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Fantaracconti

 

E' terminata la stagione 2022/23. Avete raggiunto i vostri obiettivi?? Se vi fa piacere, inviateci le vostre testimonianze, premiazioni e raccontateci delle vostre leghe.
 
Vi proponiamo la storia che ci ha condiviso un gruppo di amici di lega, un racconto davvero appassionato e avvincente:
 
UN CAMPIONATO MULTINAZIONALE A 52 SQUADRE! VINCIAMO SEMPRE NOI!
 
Lega transnazionale italo-londinese, 3 categorie (serie A, B e C) e più di 50 partecipanti. Un campionato unico, uno dei più popolati al mondo, uno dei più prestigiosi di sempre!
 
Un'epica cavalcata che sovverte le leggi del fantacalcio, che da sempre per tutti rimaneva orchestrato da una crudele dea bendata che tutto decide. Dalla C alla vittoria della serie A!!!
 
Società trìadica unica nel suo genere: il presidente gallipolino Teo, parvenu fantacalcisticamente illibato, viene coinvolto dalla lega per completare la serie C della stagione 2019/2020. Pollo da spennare? Ingenua
mascotte della lega? Mica tanto...Per questa missione il Pres coinvolge i suoi consulenti modenesi Albi (amministratore delegato) e Gio (diesse), amici dai tempi dei calcetti nel quartiere di Chelsea negli anni passati e navigati bucanieri del fantacalcio.
 
Nome: Pony&Carci, in omaggio alle divertenti capriole involontarie dell'eloquio del presidente, che spesso
inciampa per transitori attacchi ischemici dell'area del linguaggio che creano neologismi esilaranti...
 
Da matricole di serie C, incuteva profonda soggezione e riverenza guardare dal basso l'interminabile stairway to heAven che ci attendeva, come dalla Contea cercare di intravedere il cratere del Monte Fato... Una lega così enorme non si era mai vista! Un'organizzazione che filava liscia da anni, squadre agguerrite in ogni lega e outcome del tutto imprevedibile per regole complesse: asta interamente a buste chiuse da metà estate, con mercato estivo ancora aperto.
 
Difficoltà altissima! Tagli e plusvalenze continue per attingere a un mercato libero bi- o tri-settimanale con cui rimescolare la rosa (ogni mercato un travaglio essendo in 3 a dover decidere). Oltre al modificatore difesa, il fattore campo e un insidiosissimo modificatore capitano che vede raddoppiare i propri bonus e
malus, difficoltà sempre più alta.
 
I tre novellini hanno di fronte una sfida impossibile per sovvertire le gerarchie costituite, per affrontare squadre più esperte e blasonate.
 
La filosofia? Niente prime donne, scommesse lungamente studiate e ingredienti segreti che come per la Coca-Cola non possiamo qui rivelare (il presidente mi ha censurato). Provando a vincere quindi con arrembanti squadre affiatate e rodate, con guerriglieri di provincia e colonne granitiche.
 
Tutte belle parole, ma in fondo la vera filosofia? Un patto ematico con la dea bendata, unico arbitro delle umane Fanta-fortune!
 
Si parte: primo anno in C, 8 squadre, e attacco inusuale di superbomber al primo giro di buste: il lusso si concretizza grazie alla scelta di nomi in quell'estate non proprio sotto ai riflettori, oscurati da altri vip più in
voga: Immobile, Zapata, Milik + Simeone con Ibra da Gennaio. Con Milinkovic-Savic, Mkhitaryan, Zaniolo, Castrovilli, Smalling, Acerbi e Sirigu-Strakosha la vittoria è straripante: serie C in testa 34 giornate su
35, tranne la seconda giornata; campionato vinto alla 29esima giornata su 35! 2842.5 punti in 35 giornate , 81 di media.
 
Tronfia e spavalda, in B la triade pecca di superbia e viene beffata nel primo mercato, ritrovandosi col solo Ciccio Caputo e, per riparare in seguito, un Morata settembrino poco esaltante. Ma il turbo lo mettono la
difesa, con Szczesny, Gosens, Theo, Singo, Tomori, Darmian, e il lavoro di cesello sul centrocampo, che alterna sul tabellino colpi sapienti come Jankto, Maggiore, Traorè ma soprattutto la sicurezza Veretout e il
gioiellino Zaccagni. Con un etto di fatica, impastata con una base di costanza, il tutto spolverato generosamente con abbondante e sempre puntualissima fortuna a velo, davvero abbondante...è ancora vittoria; e promozione in A.
 
Quest'anno in serie A tutto ancora più difficile e imprevedibile: buste in 16 squadre, una lotteria! Che si fa? Con un budget ridotto tentiamo acquisti medi a pioggia, cerchiamo di concordare le offerte tramite call
notturne e audit statistici meticolosi e sofferti...Inizia a spargersi la voce di un back-office di analisti e hacker con sede a Mumbai per definire ogni strategia tramite sofisticate induzioni statistiche. Le leggende sulla
natura mistica di questa ormai famosa triade iniziano a diffondersi...
 
Siamo temuti, ma pur sempre infime, eterne matricole... La partenza è in salita infatti, per i tanti errori cercando pavidamente mestieranti affidabili: Veretout, Gosens, Mancini e i bomber di provincia
Mancuso, Caicedo, Gabbiadini e quel Lammers associato a tutte le provinciali per un posto al sole...tutti potenziali sicuri leader o onesti comprimari provinciali fragorosamente implosi. Apertura
Serpeggia la delusione e la consolatoria frase "in fondo la salvezza in A al primo anno sarebbe già una vittoria, mica si puo sempre vincere"...
 
Ma il team indiano centra di nuovo un pool di acquisti che ci fa navigare sicuri, anche se senza exploit, da capolista, verso il girone finale -il Paradiso: Maignan, Theo, Singo, Nico Gonzalez, le scoperte Erlic, Beto e
Messias, gli acquisti con scambi Milinkovic e Skriniar e dal mercato di gennaio (poco felici a dire il vero) Sensi Oliveira e Cabral. E soprattutto Mimmo Berardi, una costante macchina da bonus sempre al momento giusto!
 
A 16 una squadra d'assalto di ribelli col machete tra i denti, senza star di grido o capitani ribalta-partite come Immobile, Lautaro, Zapata, Vlahovic, Osimhen, Abraham...a noi non servono (ma se l'anno prossimo voleste darceli, li prenderemmo eh); ma con una costanza di rendimento impressionante. La Pony e Carci è un rullo compressore capace di vincere il proprio girone a marzo, e stravincere il Paradiso finale a 6 squadre con le
3 vincenti dei 2 gironi da 8 con Berardi e Beto spesso infortunati e Cabral a secco. Praticamente solo a suon di gioco di squadra: l'ultima giornata poi è un tripudio: 89,5 con Berardi rovesciata, Theo coast-to-coast alla
Weah, Nico e Milly ancora in gol e MD grazie a magic Mike! Acmè PoniCarcico!
 
In tre stagioni, 94 giornate su 99 totali in testa! E in questa ultima stagione in A 2751 punti in 37 giornate, 74 punti di media (manca una giornata).
 
Una cavalcata che a guardarla ora è sembrata liscia come l'olio ma che è stata sempre piena di discussioni su ogni cavillo, con l'intesa e l'amicizia che ha reso i tre dirigenti della Pony&Carci sempre più uniti in
questa avventura da rivoluzionari del fantacalcio, guerriglieri liberatori dei popoli oppressi e sicuramente amici felici e sempre più affiatati.
 
Ci sono state tante discussioni e litigi anche interni per un mancato Messias crotonese o Zurkowski, crisi societarie per un Cornelius o un Gaich, ma soprattutto tante risate a crepapelle, tante attese trepidanti per l'ultimo voto decisivo del lunedi sera e tantissime gioie, una dopo l'altra, che la dea del fantacalcio ci ha concesso. Perchè il fantacalcio sarà anche un gioco per molti puerile, una perdita di tempo rispetto alla vita reale, un inutile e immeritocratico intreccio di casualità crudeli e imprevedibili.
 
Ma ci fa soffrire e divertire in un mondo fantastico di calcoli funambolici e amore per pupilli calcistici che ci rendono bambini anche da grandi, uniti per sognare imprese ardimentose e glorie immateriali, insieme, un
unico grande popolo, anche transnazionale. Quel gioco in cui, poi, alla fine,... :) vincono i Pony&Carci!!!

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