Cari Presidenti come si dice in questi casi: "clamoroso al Cibali!"
L'Agrigentese, libera da pressioni di classifica ma fedele agli impegni di moralità assunti da tutti ad inizio del campionato, batte la capolista e riapre tutti i giochi.
L'Internazionale dopo una cavalcata trionfale non riesce ancora a chiudere i conti e si costringe a giocare domenica prossima la partita che può decidere il campionato.
Bobo sornione vince contro Lello e potrebbe approfittare dello scontro diretto della penultima (soltanto una settimana fa avevamo dato a Bobo grandi possibilità grazie ad un calendario in discesa), ma deve fare bottino pieno e sperare.
Giochi ormai chiusi per il podio che si giocano queste tre compagini e a 180 minuti dal termine tutto può ancora succedere.
Dietro solito gruppone e poche emozioni.
Grandi soddisfazioni invece riserva la coppa che vede nello scontro tra Internazionale e Fantagiuliano la più avvincente tra le partite dei quarti, passa la capolista per gol in trasferta ma onore a Breccio che nella formula ad eliminazione diretta trova forse il suo abitat naturale.
Passano Bobo, Lello che passeggia sulle macerie di un Magrinho ormai in vacanza e crediamo esonerato dalla presidenza, Salver che si conferma compagine più costante del lotto a prescindere da come finiranno Campionato e coppa, ed il sottoscritto che prova a rendere meno amara una stagione costellata da troppi se e troppi ma.
Per le altre solo posizioni di rincalzo e tante recriminazioni per un'annata cominciata con i migliori auspici e poi troppo presto sfociata in una serie interminabile di delusioni domenicali...
Maurizio mosquito moscone Mosca.