Una giornata allegra, una fiera del gol, il classico turno di fine stagione. Il penultimo weekend di serie A non ha lesinato gioie e dolori per i fantallenatori, anzi ne ha proposti in abbondanza. Sufficiente dare una scorsa rapida ai risultati: 8 gol in Chievo-Roma, altrettanti in Sassuolo-Cagliari, cinque in Napoli-Fiorentina, quattro in Lazio-Inter e tre in Juventus-Crotone e Milan-Bologna. Le due facce della medaglia sono così le doppiette di El Shaarawy (8 gol stagionali) e Salah (15), quelle di Mertens (27), con annesso passaggio vincente per Insigne (17), e Inglese (10), il gol e l'assist di Dzeko (28), la quota 15 per l'atalantino Gomez, uno in più per il laziale Keita e la doppia cifra di Dybala. Il risvolto negativo sono le prestazioni dei portieri: Rafael ha chiuso a -6, Sorrentino a -5, Tatarusanu a -4, con pesanti responsabilità soprattutto sui gol di Mertens, Szczesny a -3 con evidente peggioramento per la fantamedia stagionale che lo vede comunque in testa alle classifiche di rendimento.
 
Il 37° turno è stato anche quello che ha decretato la salvezza del Genoa, grazie al ritorno al gol di Simeone (12) e Rigoni (3), oltre alla qualificazione in Europa League del Milan, bravo a raccogliere il massimo da Deulofeu e Honda, entrambi ormai destinati altrove per motivi diversi (il primo, di proprietà dell'Everton, ambito da diversi club europei; il secondo ormai a fine dell'avventura rossonera). Chiusura con i fiocchi anche per il Sassuolo, che ha ritrovato Magnanelli dopo un lunghissimo stop e ha mandato in gol quattro attaccanti diversi (Berardi, Politano, Iemmello e Matri). Tra i difensori goleador, hanno lasciato il segno Koulibaly, Alex Sandro e Andreolli.
 
Chiusura dedicata ai flop di giornata. Tra gli altri, i giocatori della Fiorentina letteralmente travolti dal Napoli: detto di Tatarusanu, non hanno fatto una gran figura Rodriguez e Tomovic, oltre a Cristoforo e Kalinic, con quest'ultimo rimasto a secco imbrigliato da Koulibaly e Albiol. Male anche i laziale Hoedt, coinvolto nello sfortunato autogol contro l'Inter, e Lulic, beffato in occasione della rete del vantaggio nerazzurro. Da rivedere, in ordine sparso, anche El Kaddouri, sul quale pesano due gravi errori davanti alla porta atalantina, Avelar, lasciato sul posto da Rigoni, oltre ai romanisti Paredes, Destro e Maccarone.