
 
BOLOGNA
 
Danilo (dif) - Difensore esperto rispetto al quale c'è poco da scoprire. Da nove stagioni in Italia, ha dato ampiamente prova di affidabilità e leadership difensiva. Dieci le reti realizzate, al ritmo di una o due a stagione. Dopo una lunga fase di appannamento con Inzaghi, è tornato su buoni livelli con Mihajlovic con cui ha stretto un patto d'acciaio trovando feeling umano e tecnico-tattico. Nel finale in crescendo del Bologna si è rivelato uno dei migliori difensori dell'intero campionato. Quest'anno si è confermato il perno attorno al quale ruota l'intero reparto difensivo dei felsinei. Dopo un'ottima prima parte di stagione, nel mese di febbraio ha patito un po' di appannamento.
 
CAGLIARI
 
Klavan (dif) - È reduce da un'annata segnata dagli infortuni che non gli ha permesso di rendere al meglio. Aveva cominciato bene, dando ottimi segnali, ma poi si è gradualmente perso sino alla sua perdurante presenza sul lettino dei fisioterapisti. Nel 2020 ha messo in fila una serie di prestazioni al di sotto della sufficienza. Poco consigliabile.
 
Pellegrini (dif) - La Roma lo ha fatto esordire nell'ultimo campionato, il Cagliari lo ha lanciato da gennaio in poi e al Mondiale Under20 ha convinto definitivamente la Juventus a investire su di lui, rinunciando anche a Spinazzola. In bianconero, per quest'anno, c'era poco spazio e con il ritorno a Cagliari potrà proseguire in quel percorso di maturazione che lo rende un elemento molto interessante anche in chiave fantacalcio. Acquisto low cost con buone possibilità di rendimento elevato. Tra febbraio e marzo ha evidenziato un rendimento un po' altalenante: male nella sua gara da ex con la Roma.
 
Pereiro (cen) - Trequartista uruguayano arrivato probabilmente con sei mesi di anticipo sulla prossima stagione. Elemento di qualità, con buona tecnica di base, visione di gioco e colpi ad effetto. Proprio come quello che gli ha permesso di trovare il primo gol contro la Roma, poco dopo il suo subentro in campo. Probabilmente questa stagione servirà per ambientarsi e farsi trovare pronto nel campionato 2020-2021.
 
LAZIO
 
Acerbi (dif) - Lo scorso anno è riuscito a non far rimpiangere la pesante partenza di De Vrij. Ha guidato la difesa con disinvoltura riuscendo anche a compensare alle continue mancanze del compagno di reparto di turno (da Wallace a Bastos). Difensore a tutti gli effetti di prima fascia che, al rendimento sempre piuttosto alto e continuo, riesce ad aggiungere anche qualche gol in mischia (tre lo scorso anno). Ha saltato un paio di gare tra febbraio e marzo, quasi una notizia per un giocatore della sua continuità.
 
Patric (dif) - Ha approfittato del prolungato appannamento di Marusic per conquistare molto più spazio rispetto alle precedenti stagioni. Si è rivelato un elemento molto affidabile per Inzaghi, soprattutto da quando si è reinventato anche centrale di difesa. Quando chiamato in causa, sino a questo momento, ha sempre fatto molto bene.
 
NAPOLI
 
Maksimovic (dif) - Prima alternativa alla coppia di difensori centrali titolari. L'anno scorso non ha demeritato nell'ambito di una stagione comunque senza squilli. Eventualmente da prendere in coppia con Koulibaly o Manolas, ma solo nelle leghe numerose. Dopo un fastidioso infortunio, si è rivisto alla 24a giornata contro il Cagliari: buona prestazione per lui al fianco di Manolas. Al momento si sta facendo preferire a KK.
 
Lobotka (cen) - Classe '94, slovacco di cui il connazionale Hamsik ha una buonissima considerazione. Altro mediano in grado di coniugare qualità fisiche e tecniche. Puo giocare da vertice basso, ma anche integrarsi bene in una mediana che mixa muscoli e fantasia. Tutta da verificare la sua adattabilità al nostro calcio e il modo in cui Gattuso riuscirà a farlo coesistere con Allan, Demme (giocatori con cui condivide parecchie caratteristiche), Zielinski e Ruiz. Contro il Torino la sua prima da titolare in campionato è coincisa con un'ottima prestazione.
 
ROMA
 
Villar (cen) - Centrocampista di qualità e con tempi di gioco. Emergente, prelevato dalla Liga (precisamente dall'Elche, ma sul giocatore c'era anche il Valencia) per sostituire l'infortunato Diawara. Darà un po' di riposo a Veretout e Cristante nel vivo della manovra, al momento è poco più che una scommessa. Prima gara da titolare per lui contro il Cagliari, prestazione ordinata senza squilli, com'era nelle attese.
 
Kalinic (att) - Tornato in Italia dopo i colpi a vuoto col Milan e il seguente passaggio all'Atletico Madrid, arriva per coprire le spalle a Dzeko. Rincalzo. Dopo una prima parte di stagione praticamente nulla, sta provando a farsi valere in questa primavera. Ha sfruttato la seconda partita da titolare per siglare una doppietta al Cagliari.