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Il club della lega fantabarsport |
Il 16 agosto 1896 tre cercatori, due nativi e un californiano, scoprono notevoli quantità di oro in due fiumi canadesi, lo Yukon e il Klondike. La notizia si diffonde rapidamente nelle zone vicine, ma non raggiunge gli Stati Uniti fino al luglio del 1897, quando i primi cercatori d'oro tornano a San Francisco e a Seattle dopo aver fatto fortuna. Inizia così la corsa all'oro del Klondike (o dello Yukon), un periodo di folle desiderio di guadagno "facile" che ha spinto 100.000 persone a tentare la fortuna nel Grande Nord. Alla fine del XIX secolo il Klondike venne alleggerito di quasi 400.000 chili di oro: tra i cercatori, per la maggior parte ex liberi professionisti e impiegati, c'erano anche personalità, come l'ex sindaco di Seattle, contagiato dalla febbre dell'oro.
Questa breve cronaca ci racconta come inizio quella disperata, febbrile e isterica ricerca di oro e ricchezza nelle gelide terre del Nord America, una migrazione di disperati desiderosi di dare un senso a vite miserabili, una pagina di storia che lo stesso grande Chaplin trasformo in una delle sue splendide pellicole intitolate proprio La febbre dell'oro.
Oggi, quando l'alba di questo nuovo Fanta si erge lenta e solenne in un cielo pastello, non possiamo non vedere le venti carovane ai nastri di partenza, come quell'esercito di straccioni pronti a tutto per trovare la loro pepita d'oro. Come loro anche i nostri eroi sono in cerca di gloria, di ricchezza, di un motivo per guardarsi allo specchio con un minimo di fierezza. Il fiume Klondike è lontano 38 giornate, anzi 37 per la precisione, e la strada sarà lunga e perigliosa, irta di ostacoli e imprevisti. Il Grotta campione in carica lo sa benissimo così come sapeva benissimo che il membro Ciaberta con il suo Dreamingwanda, il curioso quanto improbabile nuovo nomignolo con cui ha chiamato la sua squadra, non lo avrebbe trattato con nessun riguardo o timore reverenziale. Infatti la squadra con lo scudetto sul petto battezza il suo campionato da neo-campione prendendo sul muso un tennistico 6-3, risultato con cui in genere il suo presidente regola scappati di quarta nei vari tornei fit al Malaspina e d'intorni.
La prima tappa di questa lunga marcia verso la gloria è caratterizzata da una prevedibile pioggia di reti, figlia della nuova/vecchia regola che ha riportato le fasce goal ogni 5 pt e non più 6. Il mercato non ancora chiuso fa slittare la pubblicazione delle sacre fasce che l'Oracolo di Antiparos partorirà solo con le rose definitive ma un'idea di massima possiamo già averla e i risultati della prima giornata in parte confermano le prime sensazioni di questo caldo agosto italiano.
Detto della goleada wandaniana contro lo sventurato Grotta, sorte simile spetta all'ottimo Paok di Vecchia che cede con onore alla ferocia giubbesca; la compagine del Generale ha una forza d'urto che ricorda il 9° battaglione aviotrasportato del colonnello William Bill Kilgore ma anche il Coviddi farà parlare di se e non tutte le trasferte si chiameranno Caprera.
Grande curiosità quest'anno ruota attorno a due "esordienti" di lusso, due vecchie volpi del Fanta che in questi anni avevano sempre agito in coppia e che invece, quest'estate, hanno optato per una clamorosa scissione. Non assistevamo ad uno scisma così clamoroso e scioccante dai tempi di "Palazzo Barberini" quando una fronda del partito socialista diede il via all'avventura socialdemocratica; gli Slag si sono sciolti a favore del Dalai e dell'Herta Vernello che partono entrambi con il piede giusto battendo Caterina e Oz. Chi era la donna dei due?? Chi portava i pantaloni in famiglia?? Non l'abbiamo mai capito, la coppia era molto chiusa ed ermetica, è sempre stato molto difficile carpire i segreti di casa slag ma forse ora che i due ermafroditi hanno deciso di camminare ognuno con le proprie zampette alcuni arcani potranno schiarirsi ai nostri occhi. In ogni caso buona la prima, per tutti e due.
Vince bene anche il primo Mollo della stagione che deve farne cinque per mettere sotto la nuovissima creatura di Madame Duke, ottima squadra che gioca una grandissima gara. Attenzione a questi Lupi che trainano la slitta della Signora di via Trasimeno, sappiamo da fonti sicure che quest'estate tra una medaglia d'oro e l'altra, mamma lupa ha studiato e anche parecchio. In ogni caso il ranger Uaspa si conferma fantacalcista di rango e anche quest'anno mettiamo la mano sul fuoco su un suo piazzamento d'onore.
Molto carico e determinato l'Acerno di Marietto D'Urso che con la seconda e recente paternità ha fatto il pieno di spocchia, il quale vince e bene la prima contro il Franz di Andy Caridi che anche quest'anno ha messo da parte tutta la sua conoscenza delle categorie inferiori e del calcio pane e salame per puntare tutto su Mr.35 milioni all'anno.
Nonostante un mercato da robivecchi e toppe sui gomiti, Barduz e il suo Lambrate fanno appello a tutte le loro competenze chiappesche per battere di misura la Locojuve 2021, una pazza quanto improbabile squadra centauro con il corpo di Signora e la testa di Samp. Vince anche la neo Italpetroceme di padre Vegia che tolta la tuta da metalmeccanico indossa l'inamidato completo grigio da impiegato di quinto livello; non un'impresa titanica battere il Kolkata che a furor di popolo si candida prepotentemente, e per il secondo anno di fila, a padrone di casa dell'ultima fascia.
Unici pareggi di giornata il doppio 2-2 tra Nanto e Viesseux e Manicomio e Froc...Fiodenas. Molto diverse le squadre di Kanz e Lellino, la prima al solito sperimentale e azzardata, la seconda ricca di campioni affermati che il vulcanico toscanaccio su due ruote ha costruito a suon di crediti.
Riguardo al Manicomio che dire?? Il suo presidente si trova nel posto giusto e speriamo non lo facciano uscire mai, a leggere la sua rosa si rimane a bocca aperta. Il barone non sembra aver messo in piedi una brutta squadra ma ne parleremo meglio in sede di Oracolo intanto lui usa il suo Oraculo per strappare un punto d'oro che non sarebbe mai arrivato se il buon gene fosse stato meno -roso lasciando in panca un certo Veretout.
In sostanza il campionato Fantabar, ribattezzato #ultimoanno, è partito con il piede giusto: goal, emozioni e una certa elettricità cui non è stato dato ancora del tutto sfogo. Diciamoci la verità: non vediamo l'ora sia già venerdì.
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