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Con lo scudetto assegnato alla Juventus a cinque giornate dalla fine, in virtù della vittoria sulla Fiorentina, sono due i verdetti che terranno aperti i giochi, anche del fantacalcio, fino all'ultimo istante di questa stagione. Ci riferiamo alla volata Champions, con il quarto posto ambito da almeno cinque formazioni (Milan, Atalanta, Roma, Torino e Lazio) e la lotta salvezza, anche qui con un unico posto ancora da evitare. Soprattutto quest'ultima sta regalando spettacolo, gol e voti molto alti. Sufficiente scorrere i risultati dell'ultimo turno. Spal e Bologna hanno regalato i più alti dividendi. I ferraresi, battendo l'Empoli per 4-2 in trasferta, hanno conquistato la classica vittoria da sei punti. Un successo nel segno di Petagna, autore di una doppietta che vale quota 14 in classifica dei marcatori, oltre al solito motorino inesauribile Lazzari, ben coadiuvati da Floccari e Missiroli. Situazione molto delicata per l'Empoli, terz'ultimo, che si aggrappa alla solita verve di Caputo e dell'emergente Traoré. Ottimo risultato anche per il Bologna che conquista la quarta vittoria interna consecutiva contro la Sampdoria, dopo quelle con Cagliari, Sassuolo e Chievo. Tra i felsinei brillano Pulgar, ancora in gol da calcio piazzato, Orsolini, Palacio e il ritrovato Krejci, oltre alla tenuta di una difesa guidata egregiamente da Danilo.
Notte fonda, invece, per il Frosinone battuto dal Cagliari per 1-0 (Joao Pedro dal dischetto), a cui manca solo la matematica condanna alla serie B. Tra i sardi in evidenza Cigarini, Ionita, Birsa tornato titolare e Pavoletti. Tra i ciociari Sportiello fa buona guardia, ma la difesa soffre troppo, e là davanti Ciofani, Dionisi, Pinamonti e Ciano ne beccano poche. Ancora in zona salvezza, l'Udinese procede a piccoli passi, anche in virtù del pari con il Sassuolo. Tra i friulani giornata no per De Paul, Mandragora e Lasagna, si salvano Okaka e Pussetto. Per il Sassuolo buoni riscontri da Peluso, Berardi, oltre ai giovani Bourabia e Boga. Perde ancora il Genoa, contro il Torino, con Prandelli che resta comunque saldo in panchina. Davanti a Radu, autore di un'altra prestazione con i fiocchi, si salvano in pochi, tra i quali Romero, Kouamé e Lerager. Chiusura del discorso salvezza con il Chievo che, pur retrocesso con largo anticipo, si è tolto la soddisfazione di battere la Lazio mettendo in mostra un ottimo Vignato.
Passando alla volata Champions, il Milan mette insieme un'altra prestazione scialba pareggiando a Parma. Bene Donnarumma e Zapata in difesa, Castillejo trova il gol, ma Kessié, Biglia e Bakayoko non brillano in fase di costruzione del gioco. Chi non smette di stupire è l'Atalanta, capace di battere il Napoli in rimonta, grazie a un sontuoso Ilicic a cui bastano 45 minuti per rovesciare la partita come un calzino. Zapata trova il 21° gol in serie A, Hateboer è un motorino instancabile e anche l'innesto di Palomino nel secondo tempo è utile a fare la differenza. Cresce il Torino che continua nel suo percorso fatto di solidità difensiva e capacità di trovare sbocchi in proiezione offensiva. Contro il Genoa i principali alfieri della vittoria sono stati Sirigu e Izzo, con starring partner composto da Nkoulou e Moretti, solidi ed efficaci. E non sarà un caso che il gol della vittoria lo abbia trovato proprio un difensore: Ansaldi. Perdono terreno, come anticipato, Lazio e Sampdoria. I biancocelesti, in particolare, sono stati traditi proprio dai top player Milinkovic Savic (espulso nel primo tempo), Luis Alberto e Immobile.
Più in alto in classifica le posizioni sono cristallizzate, ma le prestazioni non brillano in maniera particolare. Alla Juventus bastava un punto per il titolo, ne sono arrivati tre contro la Fiorentina. Ronaldo non ha segnato, ma si è reso principale protagonista della vittoria, bene anche Can e Alex Sandro. In seconda piazza, il Napoli continua a perdere colpi. Malissimo gli uomini di Ancelotti, che sceglie di escludere Insigne dopo il diverbio di Europa League, con il solo Mertens a salvarsi nel grigiore generale. 1-1 dell'Inter contro la Roma, con i giallorossi tenuti a bada e distanti. Tra i nerazzurri si fanno notare Borja Valero e Lautaro Martinez; bene tra i giallorossi Dzeko, che torna a vestire i panni di regista offensivo, oltre a El Shaarawy.
