GRAND PRIX
GP DI SAN MARINO

 

Siamo giunti alla nona prova del mondiale, in questo tracciato troveremo il modificatore di modulo, il modificatore bonus manager e il modificatore della difesa. Le classifiche si preannunciano avvincenti con continui cambiamenti al vertice, anche la costruttori resta apertissima almeno per una dozzina di scuderie ma con la possibilità di recuperare velocemente se entrambi i piloti azzeccheranno un gran premio, ora passiamo alla storia...
La corsa nacque grazie alla volontà di Enzo Ferrari e della FAMS (Federazione Auto Motoristica Sammarinese) che lavoravano a questa idea sin dal 1974. Negli anni precedenti, il circuito imolese aveva già ospitato gare di Formula 1; nel 1979 si era disputato il Gran Premio Dino Ferrari non valido per il campionato mondiale mentre nel 1980, Imola aveva ospitato il Gran Premio d'Italia, spostato solo per quell'anno dalla pista di Monza. Grazie al continuo interessamento di Enzo Ferrari e della FAMS, dopo la firma del Patto della Concordia la gara fu mantenuta in calendario anche negli anni successivi. Su questo tracciato, il 1º maggio 1994, perse la vita Ayrton Senna, in un drammatico weekend che vide diversi incidenti drammatici, tra cui quello di Rubens Barrichello e quello che costò la vita al pilota austriaco Roland Ratzenberger; a seguito di ciò, la pista è stata modificata e ricostruita nella quasi totalità (70%) su progetto della società sammarinese GA&E spa, con la sostituzione delle curve "Tamburello" e "Villeneuve" con altrettante varianti e la modifica delle curve "Piratella", "Rivazza" e "Variante Bassa". Il 29 agosto 2006 la FIA aveva pubblicato un calendario provvisorio in cui il gran premio era stato escluso. Visto l'obbligo di ristrutturazione dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, il governo italiano aveva inizialmente siglato un contratto per la disputa del gran premio e il 7 settembre 2006 la gara era stata provvisoriamente inclusa per il 29 aprile come diciottesima prova mondiale. Tuttavia, i termini del contratto dipendevano in larga misura dall'abilità dei tecnici nel completare, entro marzo 2007, le modifiche richieste,[1] ma i lavori non terminarono abbastanza velocemente e così, con la pubblicazione del calendario ufficiale avvenuta il 18 ottobre 2006[2] la FIA annunciò ufficialmente che il gran premio non si sarebbe disputato e quindi venne escluso dal calendario.

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