Fantaclub: il blog ufficiale del sito

 

La prima giornata di serie A dopo la chiusura del calciomercato di gennaio regala risultati inattesi e una certa discontinuità rispetto alle settimane precedenti. In copertina proprio alcuni volti nuovi del mercato. Piatek al Milan non ha perso tempo: dopo la doppietta ai danni del Napoli in Coppa Italia, ha centrato il bersaglio anche con la Roma. A servirgli l'assist decisivo l'altro grande investimento rossonero: il brasiliano Paquetà che, sebbene debba ancora adeguarsi ai ritmi del nostro calcio, sta già regalando soddisfazioni al suo tecnico Gattuso. Degno di nota anche il rendimento di Sanabria, successore proprio di Piatek al Genoa: il paraguayano, già visto giovanissimo alla Roma, sta dimostrando di essere una prima punta in grado di far reparto da solo e di graffiare alla prima occasione utile; per lui già due gol in 115' di impiego con la nuova maglia, ai danni di Empoli e Sassuolo.
 
Ha fatto la differenza direttamente dalla panchina, invece, il neo-tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, che ha esordito con una vittoria ai danni dell'Inter. In gol Santander, a quota sei in stagione, ma da segnalare c'è anche la prestazione di Soriano, già padrone del gioco, oltre a Orsolini, che non sarà un neo-acquisto, ma è come se lo fosse visto l'impiego a singhiozzo della gestione-Inzaghi. Tra i nerazzurri, prima presenza senza infamia né lode per l'esterno Cedric, al contrario degli irriconoscibili Icardi, Martinez e De Vrij, con quest'ultimo colpevole in occasione del gol del Ropero. Tornando ai nuovi arrivi di gennaio, benissimo anche il parmense Kucka che confeziona due assist nella rimonta che regala il 3-3 degli emiliani contro la Juventus. In evidenza un super-Gervinho, autore di una doppietta, insieme alle buone prestazioni di Inglese (un assist anche per lui), Barillà (in gol per il momentaneo 2-1) e del giovane Bastoni, che cresce bene al fiano di Bruno Alves.
 
A proposito della Juventus, dopo il netto 3-0 subito in Coppa Italia dall'Atalanta si è vista trafiggere altre tre volte nel giro di una settimana. Un passivo pesante e che evidenzia, una volta di più, le mancanze di una difesa orfana di Chiellini, Bonucci e Barzagli, alla quale non è bastato l'esordio - buono a tratti - di Caceres. L'altro centrale, Rugani, avrà anche trovato il secondo gol di fila della sua stagione, ma ha maturato evidenti responsabilità sul primo centro di Gervinho. Male anche il rientro di Mandzukic, al quale sono da ascrivere le colpe per il pallone mal giocato, a tempo quasi scaduto, che ha portato al 3-3. Alle spalle dei bianconeri tutto facile per il Napoli che riscatta il ko dell'andata contro la Samdporia. Ancelotti ritrova Insigne in gol, si gode un superlativo Milik già a quota 12 e puo contare sul solito e solido apporto di Koulibaly al centro della difesa.
 
Detto dell'Inter, la Roma rialza la testa dopo il 7-1 di Coppa Italia. A guidarne il parziale riscatto ancora Zaniolo sempre più sulle orme di Totti: tuttocampista di qualità, tecnico, dotato di visione di gioco ed estremamente freddo sotto porta. Vince la Lazio a Frosinone, con Inzaghi che si permette un po' di turnover (in gol Caicedo preferito a Correa), ma nel finale rischia di fronte all'avanzata dei ciociari che sfiorano il gol con Pinamontie il neo-acquisto Trotta. In zona Europa rallenta la Fiorentina (1-1 con l'Udinese) con Muriel che non trova la porta dopo tre centri nelle precedenti due gare. Torino scialbo nello 0-0 con la Spal: emerge solo la prestazione di Izzo, mentre Nkoulou rischia di rovinare la domenica dei compagni con un'ingenua espulsione. In fatto di nuovi, ben figura lo spallino Viviano che riesce a mantenere inviolata la sua porta anche contro Belotti. Nello scontro salvezza Empoli-Chievo, Giaccherini e Stepinski tentano la fuga, ma poi è Caputo a riprenderli con una strepitosa doppietta. Quota 11 in stagione per l'attaccante barese che, nonostante due errori dal dischetto, ha già segnato più di Icardi (9), Mertens e Mandzukic (8), Belotti (7), olter a Dzeko (4) e Dybala (2).

  • 0