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Giornata strana, la 25a, per i bomber di serie A. Almeno per i primi della classe che, nella maggior parte dei casi, hanno patito un turno di magra. A far rumore è naturalmente il digiuno di Cristiano Ronaldo che, a Bologna, viene imbrigliato dal sistema di gioco di Mihajlovic e non riesce mai a trovare uno spunto degno di questo nome. Probabile abbia bisogno di un po' di riposo e probabile che Allegri glielo conceda presto, con un occhio di riguardo per il ritorno di Champions League contro l'Atletico Madrid. Colpo a vuoto anche per l'atalantino Zapata che, al pari della sua squadra sconfitta a Torino dai granata, non riesce mai ad avere un'idea degna di questo nome. E se Immobile incappa nel rinvio a data da destinarsi del match con l'Udinese, con annesso indigesto "6 politico", anche Icardi resta a guardare ancora in rotta con la società e lascia presagire la possibilità di un'operazione al ginocchio che chiuderebbe anzitempo la sua stagione. Tra gli altri, restano a secco anche Pavoletti, Mertens, Mandzukic, Belotti e Caputo.
 
Chi, invece, non ha nessuna intenzione di fermarsi è il milanista Piatek, al quarto gol in altrettante gare da titolare in campionato con i rossoneri. Suo il merito di aver sbloccato la partita con l'Empoli con il bottino in serie A che sale a 18. Uno in meno per Quagliarella, al ritorno alla marcatura dopo tre partite a secco, grazie a un rigore che piega la resistenza del Cagliari e regala i tre punti alla Sampdoria che non vinceva dal 27 gennaio. La copertina di giornata, pero, se la prendono di diritto Milik e Dzeko. Il polacco, con la doppietta al Parma, si conferma il miglior marcatore del Napoli (14) e permette ad Ancelotti di tirare un sospiro di sollievo dopo tre delle ultime gare finite con il preoccupante risultato di 0-0, insolito per una squadra abituata ad essere una macchina da gol. Due gol anche per il romanista che, a partire da fine gennaio, ha invertito la rotta siglando cinque reti in altrettante gare, dopo gli appena due realizzati sino a quel momento.
 
Lasciando da parte il borsino dei bomber e guardando alle squadre, emerge il buon momento del Milan che si gode la solidità di Bakayoko e Kessie a centrocampo, oltre al ritorno da titolare di Conti che si conferma un grande assistman. La Roma soffre tantissimo con il Frosinone (che bravo Ciano con gol e assist!), complici le topiche individuali di Olsen e quelle dell'intero reparto difensivo. Di fatto nella retroguardia di Di Francesco si salva solo Manolas, peraltro costretto ad uscire a causa di una distorsione che potrebbe fargli saltare il derby. Il Torino cresce a vista d'occhio e comincia ad insediare la zona europea. Belotti non segna ma fa un gran lavoro per la squadra, Sirigu ha una dimensione già di livello superiore che regala sicurezza al reparto arretrato, nel quale spicca un Izzo in versione extra-lusso; buone notizie anche da Iago Falque che ritrova il gol dopo un lungo digiuno.
 
Nel Genoa che pareggia in casa del Chievo, spicca ancora un ottimo Criscito insieme alla buona prestazione di Bessa, mentre Sanabria delude. Nel Chievo è bravo Bani a contribuire alla tenuta difensiva di Sorrentino e soci. Finisce pari anche tra Sassuolo e Spal, ma non mancano le segnalazioni interessanti. Da una parte, nelle fila neroverdi, il buon esordio del difensore turco Demiral, ribattezzato da tempo il Manolas turco e capace anche di segnare un gol annullato dal Var; cresce anche Sensi in versione assistman. Dall'altra parte, nella Spal, Petagna raggiunge la doppia cifra, un bottino che gli ha permesso già di superare il fatturato complessivo delle due precedenti stagioni in maglia atalantina. Partita incredibile, infine, tra Fiorentina e Inter il cui esito conferma come i nerazzurri appaiano più squadra senza Icardi. In grande evidenza soprattutto gli esterni Perisic e Politano, entrambi in gol. Tra i viola la concorrenza tra Simeone e Muriel sta stimolando a dovere entrambi.

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