La Juventus è campione d'inverno con due turni d'anticipo, il Napoli segue a fatica, l'Inter rallenta ancora in maniera inattesa, il Milan cade, la Lazio torna a sorridere e a riabbracciare Milinkovic-Savic. Sono alcuni dei verdetti del primo di tre turni in programma in queste festività natalizie che lanceranno la volata all'apertura del calciomercato. La notizia è che i bianconeri vincono anche senza l'apporto realizzativo di Cristiano Ronaldo. Contro la Roma l'ha decisa ancora Mandzukic, che sale così a otto reti avvicinando con un girone di anticipo la sua migliore stagione alla Juventus, la prima nel 2015-2016, chiusa con 10 marcature (7 e 5 nelle successive due con lo spostamento sugli esterni). Da segnalare nella squadra di Allegri anche la crescita importante di De Sciglio, che non sta facendo rimpiangere Cancelo, la ripresa di Alex Sandro, mentre perdura il momento poco brillante di Pjanic.
 
In seconda piazza il Napoli supera la Spal con una rete di Albiol, ma per una giornata l'attacco di Ancelotti si inceppa. Prosegue il digiuno di Callejon, unico attaccante ancora a secco, Milik interrompe a tre la striscia di gare consecutive in gol, Mertens offre un assist ma non si rende mai pericoloso in zona gol. Le buone notizie arrivano da Meret, ancora titolare e in ottimo spolvero contro la sua ex squadra. Brutte notizie per l'Inter che perde punti anche contro un indomito Chievo, ormai sempre più spauracchio delle big avendo pareggiato anche contro Roma, Napoli, Lazio. Spalletti ritrova Perisic in gol e trova buone risposte anche da Joao Mario, Handanovic e Skriniar, non da Politano e Vrsaljko che sbagliano partita. Male anche il Milan: Higuain ancora all'asciutto e sempre più isolato in zona gol, non pervenuto Calhanoglu e anche l'esperimento Castillejo non ha prodotto frutti. Tengono botta solo i quattro là dietro con Romagnoli e Zapata sempre più convincenti.
 
Ad approfittarne è la Lazio che, contro il Cagliari, ritrova Milinkovic-Savic, bravo finalmente a sbloccarsi in zona gol, beneficia di un Acerbi che si riprende la rete annullata allo scadere contro l'Atalanta e puo contare su un Correa sempre più determinante. Sempre meglio anche la Sampdoria, al quinto risultato utile consecutivo, la terza vittoria nell'ultimo mese. A segno per la settima volta di fila Quagliarella, che sale così a 10 gol, tre reti in due partite per Caprari, in crescita anche Ramirez e Praet. Il bis di vittorie della Fiorentina, invece, coincide con il ritorno al gol di Chiesa, che segue il suo "gemello" Simeone determinante con Sassuolo e Empoli.
 
Guardando alle altre segnalazioni in ordine sparso: nella Roma, sconfitta allo Stadium, sempre peggio Schick, indolente e scialbo, brutto errore di Santon sul gol di Mandzukic. A proposito di ritorni, anche Belotti fa un gran gol al Sassuolo e affina l'intesa con Zaza (bellissimo il suo assist); il Genoa di Prandelli trova la prima vittoria contro l'Atalanta, grazie alla quota 13 di Piatek, sempre più bomber implacabile di questa serie A, a cui si aggiungono anche Lazovic, Bessa e Kouamé, oltre a Radu bravissimo a parare il rigore di Ilicic e a sfiorare il penalty di Zapata, quest'ultimo al settimo centro stagionale. Nell'Empoli Caputo non sbaglia un colpo, ma anche La Gumina cresce di rendimento.