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Qui di seguito trovate le ultime schede aggiornate della Guida Calciatori Fantaclub, la guida gratuita per i fantallenatori aggiornata tutto l'anno.
CAGLIARI
Cragno (por) - Il giovane portiere è arrivato anche in Nazionale maggiore a suon di ottime prestazioni. Sembrava destinato alla Roma e invece Giulini è riuscito a trattenerlo allestendo intorno a lui una formazione molto ambiziosa. L'anno scorso si è esibito anche nelle parate di due rigori risultando una scelta low cost altamente remunerativa. Dopo un brutto infortunio che gli ha fatto saltare tutta la prima parte di stagione, è rientrato a fine gennaio contro l'Inter. Nel post-lockdown sta contribuendo a tenere su la squadra di Zenga.
Nainggolan (cen) - Ritrova la sua amata Sardegna e il Cagliari per ritrovare se stesso e contribuire anche alla tranquillità della famiglia. Avrà tanta rabbia da sfogare sul campo per far ricredere quanti, all'Inter, lo hanno bocciato frettolosamente. Pur a margine di una stagione travagliata, infatti, il belga ha chiuso con sei gol, tre assist e una media prossima al 7. Dopo un avvio a rilento, si è ripreso le chiavi del Cagliari e sta contribuendo a riportarlo in alto. Contro la Fiorentina, prima della sosta, il top con un gol e tre assist. Si riprende meritatamente la prima fascia, anche in virtù della doppia cifra già raggiunta tra gol e assist. Chiude anzitempo la sua stagione causa infortunio.
Simeone (att) - Stagione balorda la sua ultima con la Fiorentina, che ha trascinato nel "baratro" della bassa classifica molti fantallenatori. Non puo essere definito diversamente un rendimento passato da 14 gol e 5 assist dell'anno prima ai 6 e 2 dello scorso. Approda a Cagliari per sostituire l'infortunato Pavoletti: una piazza per rilanciarsi. A poche giornate dal termine, il piano puo dirsi riuscito come dimostra la doppia cifra in fatto di gol raggiunta in anticipo. Lo riportiamo in seconda fascia.
GENOA
Schone (cen) - Il grande acquisto a sorpresa del mercato di un nuovamente ambizioso Genoa. L'ex regista dell'Ajax si è già preso le chiavi del gioco della squadra già con Andreazzoli, ma non ha convinto subito. Dopo alterne fortune con i vari allenatori, è tornato sui livelli dello scorso anno con Nicola. Regista con i fiocchi, piedi educati e visione. Gli manca solo il gol su punizione, anche se è riuscito ugualmente a lasciare il segno.
INTER
De Vrij (dif) - Non avrà segnato caterve di gol, come nell'ultima stagione alla Lazio, ma ha saputo subito inserirsi nella realtà nerazzurra e formare una coppia ben amalgamata con Skriniar. Adesso da coppia si passa a terzetto, visto l'arrivo di Godin e la volontà di Conte di insistere sul 3-5-2; per certi versi un'incognita tattica per uno abituato a giocare a 4, ma quando ci sono classe e qualità, si fa in fretta ad adeguarsi. Elemento di prima fascia. In dubbio per il rush finale dopo l'infortunio patito contro la Fiorentina.
Sanchez (att) - Torna in Italia per fornire a Conte un'ulteriore spalla per Lukaku, suo compagno anche ai tempi del Manchester United. Proprio con i Red Devils, pero, il cileno non ha saputo imporsi, reduce com'è da una stagione con appena un gol. L'Inter dovrà rilanciarlo e fargli ritrovare i giusti ritmi in attacco. Un'operazione al momento rallentata da un lungo infortunio che lo ha restituito a Conte solo alla ripresa di gennaio. Tra i più continui nel post-lockdown, è riuscito a compensare a qualche mancanza di Martinez.
Lukaku (att) - Attaccante di profilo internazionale, forte fisicamente, ma non statico. Negli anni si è dimostrato capace di far reparto da solo, ma anche di giocare per e con una seconda punta. Conte, che lo insegue da tempo, lo ha fortemente voluto al punto di spingere l'Inter a un importante sacrificio. Questa è la più grande garanzia sulla bontà dell'investimento anche al fantacalcio. Avevamo pronosticato i 20 gol anche in serie A e abbiamo vinto la scommessa. Facile con uno come Romelu.
JUVENTUS
Bonucci (dif) - Il suo rendimento è una costante al fantacalcio. Stabile al di sopra della sufficienza, anche nell'ultimo torneo del grande ritorno in serie A è riuscito a trovare la rete in tre occasioni. Qualità fuori discussione, specie se in coppia con Chiellini (che compensa le lacune in marcatura), ha provato a far da chioccia a De Ligt e Demiral ma il finale di stagione post-lockdown è stato da "tregenda" (troppi errori).
Pjanic (cen) - Così come con Allegri, anche con Sarri il bosniaco si trova ad essere l'architrave del gioco juventino. Anzi con l'ex tecnico del Chelsea, la sua centralità diventa anche superiore, vista la moltiplicata mole di palloni che dovranno passare dai suoi piedi. Una condizione che è subito andata a genio al diretto interessato e che potrebbe farne le fortune in questa stagione, evolvendo ulteriormente il suo ruolo di regista alla Pirlo. Ha chiuso una stagione non fortunata in calando, Sarri sta già facendo a meno di lui, vista anche l'avvenuta cessione al Barcellona.
Rabiot (cen) - Il principino francese ha sposato la Signora dopo un lungo corteggiamento e dalle prime impressioni è parso subito calato nel nuovo progetto tecnico. Centrocampista in grado di ricoprire tutte le posizioni dalla metà campo in suo, riesce a dare il meglio da mezz'ala con compiti da incontrista. Non è un gran realizzatore, ma al fantacalcio potrebbe compensare con la continuità di rendimento. Entrato in condizione un po' tardi (tra giugno e luglio), sta chiudendo in crescendo.
MILAN
Romagnoli (dif) - Il capitano, il presente e il futuro del Milan, la pietra angolare su cui poggia la difesa rossonera davanti a Donnarumma. Una chiamata sicura al fantacalcio, considerando anche la media voto sempre ampiamente superiore al 6, senza trascurare i due gol che è riuscito a garantire lo scorso anno. Ha chiuso anzitempo la sua stagione causa infortunio.
Calhanoglu (cen) - Il turco-tedesco, che ha faticato tantissimo con Giampaolo, è diventato un altro giocatore con Pioli. A suo agio sulla trequarti sta disegnando gioco e dispensando gol e assist. Cresciuto tantissimo nella fase di post-lockdown, è uno degli elementi su cui Pioli e i fantallenatori devono puntare in questo rush finale, come testimonia la doppia cifra "alta" raggiunta tra gol e assist.
Ibrahimovic (att) - Arriva al Milan con l'etichetta di "salvatore della patria". A 38 anni, è ancora in condizioni fisiche ottimali, ma l'età e la lontananza dai campi di gioco (ultima partita a ottobre) potrebbero farsi sentire. Ha già esordito con la Sampdoria senza lasciare il segno, ma si è rifatto subito con il Cagliari, avversario contro il quale ha sfiorato la doppietta. Dopo il lockdwon, superato l'infortunio muscolare al soleo, è chiamato a confermarsi. La doppietta al Sassuolo è più di un indizio sulla fame di questo finale di stagione.
PARMA
Kulusevski (cen) - Talento svedese classe 2000, approdato al Parma in prestito dall'Atalanta per maturare esperienze di campo, dopo essere stato lanciato in qualche occasione da Gasperini sul finire della scorsa stagione. La considerazione del tecnico dell'Atalanta sulle sue qualità offensive era già una garanzia di qualità, il resto lo ha fatto una stagione da assoluto protagonista. Doppia cifra in termini di gol e assist e un futuro già scritto alla corte della Juventus. Non è più una scommessa, finisce la stagione da big.
ROMA
Peres (dif) - Tornato alla base a sorpresa, con Petrachi (che lo aveva scoperto e portato in Italia ai tempi del Torino) deciso a dargli un'altra possibilità. La concorrenza è agguerrita, ma è riuscito a guadagnare in fretta la fiducia di Fonseca. La doppietta alla Spal come ciliegina sul suo rientro nei radar giallorossi.
SAMPDORIA
Maroni (cen) - Classe '99, di proprietà del Boca Juniors, ma nell'ultima stagione al Talleres. Maroni è il classico trequartista argentino, bravo nel gioco tra le linee e nella capacità di inserimento che sfrutta per dettare l'ultimo passaggio o concludere da fuori area. Nonostante il fisico esile (177 centimetri per 70 chilogrammi), è riuscito a strappare consensi e ottime referenze in un calcio fisico come quello argentino. Destro di piede, molto abile nel dribbling, ha visione di gioco e capacità di adattamento anche sugli esterni del reparto d'attacco. Ha trovato poco spazio quest'anno. Ranieri nel finale ha provato a regalargli qualche scampolo.
Gabbiadini (att) - Lo scorso gennaio è tornato alla base dopo una lunga militanza in Premier League tra alti e bassi. Ha chiuso il girone di ritorno con 4 gol e un assist trovandosi a suo agio soprattutto con Quagliarella. Con l'Udinese è tornato al gol dopo una lunga astinenza. Si avvia a chiusura di una strana stagione con in dote la doppia cifra di gol.
SASSUOLO
Caputo (att) - Il bomber ex Empoli resta in serie A per la gioia dei fantallenatori. Ha chiuso la sua prima vera stagione in A con 16 gol e 3 assist rivelandosi un attaccante di categoria. Come da previsioni, in un sistema di gioco offensivo come quello del Sassuolo, si sta esaltando e con diverse partite ancora da giocare è già andato oltre quota 20 tra gol e assist. Promosso in prima fascia.