Come avrete capito dai guanti che indossa oggi, per celebrare la seconda vittoria in campionato e il punteggio pieno, parliamo del nostro portierone. La sua dote migliore è la reattività nei momenti critici, quando gli avversari premono al limite dell'area e lui deve mettere una pezza quando tutti crollano. Parare è nel suo DNA è una dote naturale che è mersa sin da picolo quando, a scuola, spesso colto impreparato all'interrogazione (il nostro idolo non è mai stato una cima), ha fatto morire 32 nonne, 145 gatti e simulato 12345 malesseri diversi, pur di "pararsi" dall'insufficienza. Crescendo le difficltà nel parare sono aumentate ma lui è sempre riuscito a passare indenne, spesso scaricando la palla (o patata) bollente agli altri. Insomma possiamo ben dire di avere in squadra un grandissimo "para-culo". un grazie sentito al "paravento" della nostra porta, l'estremo difensore che spessissimo ci ha tratto di impaccio da situazioni disperate, ogni sua par(acul)ata" è fondamentale quanto un gol segnato. Grazie!!!!