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Guida Mondiale 2018 - Girone H

 

Ecco le schede del girone H curate da Fantacalciamo
 
COLOMBIA
 
Dopo il raggiungimento dei quarti di finale nel 2014, l'obiettivo della Colombia è replicare l'exploit brasiliano. Il percorso di qualificazione, per la verità, non è stato semplicissimo, con il pareggio finale in Perù e la clamorosa vittoria esterna del Venezuela in Paraguay, che hanno regalato la qualificazione diretta ai cafeteros solo all'ultima giornata. Tuttavia, l'esperto CT Pekerman ha a sua disposizione un'arma che non aveva nel 2014: stiamo naturalmente parlando di Radamel Falcao, che, dopo il grave infortunio patito quattro anni fa, è finalmente pronto a vivere il suo primo Mondiale.
Se il ruolo di centravanti ha il suo padrone indiscusso, anche il tridente a supporto (Pekerman adotta un dinamico 4-2-3-1) dovrebbe, sulla carta, esser scontato: a sinistra, dovrebbe trovar posto il prolifico Uribe, benchè insidiato dall'ex pescarese Quintero. A destra, naturalmente, lo juventino Cuadrado è già pronto a far impazzire i terzini avversari con le sue scorribande offensive; nel ruolo di trequartista, altrettanto naturalmente, tutti si aspettano la consacrazione definitiva di James Rodriguez, dopo che proprio la Coppa del Mondo del 2014 impose definitivamente il suo talento all'attenzione degli addetti ai lavori e degli appassionati.
Anche il duo di centrocampo non dovrebbe presentare grosse sorprese: accanto al veterano Aguilar agirà infatti l'altrettanto esperto Carlos Sanchez, tuttora di proprietà della Fiorentina, benché la sua esperienza con i viola non sia stata del tutto esaltante, sicuramente anche a causa dei bizzarri esperimenti come terzino voluti dall'ex allenatore Paulo Sousa.
I ballottaggi maggiori sono in difesa, in particolare al centro: se sulle fasce dovrebbero trovar posto Fabra ed il talentuoso Arias, al centro il solo sicuro del posto è il milanista Zapata: al suo fianco si sono alternati l'ex interista Murillo, Sanchez del Tottenham e Mina del Barcellona. Probabile che proprio Murillo vinca il ballottaggio, benché, come detto, non sia semplice venire a capo del dilemma.
Consigliati: Cuadrado, Rodriguez, Falcao
Sconsigliati: Sanchez (entrambi)
Sorprese: Arias, Uribe
Rigorista: Rodriguez
Altri piazzati: Cuadrado, Falcao
Percentuale passaggio del turno: 70%
 
GIAPPONE
Benché molti di noi associno calcisticamente il Giappone ai "fasti" di Holly e Benji, la nazionale nipponica non è certo una delle prime a venire in mente, quando si parla di prestigio e vittorie: quella del 2018 sarà infatti la sesta partecipazione ai Mondiali per il Sol Levante, che ha vinto il proprio girone di qualificazione davanti all'Australia, mostrando un calcio non spettacolare, ma grintoso; tuttavia, l'artefice della qualificazione, l'esperto CT bosniaco Vahid Halilhodzic, è stato silurato senza troppa gratitudine due mesi prima dei Mondiali, a causa di alcune amichevoli non positive e, pare, di uno zoccolo duro di calciatori che non avevano esattamente grande stima, né professionale né umana, di lui.
Al suo posto è subentrato Akira Nishino, che ha letteralmente cancellato con un colpo di spugna i tentativi di ricambio generazionale operati da Halilhodzic, richiamando in toto la vecchia guardia e portando in Russia una delle squadre con la maggiore età media (28,6 anni), per rendere l'idea, la vittoria decisiva per 2-0 contro l'Australia è stata merito di due giovani calciatori che Nishino ha ritenuto di non convocare. Come si dirà in giapponese "contenti loro"?
Il Gruppo H, nel quale il Giappone è stato inserito, vede senza dubbio Colombia e Polonia favorite per il passaggio del turno, ma gli esperti giapponesi potrebbero tentare di fare il colpaccio, provando a strappare una qualificazione e replicando così i risultati ottenuti nel 2002 e nel 2010. Difficile, a maggior ragione considerando il traumatico cambio di panchina a così poca distanza dai Mondiali, immaginare un risultato migliore del raggiungimento degli ottavi di finale.
Quanto al modulo con cui il Sol Levante verrà schierato in campo, dovrebbe trattarsi di un 4-2-3-1, sulla falsariga di quanto sperimentato da Halilhodzic, benché Nishino abbia fatto capire di vedere di buon occhio un possibile ritorno al 3-4-3 che ha spesso caratterizzato la Nazionale giapponese prima dell'avvento del tecnico bosniaco. A naso, però, è difficile che il neo-CT stravolga davvero tutto il lavoro fatto dal suo predecessore. Detto degli inamovibili Sakai, Nagatomo (ebbene sì) e Hasebe, regista ed anima della squadra, i calciatori più intriganti sono sicuramente nel reparto offensivo: tuttavia, se Haraguchi e l'ex milanista Honda sembrano abbastanza sicuri di un posto da titolare, è più difficile comprendere chi possa completare il terzetto dietro alla punta e ricoprire quest'ultimo ruolo: nell'ultima amichevole pre-Mondiale, giocata contro la Svizzera, Nishino ha scelto per i due ruoli Usami del Fortuna Dusseldorf ed Osako, fresco acquisto del Werder Brema; improbabile, tuttavia, che non si ritaglino un loro spazio anche i più esperti Kagawa ed Okazaki, sicuramente due fra i calciatori più talentuosi a disposizione del Giappone.
Consigliati: Honda, Kagawa, Okazaki
Sconsigliati: Makino, Yoshida
Sorprese: Sakai, Osako
Rigorista: Honda
Altri piazzati: Kagawa
Percentuale passaggio del turno: 20%
 
POLONIA
 
La Polonia tornerà a giocare un campionato del mondo a distanza di 12 anni. L'ultima apparizione, infatti, risale al 2006.
Hanno chiuso al primo posto ottenuto nelle qualificazioni in un girone non difficile con squadre come: Danimarca, Romania, Montenegro, Armenia e Kazakistan.
Tra i convocati spiccano ben 7 "italiani" ed è una delle più intriganti che prenderanno parte al Mondiale in Russia.
La nazionale polacca è nel Gruppo H con Colombia, Senegal e Giappone e potrebbe chiudere anche al primo posto.
Il modulo di riferimento del Ct Nawalka è un 4-4-2 modulo da sempre utilizzato nelle qualificazioni che a seconda dell'esigenze potrebbe trasformarsi un 3-4-3.
Stella della squadra e tra le tante del Mondiale è senza dubbio Rober Lewandowski, capitano e bomber della squadra.
Molti i giocatori di fama internazionale come Piszczek del Borussia Dortumund, l'esperto Grosicki, in porta il futuro portiere titolare della Juventus Szcsesny nei gironi è promosso al pari dei napoletani di Milik e Zielisnki.
Assenza pesante quella di Kamil Glik out al 99%, pilastro della difesa per l'infortunio alla spalla di per una rovesciata in allenamento. Sconsigliati Rybus che rischia il posto.
Consigliati: Lewandowski, Milik e Szczesny
Sconsigliati: Rybus
Sorprese: Zielinski
Rigorista: Lewandowski
Capitano: Lewandowski
Tiri piazzati: Lewandowaki, Milik e Zielisnki
Percentuale passaggio del turno: 70%
 
SENEGAL
I leoni della Teranga hanno tutte le carte in regola per giocarsela con Polonia, Colombia e Giappone, le tre squadre che insieme ai convocati al Senegal giocheranno nel girone H dei Mondiali, forse il più equilibrato di tutto il torneo, potrebbe essere la "sorpresa" del girone. Molti i giocatori di fama internazionale.
Il modulo scelto da Cissé per il suo Senegal è un 4-3-3 offensivo o 4-4-2, utilizzati nelle qualificazioni mondiali. In avanti ci sarà sicuramente Sadio Manè (stella della squadra).
L'attaccante del Liverpool è senza dubbio la punta di diamante e la sua velocità può essere un'arma micidiale per le difese avversarie. Gli altri due posti se li giocheranno: Niang, Keita Baldè e Diafra Sakho. In mezzo al campo sicura la presenza di Gueye e Kouyate (capitano e metronomo della sua nazionale non disdegna qualche inserimento in avanti. A guidare il reparto difensivo è Koulibaly, centrale del Napoli, altro pilastro della squadra. Tra gli sconsigliati sicuramente il portiere che vede il suo posto a rischio ed entrambi i terzini possono soffrire molto.
Consigliati: Manè e Koulibaly.
Sconsigliati: Diallo e Gassama.
Sorprese: Kouyate.
Rigorista: Manè.
Tiratori di piazzati: Keita Baldè/ Niang
Capitano: Kouyate.
Possibilità di passaggio turno: 40%
 
+++Errata corrige COLOMBIA+++
 
Abbiamo fatto la scheda qualche giorno fa e no abbiamo corretto Fabra, terzino sinistro colombiano. Si è rotto il crociato, al suo posto è favorito per essere titolare è JOHAN MOJICA, del Girona.
Inoltre una precisazione, il Murillo difensore centrale non è l'ex Inter, ma è un 30enne che milita in MLS.

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