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I turni infrasettimanale regalano sempre sorprese e protagonisti inattesi e anche la 30a giornata di serie A non è stata da meno. Tanti gli uomini copertina, soprattutto tra le provinciali, o presunte tali del nostro campionato. Qualche nome? Su tutti l'atalantino Ilicic, capace di mandare al tappeto il Bologna nel giro di nove minuti con due azioni magistrali concluse con altrettanti tiri imparabili e con l'assist per il 3-0 di Hateboer, a cui ha fatto seguito al quarto d'ora il poker di Zapata sempre più lanciato in vetta alla classifica dei capocannonieri. Ma lo sloveno non è il solo. Con lui, infatti, si è preso la scena anche Demiral, ultima scoperta del Sassuolo, capace di siglare una doppietta di testa al Chievo. Arrivato a gennaio con l'etichetta di "Manolas turco", nonostante la giovane età (è un classe '98) il difensore centrale di De Zerbi si è subito conquistato una maglia da titolare e si avvia ad essere uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato. Nel complesso è stata una gran sorpresa anche la vittoria dell'Empoli sul Napoli: un 2-1 che porta le firme di altri protagonisti inattesi, ovvero Farias, che in Toscana sta trovando continuità d'impiego e di rendimento, e Di Lorenzo, esterno che l'Empoli ha prelevato la scorsa estate dal Matera di Lega Pro e che sta dimostrandosi all'altezza della massima serie A.
 
Il racconto della 30a giornata passa pero anche dal ritorno al successo dell'Inter contro il Genoa. I nerazzurri ritrovano Icardi titolare, con gol e assist dell'argentino, Perisic di nuovo in buon spolvero, ma soprattutto la doppietta di Gagliardini che bissa la doppia marcatura siglata anche all'andata contro i liguri, che gli portano decisamente bene. Non sorride, invece, il Milan che mette insieme un solo punto nelle ultime tre gare. Punto che arriva in virtù dell'1-1 contro l'Udinese. I rossoneri perdono subito Donnarumma e Paquetà per gravi infortuni, ma possono applaudire ai buoni segnali dell'esperimento tattico con le due punte Piatek e Cutrone. Alla lunga, pero, è l'inconsistenza di Castillejo, Biglia e Bakayoko a pesare sulle sorti della squadra di Gattuso. E al resto ci pensano i friulani, abili a mettere in evidenza le pecche dei milanisti con un gioco veloce, rapido in ripartenza e arricchito dai piedi buoni di De Paul e Pussetto.
 
Solo un punto anche per la Roma, contro la Fiorentina, condannata da un po' di cattiva sorte, ma anche da una formazione che non riesce a trovare continuità di soluzioni offensive e che, nelle ultime giornate, si è aggrappata a Perotti. Tra i viola in evidenza l'ex Gerson, che sorprende sempre per i pochi alti e i tanti bassi, il buon rientro di Chiesa dall'infortunio, l'efficace gestione difensiva di Pezzella, anche in gol, e Milenkovic. Prosegue, invece, il buon momento di Belotti che sigla una doppietta determinante alla Sampdoria, che vale quota 12 stagionale; ottimo stato di forma tra i granata anche per Izzo, Baselli e Rincon. Nella lotta per salvarsi, la Spal, trascinata da un ottimo Lazzari, supera la Lazio dal dischetto con il 12° sigillo di Petagna; il Cagliari cade contro la Juve, condannata da Bonucci e dal solito Kean, al quarto gol in serie A ad appena la seconda gara da titolare.

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