MARMINELE (ANDY SCHLECK)
 
Il punto più alto della carriera lo ha toccato con la vittoria del Tour 2010,
postuma, dato la squalifica con effetti retroattivi per Contador, che sulla strada lo aveva preceduto.
Due secondi posti sempre al Tour, nel 2009 e 2011, segno comunque che in quegli anni era al top della forma, ora è in calando. Secondo anche una volta al Giro (2007). Non uno specialista delle corse di un giorno.
 
ALEXST (CUNEGO)
 
Argento mondiale nel 2008, nella prova in linea.
Ha vinto il Giro del 2004 ed in quel momento
sembrava il preludio ad altri successi nelle corse a tappe,
invece da li, si è involuto e con il passare del tempo è stato più competitivo in quelle di un giorno.
Ancora in attività, negli ultimi anni un 6° posto al Tour de France 2011, una delle cose migliori.
Diciamocelo chiaramente, agli esordi ha suscitato importanti attese nel pubblico italiano, attese a cui ha risposto solo in parte.
 
CAVRIZ (IVAN BASSO)
 
E' un passista-scalatore ma anche un discreto crono-men.
Non un corridore da classiche ma da grandi giri.
Ha vinto due volte quello italiano (2006 e 2010) e terzo nel 2009,
ha sfiorato solo l'appuntamento con il Tour de France (3° nel 2004 e 2° nel 2005).
Comunque è considerato uno dei più forti nello corse a tappe dal 2000 in poi, negli anni in cui era al top era capace di tenere botta e fare anche la differenza, su ogni percorso.