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Aggiornamento guida calciatori

 

Qui di seguito trovate le ultime schede aggiornate della Guida Calciatori Fantaclub, la guida gratuita per i fantallenatori aggiornata tutto l'anno.
 
ATALANTA
 
Hateboer (Dif) - Con Gasperini si è trasformato in un'assoluta realtà del nostro campionato, oltre che un tassello importante della nazionale olandese. Oscurato dall'exploit di Gosens, è riuscito ugualmente a farsi notare da assistman. Gli manca il gol. Quest'anno è stato bloccato da una sequela infinita di infortuni.
 
Mahele (dif) - Classe '97, nazionalità danese, esterno destro di grande struttura fisica, buona tecnica di base e anche senso del gol. Si è messo in mostra agli Europei U21 del 2019 segnando anche due gol, puo essere l'alter ego di Hateboer. Vista la personalità, nel prossimo campionato potrebbe anche ritagliarsi stabilmente una maglia da titolare. Da seguire con attenzione.
 
Malinovskiy (att) - Classe '93, trequartista dal gran sinistro, molto efficace sui calci piazzati, si è imposto rapidamente e ha fatto la differenza anche in termini di bonus (8 gol e 2 assist solo in serie A). Ha la dinamite nei piedi e ha risposto bene alle sollecitazioni di Gasperini che lo ha utilizzato con maggiore continuità dopo la partenza di Gomez e per sopperire ai problemi fisici di Ilicic.
 
BOLOGNA
 
Mbaye (dif) - Esterno classe '94, ormai alla settima stagione da professionista, cresciuto anno dopo anno e con numeri molto affidabili. Mihajlovic crede molto in lui, tanto da chiamarlo spesso in causa anche da titolare. Bloccato da diversi infortuni, ha finito per far perdere le tracce quest'anno.
 
Orsolini (att) - Mihajlovic ne ha fatto il perno del suo Bologna e il ragazzo ha ripagato alla grande migliorando il fatturato dell'anno precedente con otto gol e quattro assist. Per lui è arrivata anche la chiamata della Nazionale con vista sugli Europei. Una chiamata che passerà pero solo attraverso una stagione sopra le righe e con maggiore continuità che al momento gli sta mancando anche sul piano dell'impiego.
 
CAGLIARI
 
Godin (dif) - Un altro big in Sardegna. Dopo una stagione poco soddisfacente alla corte di Conte, il Faraone tenta il rilancio. È la guida del reparto arretrato sardo e le sue qualità non le scopriamo certo oggi. Titolare e potenziale colpo da prima fascia, è stato sin qui coinvolto nelle difficoltà del Cagliari, invischiato in zona retrocessione, ma è sempre uno dei più positivi.
 
Rugani (Dif) - L'ex promessa dell'Empoli torna in Italia dopo sei mesi di vuoto in Francia con il Rennes. Ha bisogno di rilanciare le sue quotazioni e potrà farlo contando anche sulla guida di un elemento esperto come Godin. Arrivato come un'incognita, a causa delle sue condizioni fisiche (avendo giocato solo 107 minuti in Francia, tra Ligue 1 e Champions League), è riuscito a inserirsi rapidamente e a mantenere un rendimento positivo.
 
CROTONE
 
Messias (att) - Esterno offensivo, tutto dribbling e fantasia. Brasiliano di Belo Horizonte con una storia incredibile alle spalle: quattro anni fa giocava in serie D (al Chieri) e prim'ancora in tornei Uisp. Il Crotone lo ha pescato nel Gozzano in Lega Pro ed è stato subito ripagato da una stagione da 6 gol e altrettanti assist in B. Una bella storia, ma anche una scommessa molto interessante che è stata già ripagata con gli interessi.
 
FIORENTINA
 
Vlahovic (att) - Ha chiuso la sua prima stagione in viola con sei gol. Un buon fatturato e che ne rilancia le quotazioni in vista del campionato della sua conferma a certi livelli. All'inizio con Iachini ha faticato un po' a trovare i suoi spazi, Prandelli lo ha definitivamente consacrato e adesso nel Iachini-bis sta guidando la squadra verso una complicata salvezza. Puo raggiungere i 20 gol.
 
INTER
 
Darmian (dif) - Elemento d'esperienza e qualità, in grado di giocare su entrambi gli out di difesa, ma all'occorrenza anche da centrale in un reparto a tre. Il suo rientro in Italia, lo scorso anno a Parma, è filato via liscio e senza troppi alti e bassi, come si evince anche dalla media costantemente vicina al 6. Con il passaggio all'Inter la sua titolarità è stata meno costante, ma è riuscito ugualmente a fare la differenza con una media superiore al 6,5 e alcuni bonus anche determinanti (come il gol "scudetto" contro il Cagliari).

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