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Nel weekend in cui restano a secco Cristiano Ronaldo e Icardi, avversari nel derby d'Italia deciso da Mandzukic al 7° centro in campionato, non sono mancate importanti risposte da altri bomber protagonisti della classifica dei marcatori di serie A. A cominciare dal leader, il polacco Piatek che ha raggiunto quota 11 dal dischetto contro la Spal, riuscendo quasi da solo a compensare il gap prodotto dall'espulsione di Criscito dopo meno di un quarto d'ora di gioco. Alle sue spalle, detto di CR7 fermo a 10, si registra il raggiungimento della doppia cifra anche da parte di Immobile, pure lui dagli undici metri, nell'incredibile finale di match contro la Sampdoria, deciso dall'acrobatica rete del 2-2 di Saponara. Nella stessa gara, quinto match consecutivo a segno per Quagliarella, che ha trovato l'ottavo sigillo del suo campionato, così come l'empolese Caputo, che puo recriminare per i due errori dal dischetto in 15 presenze.
 
Ancora a proposito di bomber, le buone notizie arrivano da Simeone che, contro il Sassuolo, ha interrotto un digiuno che durava ormai dal 19 settembre (gol alla Sampdoria), contribuendo così alla rimonta dei viola in pieno recupero, completata dalla sesta rete di Benassi (capocannoniere della squadra di Pioli) e dalla prima di Mirallas, quest'ultima arrivata al 98'. Ha firmato una doppietta, invece, il napoletano Milik, alla seconda gara di fila in gol dopo il 2-1 all'Atalanta, con un bottino personale che raggiunge così quota 7, al pari dei compagni Mertens e Insigne. Parlando del Napoli, contro il Frosinone Ancelotti ha dato ampio sfoggio di turn over, rispolverando Ghoulam, apparso subito in palla a undici mesi dal grave infortunio (due assist per lui), oltre a Ounas, ancora in gol, e Younes schierato a gara in corso.
 
Chi, invece, non puo disporre di tanta abbondanza sono le due romane. I giallorossi di Di Francesco, alle prese con una lunga sequela di infortuni, devono fare i conti anche con non indifferenti problemi di tenuta psico-fisica. L'ennesima riprova è arrivata contro il Cagliari: in vantaggio per 2-0 con Cristante e Kolarov, la squadra si è sfaldata nelle battute finali avvicinata da Ionita e poi raggiunta da Sau al 98', nonostante la doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Srna e Ceppitelli. Non va meglio alla Lazio, a cui continua a mancare l'apporto dei top player Luis Alberto e Milinkovic-Savic.
 
Note positive del periodo Atalanta ed Empoli. I bergamaschi, dopo due sconfitte a sorpresa contro Empoli e Napoli, si sono rifatti con gli interessi superando l'Udinese a domicilio. In gran spolvero Zapata, autore di una tripletta, oltre all'ottimo apporto della difesa con Toloi e Palomino sugli scudi. Decimo punto in quattro partite per Iachini, ancora imbattuto dal suo arrivo, ma soprattutto abile a trasformare una squadra che aveva fatto incetta di complimenti, ma non di punti, in un gruppo solido e concreto. Detto di Caputo, si è sbloccato anche La Gumina che, proprio con il tecnico empolese aveva fatto il suo esordio in A ai tempi del Palermo. Nel posticipo, infine, il Milan rosicchia un punto in classifica all'Inter pareggiando per 0-0 con il Torino. Spiccano le prestazioni di Donnarumma e dei centrali Zapata e Abate, con quest'ultimo per la terza gara di fila adattato per assenza di alternative.

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