TESSERA GOLDLEAGUE
GRANDE PIRATA

 

E' difficile raccontare Marco Pantani ad un ascoltatore vent'enne. Caro ascoltatore Marco e l'Italia erano una simbiosi perfetta, un Paese con una classe politica da poco distrutta da Tangentopoli, Marco rappresentava la voglia di scalare, di riprovarci ancora, con lui, si fermava l'Italia, prima di lui, solo Coppi e Bartali avevano fermato l'Italia e si disse evitato una guerra civile. Pantani era vicino al popolo, negli anni 90' vedevi un ragazzo in bici, in salita e pensavi automaticamente a Marco, all'idolo di tutti, all'idolo da emulare, era un'osmosi perfetta. A Parigi con Marco in quel Luglio del 98' c'eravamo tutti noi, dietro quel ragazzo che amava togliersi la bandana e lasciarsi il mondo alle spalle. E proprio alle spalle lo hanno colpito, con lui hanno distrutti i sogni interi di una generazione, ma purtroppo per loro lo hanno colpito tardi: Marco era entrato già in via indelebile, in chi almeno una volta, aveva ammirato i suoi scatti ripetuti, all'infinito nei cuori di tutti noi.

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ceccapg83

ceccapg83

09:22   15-02-2015

Anche la nazionale di calcio ha fermato varie volte il paese, parlavo di ciclismo.

pupi85

pupi85

21:39   14-02-2015

Eh si... Ricordi ed emozioni indimenticabili!!! Dopo ogni tappa di quel magico anno tra Giro e Tour.. Prendevo la mia bici... E via...!!! Oggi nn lo seguo quasi più il ciclismo... Ma questo non mi vieta,soprattutto in estate,di prendere la mia bici ed evadere da questo mondo... Tutto questo grazie a Marco...

marcoroger

Marco Greppi

11:55   14-02-2015

Bravo cecca, hai perfettamente ragione, ma prima di lui ti sfugge le un certo Alberto tomba il quale è stato in grado di far fermare anke il festival di Sanremo x una sua discesa ai mondiali di calgary88.. scusa se è poco..;-)