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Sono i ragazzi di Gasperini a regalare le maggiori soddisfazioni al fantacalcio nella giornata che ha inaugurato l'ultimo mese di campionato. L'Atalanta continua a vincere e sogna la Champions ma ruba la scena soprattutto per la consapevolezza e la maturità con cui si sta addentrando in un territorio sinora inesplorato. Nel 3-1 all'Olimpico ai danni della Lazio, i nerazzurri hanno saputo rialzarsi dopo il gol di Parolo, incassato dopo appena tre minuti, riuscendo a evitare ulteriori sbandate e trovando la porta con Zapata (quota 22, di cui 15 in trasferta), Castagne, servito alla grande da un imprendibile Gomez, e grazie anche all'autogol di Wallace. Il difensore laziale è stato sfortunato protagonista di una topica anche in occasione dell'1-1, confermandosi inaffidabile, male tra i biancocelesti anche Luis Alberto e Immobile. Da segnalare a margine l'incomprensibile scelta di Inzaghi di sostituire anzitempo un sempre propositivo Caicedo.
I bergamaschi sono quindi la mina vagante della corsa-Champions, che adesso vede l'Inter in vantaggio di un solo punto sulla banda di Gasp. Occasione sprecata per Spalletti che, a Udine, non va oltre un pari senza reti, del tutto abbandonato dal gioco strategico sulle fasce. Male Politano e Perisic, oltre ai subentrati Keita e Candreva. Il tecnico nerazzurro sceglie di puntare su Martinez ancora titolare, ma il numero 10 questa volta delude, così come il connazionale Icardi subentrato nel secondo tempo. Non ha approfittato dello stop dell'Inter la Roma, che con il Genoa pareggia per 1-1, ben imbrigliata da Prandelli che puo anche recriminare per il rigore sbagliato al 95' da Sanabria e per alcune occasioni capitate sui piedi di Kouamé e Lapadula. Tra i giallorossi El Shaarawy si conferma il più in palla, e non a caso è suo il gol che sblocca inizialmente la partita, insieme a Fazio e Mirante. Pareggia anche il Torino nel derby della Mole, dopo aver accarezzato a lungo il successo. Tra i granata ottima prestazione per Izzo e Nkoulou, bene anche l'autore del gol Lukic e Belotti.
Accorcia le distanze dall'Europa che conta anche il Milan che, battendo il Bologna, riesce a scavalcare la Roma e a rimettere pressione sul tandem che lo precede. Gattuso riesce a ottenere la reazione che si aspettava dai suoi contro un avversario in palla e non ancora matematicamente salvo. Torna al gol Suso, si rivede anche Borini che sfrutta un'occasione scaturita da un tiro dalla grande distanza di Paquetà, ma proprio il brasiliano commette una grossa ingenuita lasciando i rossoneri in 10 nell'ultimo quarto d'ora e sul punteggio di 2-1. Da segnalare il parapiglia in panchina tra Gattuso e Bakayoko, con il centrocampista che - chiamato a subentrare rapidamente per l'infortunato Biglia - prima perde tempo e poi, a seguito della scelta del tecnico di preferirgli José Mauri, lo apostrofa con "Fuck off man". Definire chiusa la sua avventura al Milan e probabilmente in Italia ci sembra quasi superfluo.
Bellissima partita tra Parma e Sampdoria: un pirotecnico 3-3 che ha fatto la fortuna di diversi fantallenatori. Migliore in campo, come spesso accaduto in questa stagione, bomber Quagliarella: per lui una doppietta che ha portato a 25 le segnature stagionali, il piede nel momentaneo 1-2 di Defrel e anche un paio di occasioni, respinte al mittente da Sepe, che avrebbero potuto rendere ancora più cospicuo il suo bottino. Da segnalare tra i doriani anche la crescita progressiva di Jankto che, da corpo estraneo, appare sempre più padrone della situazione tattica e si candida a essere una delle possibili sorprese della prossima stagione. Tra gli emiliani, spiccano le giocate di Gervinho, che non segna ma fa segnare (Gazzola), oltre a Bastoni che mostra una maturità sempre più interessante e si prepara a tornare all'Inter.
In zona salvezza, l'Empoli tiene aperti tutti i discorsi battendo una Fiorentina che non ha tratto benefici dall'arrivo in panchina di Montella. Decide un gol di Farias che infligge la quarta sconfitta (a fronte di un solo pari) all'Aeroplanino. Si guarda le spalle l'Udinese, ora in vantaggio di appena due punti, ma con un calendario migliore. I friulani hanno dato segnali di grande vitalità anche nello 0-0 contro l'Inter trovando in De Paul, Nuytinck e Mandragora gli uomini più in palla. Buona prestazione anche per il Genoa, 16° in classifica, contro la Roma, alla quale strappa un pari che potrebbe rivelarsi determinante per la salvezza. In evidenza il portiere Radu, sempre più decisivo con i suoi riflessi tra i pali, capitan Criscito, ampiamente sopra la sufficienza, Romero, bravo in difesa e autore anche del gol dell'1-1, e Lapadula. Proprio l'attaccante ex Milan sembra destinato a trovare molto spazio in questo finale e potrebbe regalare soddisfazioni. Sospiro di sollievo sulla via Emilia, dove Sassuolo e Spal hanno ampiamente superato quota 40 grazie a soluzioni tattiche molto interessanti e a equilibrati mix di esperienza e gioventù. Tra i neroverdi da segnalare Boga, Bourabia e Demiral; tra i ferraresi Lazzari è un motorino inesauribile, Kurtic è la guida che ha trovato in provincia la sua dimensione, Floccari e Petagna i bomber implacabili.
