E' certamente troppo presto per provare anche solo ad esprimere un giudizio su questo campionato pieno di sorprese.
Pocopini, in silenzio stampa, è certamente una delle più grandi sorprese in negativo, ma ci aspettiamo che l'evidente ritardo di condizione possa rivelarsi una freccia in più per Mister Max sul finale di campionato.
Sicuramente fra le deluse sono da includere anche Longobarda e soprattutto Seven, che a dispetto di un rooster di tutto rispetto fatica a macinare punti.
Non è più una sorpresa ormai Pina Colada, ha un gran Kulu nel motore, e nonostante gli infortuni di buona parte del suo attacco sfodera la solita prestazione di qualità che gli vale il bottino pieno.
Dietro di lui MUFC si riconferma sprecona, incapace per l'ennesima volta di aggiungere quel mezzo punto in più in grado di collocarlo con serenità nello slot di gol superiore. Tuttavia è il karma questa volta a restituirgli il sorriso all'ultimo minuto, complice un clamoroso autogol di Ribery che condanna Rambo e il suo Atletico alla seconda sconfitta stagionale. Poco male perché ad oggi rimane la squadra con il miglior collettivo e la più seria candidata alla vittoria finale.
Amala si rivela essere la mina vagante del torneo, capace di exploit clamorosi come di partite decisamente deludenti: servirà una maggior continuità se si aspira a mettere in bacheca qualche trofeo. Tuttavia è protagonista della partita più spettacolare dell'ultimo turno, lo scoppiettante pareggio con Disagio che ha forse il solo demerito di non aver creduto un po di più nel suo potenziale offensivo: l'impressione è quella che se avesse solo osato una punta in più avrebbe potuto colpire il suo avversario.
Real impatta Seven, e alla luce di quanto scritto sopra, ovvero del valore dell'avversario, è comunque un gran risultato. Non convince pero a centrocampo. Gli avanti di mister Lele sono letali, e trasformano in oro tutto quel che passa... è che ne passano meno di quelli che servirebbero, e un po più di materia grigia e di estro farebbero fare il salto di qualità ai Blancos.
La rassegna si chiude con Lupacadabra, velenoso, astuto e spietato come solo i grandi predatori sanno fare, si fa un boccone del povero avversario di turno, Pocopini, con il minimo sforzo necessario, accaparrandosi la posta piena per accodarsi subito dopo le prime, ma dimostrando soprattutto una solidità in tutti i reparti che potrebbe portarlo in cima all'Olimpo. La ricchezza della rosa da cui puo attingere il Lungo puo pero paradossalmente essere il suo peggior nemico, le scelte del Mister saranno determinanti quindi, e siamo certi che saprà confermare la sua esperienza con un bel piazzamento finale.