La notizia dell'ultima giornata di serie A è rappresentata dai bomber ritrovati. Fino a poche settimane fa un sortilegio sembrava aver colpito alcuni dei nomi più gettonati dell'asta del fantacalcio: da Milik a Simeone, sino a Zapata. Gli stessi che hanno regalato i principali bonus del weekend. Il miglior momento in assoluto lo sta attraversando il polacco del Napoli: gol del 2-1 all'Atalanta allo scadere, doppietta al Frosinone e altro centro determinante in extremis contro il Cagliari. In totale 8 gol, la metà dei quali negli ultimi tre turni. In crescita anche il Cholito: dopo un digiuno durato quasi tre mesi, è tornato a sbloccarsi contro il Sassuolo, quindi ha servito l'assist a Mirallas e siglato il momentaneo 2-1 contro l'Empoli. Quattro reti in due gare per l'ivoriano di Gasperini: tripletta dell'ex all'Udinese sette giorni prima e altro gol che vale il bottino pieno con la Lazio. A questo punto, non resta che attendere il riscatto di Belotti, volenteroso e in ascesa ma ancora a secco, e Higuain, sottotono anche contro il Bologna.
 
Chi non perde un colpo è Piatek del Genoa, confermatosi in testa alla classifica dei marcatori di serie A, grazie al dodicesimo gol di rapina messo a segno contro la Roma, complice un errore grossolano di Olsen (giornataccia per il portiere svedese, salvato dal Var in occasione di un'altra topica). Un centro che gli ha permesso di mantenere invariato il distacco da Cristiano Ronaldo (11), a sua volta in gol dal dischetto nel derby di Torino. In rete dagli undici metri anche il nerazzurro Icardi (cucchiaio decisivo contro l'Udinese), ora a quota 9, e sempre più uomo-squadra al servizio della risalita di Spalletti. I gol italiani portano invece i nomi di Immobile, rimasto all'asciutto contro l'Atalanta ma già in doppia cifra, e Quagliarella a segno anche contro il Parma e ora a 9.
 
Spostandoci dalle individualità alle squadre, la Roma nonostante Olsen è riuscita a riprendersi i tre punti. In crescita la bella gioventù di Di Francesco: Kluivert autore di un gol e un assist, Zaniolo inserito nel vivo della manovra, e Cristante ancora in gol per il 3-2 finale. La Lazio, che perde a Bergamo, puo contare solo sulla buona notizia rappresentata da Correa: l'argentino gioca tra le linee, inventa e sfiora il gol, mentre Milinkovic-Savic prosegue nel suo momento di crisi profonda. Molto bene la Sampdoria, che oltre al già citato Quagliarella, si gode la crescita di Caprari e Praet, con quest'ultimo autore di due assist; bene anche Ramirez sulla trequarti e Tonelli in difesa.
 
Tra le squadre che lottano per non retrocedere, Spal e Chievo si dividono la posta in palio senza segnare. Tra i ferraresi, le buone notizie arrivano da Lazzari e Kurtic, oltre che da Gomis che fa buona guardia; nella squadra di Di Carlo, invece, si rivedono Giaccherini e il solito Pellissier. Male il Frosinone in procinto di cambiare allenatore con l'esonero di Longo. Si ferma a quattro la serie positiva dell'Empoli con Iachini, ma il tecnico puo comunque applaudire le prestazioni di Krunic, Caputo e dell'emergente La Gumina.
 
Il punto dopo la 16a giornata di fantacalcio 2018-2019
 
La notizia dell'ultima giornata di serie A è rappresentata dai bomber ritrovati. Fino a poche settimane fa un sortilegio sembrava aver colpito alcuni dei nomi più gettonati dell'asta del fantacalcio: da Milik a Simeone, sino a Zapata. Gli stessi che hanno regalato i principali bonus del weekend. Il miglior momento in assoluto lo sta attraversando il polacco del Napoli: gol del 2-1 all'Atalanta allo scadere, doppietta al Frosinone e altro centro determinante in extremis contro il Cagliari. In totale 8 gol, la metà dei quali negli ultimi tre turni. In crescita anche il Cholito: dopo un digiuno durato quasi tre mesi, è tornato a sbloccarsi contro il Sassuolo, quindi ha servito l'assist a Mirallas e siglato il momentaneo 2-1 contro l'Empoli. Quattro reti in due gare per l'ivoriano di Gasperini: tripletta dell'ex all'Udinese sette giorni prima e altro gol che vale il bottino pieno con la Lazio. A questo punto, non resta che attendere il riscatto di Belotti, volenteroso e in ascesa ma ancora a secco, e Higuain, sottotono anche contro il Bologna.
 
Chi non perde un colpo è Piatek del Genoa, confermatosi in testa alla classifica dei marcatori di serie A, grazie al dodicesimo gol di rapina messo a segno contro la Roma, complice un errore grossolano di Olsen (giornataccia per il portiere svedese, salvato dal Var in occasione di un'altra topica). Un centro che gli ha permesso di mantenere invariato il distacco da Cristiano Ronaldo (11), a sua volta in gol dal dischetto nel derby di Torino. In rete dagli undici metri anche il nerazzurro Icardi (cucchiaio decisivo contro l'Udinese), ora a quota 9, e sempre più uomo-squadra al servizio della risalita di Spalletti. I gol italiani portano invece i nomi di Immobile, rimasto all'asciutto contro l'Atalanta ma già in doppia cifra, e Quagliarella a segno anche contro il Parma e ora a 9.
 
Spostandoci dalle individualità alle squadre, la Roma nonostante Olsen è riuscita a riprendersi i tre punti. In crescita la bella gioventù di Di Francesco: Kluivert autore di un gol e un assist, Zaniolo inserito nel vivo della manovra, e Cristante ancora in gol per il 3-2 finale. La Lazio, che perde a Bergamo, puo contare solo sulla buona notizia rappresentata da Correa: l'argentino gioca tra le linee, inventa e sfiora il gol, mentre Milinkovic-Savic prosegue nel suo momento di crisi profonda. Molto bene la Sampdoria, che oltre al già citato Quagliarella, si gode la crescita di Caprari e Praet, con quest'ultimo autore di due assist; bene anche Ramirez sulla trequarti e Tonelli in difesa.
 
Tra le squadre che lottano per non retrocedere, Spal e Chievo si dividono la posta in palio senza segnare. Tra i ferraresi, le buone notizie arrivano da Lazzari e Kurtic, oltre che da Gomis che fa buona guardia; nella squadra di Di Carlo, invece, si rivedono Giaccherini e il solito Pellissier. Male il Frosinone in procinto di cambiare allenatore con l'esonero di Longo. Si ferma a quattro la serie positiva dell'Empoli con Iachini, ma il tecnico puo comunque applaudire le prestazioni di Krunic, Caputo e dell'emergente La Gumina.