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ATALANTA
 
Muriel (att) - Passato a gennaio scorso dal Siviglia alla Fiorentina, ha cominciato subito con le marce alte siglando sei gol nel giro di un mese e mezzo, salvo poi finire travolto dal tracollo di squadra. Gasperini puo essere il tecnico in grado di regalare al colombiano il definitivo salto di qualità. Parte in seconda fila dietro Zapata e Gomez, ma la sua adattabilità a più ruoli lo rende un titolare aggiunto, come testimoniato dalla doppietta, all'esordio da subentrato, che ha permesso ai nerazzurri di ribaltare la Spal. A ottobre l'infortunio di Zapata gli ha spianato la strada e ha risposto subito titolare con un'altra doppietta alla Lazio e una tripletta all'Udinese, a cui sono seguiti altri 4 gol fino a gennaio quando il ritorno del colombiano lo ha relegato in panchina. Ha ripreso alla grande anche dopo il lockdown diventando il miglior marcatore della squadra.
 
BOLOGNA
 
Skorupski (por) - Il polacco classe '91, tornato titolare in serie A lo scorso anno, si è confermato elemento affidabile e di qualità. Con l'arrivo di Mihajlovic in panchina e il miglioramento della fase difensiva, ha contribuito a chiudere la porta a doppia mandata. Portiere tra seconda e terza fascia che potrebbe spingere in alto le sue quotazioni, in virtù delle qualità individuali. Di recente ha fatto suo lo scalpo importante dell'interista Martinez dal dischetto.
 
Dominguez (cen) - Classe '98, centrocampista di qualità sul quale il Bologna è piombato in estate, salvo poi lasciarlo per altri sei mesi al Velez, dove è cresciuto. Ha numeri e talento, puo giocare in tutte le posizioni della mediana ed è subito riuscito a conquistare una maglia da titolare contro il Verona. Da potenziale scommessa, si sta rivelando una bella realtà: si veda, ad esempio, l'assist coi fiocchi servito a Barrow per il gol del 2-1 all'Inter.
 
Soriano (cen) - Arrivato a gennaio, ha contribuito alla salvezza del Bologna con due gol e altrettanti assist e un rendimento che gli è valso l'immediato riscatto da parte della società. Ha giocate e qualità di livello superiore e, se ben inserito nel sistema di gioco felsineo sin dall'inizio della stagione, potrà fare tranquillamente la differenza. Rendimento positivo, ma altamente discontinuo il suo. Espulso contro l'Inter, salterà i prossimi turni per squalifica.
 
Barrow (att) - L'attaccante gambiano è stato una delle fantadelusioni dell'ultima stagione. Rimasto a Bergamo, nonostante lo spazio ridotto nell'attacco di Gasperini, ha messo insieme più panchine, insufficienze e malus che risultati positivi. Ecco perché il suo passaggio al Bologna, con un importante investimento societario, potrebbe contribuire al suo rilancio. Da tenere d'occhio come scommessa. Dal suo arrivo ha innestato subito le marce alte avvicinandosi rapidamente alla doppia cifra tra gol e assist.
 
Juwara (att) - Classe 2001 gambiano preso dal Chievo per la Primavera (dove è già in doppia cifra alla voce gol), ma che con Mihajlovic ha già trovato spazio in due spezzoni di gara. Rapido in campo aperto, capace di giocare da prima e seconda punta, contro l'Inter ha trovato il suo primo gol in serie A.
 
BRESCIA
 
Donnarumma (att) - Da attaccante di categoria ad attaccante goleador buono per tutte le categorie. Questo il salto di qualità a cui è chiamato Donnarumma dopo aver trascinato in serie A a suon di gol prima l'Empoli (21 gol e 5 assist nel 2017-2018) e poi il Brescia, con cui ha centrato la porta in 25 occasioni, distribuendo anche 7 passaggi vincenti. Punta di movimento, è tornato titolare alla ripresa post-lockdown, contro il Verona il suo settimo gol.
 
GENOA
 
Pandev (att) - Nel pre-campionato Andreazzoli lo aveva provato davanti alla difesa, tanto da fargli meritare l'ingresso nelle liste dei centrocampisti al fantacalcio. Con l'arrivo di Thiago Motta è tornato centrale nel reparto offensivo, una scelta confermata anche da Nicola e i risultati si sono visti immediatamente. Sta collezionando gol decisivi. Con la rete nella rimonta con l'Udinese ha avvicinato ulteriormente la doppia cifra.
 
Pinamonti (att) - Alla sua prima stagione da protagonista in serie A, nonostante il complicato torneo del Frosinone poi retrocesso, è riuscito a lasciare il segno con cinque gol e tre assist. Inoltre si è reso protagonista anche nel quarto posto della Nazionale Under20 ai Mondiali. Al Genoa puo crescere ulteriormente e puntare alla doppia cifra. Una scommessa con alte possibilità di riuscita. Dopo il lungo black out sembra aver riallacciato il feeling con il gol nel post-lockdown: tre gol in altrettante gare contro Brescia, Juventus e Udinese.
 
INTER
 
Bastoni (dif) - Primo campionato da protagonista a Parma e subito una maglia da titolare esibita con continuità, a forza di prestazioni convincenti al fianco dell'esperto Bruno Alves. All'Inter, nonostante la folta concorrenza, ha saputo ritagliarsi spazi importanti. Nel post-lockdown sta alternando prestazioni convincenti, ad altre meno. Sintomo che la sua giovane età (vedi espulsione contro il Bologna) si fa talvolta sentire, ma la qualità è altissima.
 
Gagliardini (cen) - Conte ha posto il veto alla sua cessione vedendo in lui qualità e caratteristiche idonee al gioco che intende sviluppare. Possiede peculiarità in grado di completare la dotazione di reparto e, fatte le dovute proporzioni, il tecnico salentino potrebbe cucirgli addosso un ruolo alla Pogba. Il suo post-lockdown non è stato finora dei migliori: dopo l'errore clamoroso contro il Sassuolo (pallone alle stelle a un metro dalla porta sguarnita di Consigli), da una sua svirgolata contro il Bologna è cominciata la rimonta dei felsinei.
 
Martinez (att) - Conte confida molto nelle sue potenzialità, al punto da renderlo l'unico confermato dell'attacco nerazzurro dalla scorsa stagione. Ha chiuso il campionato d'esordio con appena sei reti, ma lasciando intravedere anche ampi margini di miglioramento. Gli avevamo pronosticato la doppia cifra con l'arrivo di Conte e non è mancata, ma adesso le sirene del Barcellona sembrano aver prodotto un influsso sulla sua ripresa. Si veda ad esempio l'errore clamoroso dal dischetto contro il Bologna.
 
LAZIO
 
Correa (att) - Elemento tecnico come pochi, alla corte di Inzaghi è riuscito ad aggiustare la mira siglando nell'ultima stagione completa alla Lazio lo stesso numero di gol (5) che aveva realizzando nei due precedenti campionati in Liga. Sin qui ha fatto anche meglio, ma dalla ripresa la sua stagione non è stata delle migliori: poco spazio e l'ultima gara da titolare contro il Milan gli è costato uno stop di almeno 15 giorni per infortunio.
 
MILAN
 
Musacchio (dif) - È stato il titolare designato e inatteso dell'ultima stagione e ha risposto sempre con prestazioni positive che lo hanno tenuto sulla linea di galleggiamento del 6 in pagella. L'arrivo di Kjaer ha limitato le sue presenze, il resto lo ha fatto un infortunio che ha chiuso anticipatamente la sua stagione.
 
Calhanoglu (cen) - Il turco-tedesco, che ha faticato tantissimo con Giampaolo, è diventato un altro giocatore con Pioli. A suo agio sulla trequarti sta disegnando gioco e dispensando gol e assist. Determinanti due suoi gol nelle vittorie contro Roma e Lazio. Contro i biancocelesti, pero, ha riportato un infortunio muscolare che potrebbe tenerlo ai box per un po'.
 
Rebic (att) - L'ex giocatore di Fiorentina e Verona, ha fatto ritorno in Italia dopo un secondo posto agli ultimi Mondiali e un'esperienza in Bundesliga che lo ha fatto crescere parecchio sviluppando ulteriormente la sua versatilità offensiva. Al Milan l'inizio stagionale non è stato dei migliori, ma l'arrivo di Ibrahimovic sembra aver favorito anche il suo salto di qualità. A Pioli va ascritto il merito di aver rivalutato un investimento importante: nel 2020, prima e dopo il lockdown, è riuscito a far la differenza siglando 9 gol in 12 partite, 3 in 4 gare dalla ripresa.
 
NAPOLI
 
Callejon (cen) - Lo spagnolo è arrivato praticamente ai saluti nella sua settennale esperienza napoletana, ma per paradosso proprio ora che è agli sgoccioli sta ribadendo ulteriormente la sua imprescindibilità. Gattuso lo schiera sempre e lo porta ad esempio per qualità, continuità di rendimento e presenza anche in zona gol. Determinante negli ultimi successi partenopei, compresa la rete contro la Roma.
 
ROMA
 
Olsen (por) - Dopo la buona esperienza nel Cagliari, ha fatto ritorno alla Roma alla scadenza del 30 giugno, in assenza di un accordo per il prolungamento del vincolo con i sardi. Resterà a guardare.
 
Zappacosta (dif) - L'esterno ex Torino e Chelsea è arrivato nelle ultime ore del mercato di agosto per rinforzare il reparto degli esterni romanisti. Per lui l'oscar della sfortuna: prima l'infortunio muscolare, poi la rottura dei legamenti. Complice il lockdown, è riuscito a fare ritorno in questa stagione, ma il suo stato di forma finora ha condizionato fortemente le sue prestazioni.
 
Zaniolo (cen) - Una stagione dai due volti la sua. Prima la convocazione di Mancini quando non aveva disputato neanche un minuto di serie A, poi l'exploit in campionato, quindi lo sbandamento nel finale di stagione condito anche da qualche comportamento poco consono in ritiro con l'Under21. Inevitabile, dunque, il richiamo all'ordine del neo-ds Petrachi al quale aveva fatto seguito un super girone di andata. L'infortunio patito contro la Juventus sembrava aver posto fine alla sua stagione, ma il prolungamento dovuto al Covid gli ha permesso di rientrare con ancora 9 giornate da giocare.
 
Perez (att) - Attaccante della cantera del Barcellona, esterno rapido nello stretto, bravo nel dribbling, capace di capitalizzare il gioco della trequarti. Si è sbloccato in Europa League, Fonseca sembra puntare molto su di lui, ma specialmente a gara in corso. Tra i più propositivi nell'asfittico attacco romanista visto nelle ultime giornate.
 
SAMPDORIA
 
Tonelli (dif) - E' tornato alla Sampdoria dopo sei mesi di vuoto a Napoli. Difensore affidabile, forte di testa, solido in marcatura. L'esordio è stato molto positivo con il Sassuolo e sembra lasciar presagire un buon apporto sulla strada che conduce alla salvezza. Dalla ripresa post-lockdown ha collezionato buoni gettoni, ma anche un infortunio che potrebbe minarne il ritorno nel rush finale.
 
Linetty (cen) - Alla quarta stagione in blucerchiato, il polacco classe '95 è ormai una realtà della Sampdoria e della nostra serie A. Ha chiuso lo scorso anno con tre gol, altrettanti assist e un rendimento al di sopra della sufficienza. Affidabile e continuo: determinante la sua doppietta nella vittoria alla Spal che, anche a livello individuale, gli ha permesso anche di superare la quota gol dello scorso anno con ancora 9 giornate da giocare.
 
Boga (att) - Trequartista di talento, in grado di mettere la sua fantasia al servizio della squadra. Abile a partire largo sfruttando la sua velocità, distribuisce suggerimenti con facilità. De Zerbi ha scelto di promuoverlo in pianta stabile titolare, ottenendo in cambio gol e un rendimento altissimo. Tra i migliori post-lockdown, ha raggiunto e superato la doppia cifra.
 
UDINESE
 
Fofana (cen) - Giocatore di grande continuità di rendimento, abile in mediana e con buone qualità anche nelle vesti di incursore. È uno degli elementi che non è mai calato anche nella sofferta ultima stagione dell'Udinese. Puo assicurare anche un buon numero di bonus. Bellissimo il suo gol nel 2-2 con il Genoa.
 
Lasagna (att) - Dopo i 12 gol e i 4 assist della prima stagione all'Udinese, non è riuscito a ripetersi dimezzando le cifre. Attaccante di complemento potenzialmente da doppia cifra. Come sta dimostrando anche in questo post-lockdown: è tra gli attaccanti più prolifici con 4 gol (tutti di pregevolissima fattura) in tre partite.